Orsetti e Scoiattoli – S. dell’Infanzia Alfieri – Bresso – 8 Aprile 2024

Questa mattina mi incammino verso il Lago Nord insieme ad Ottavia per accogliere le sezioni Orsetti e Scoiattoli della scuola dell’Infanzia Alfieri. L’anno scorso avevamo esplorato il Bosco: la casa degli animali e delle piante. “Che cosa faremo oggi?” mi chiedete curiosi. Tra pochissimo lo scopriremo, difatti ho portato con me delle carte speciali che ci guideranno alla coperta di nuovi e affascinanti posti del Parco Nord Milano.

Ogni carta, infatti, ci farà capire l’importanza della figura del Guardaparco, ossia una persona che si prende cura della Natura e che controlla che tutto funzioni bene all’interno del Parco. Inoltre, aiuta le persone e i bambini come voi a rispettare gli alberi, gli animali, gli insetti e tutti i microrganismi che popolano il terreno sotto ai nostri piedi.

Il Guardaparco si chiama così perché guarda e osserva la Natura” dice una vostra compagna.

La prima carta che pescate rappresenta un rigoglioso bosco composto da tantissime piante diverse. Ci guardiamo intorno per capire dove possiamo trovare un boschetto reale da esplorare.

Ebbene sì, un Guardaparco è prima di tutto un esploratore, capace di osservare attentamente quello che ha intorno. “Noi siamo diventati degli esploratori” mi dite orgogliosi. Mi raccontate di aver costruito il kit dell’esploratore per carnevale e di esservi travestiti. Meraviglioso!

La strada che ci conduce al bosco è circondata da prati e fiori tutti diversi. Trovate il soffione, il tarassaco, le margherite e i gerani.

Qui vi mostro una seconda carta che ci consiglia di non raccogliere i fiori nonostante la loro bellezza e il loro profumo. Impariamo così che i fiori servono agli insetti (farfalle, api, bombi) perché contengono un buonissimo polline. “E poi se li raccogliamo i fiori muoiono“, aggiungere tristi.

Il viale alberato che percorriamo è costituito principalmente da querce, ve ne accorgete subito raccogliendo a terra le ghiande: i frutti della pianta.

Nonostante le somiglianze, ogni ghianda è unica! Le osservate attentamente per cogliere le differenze tra un tipo e l’altro. Individuate anche una “casa delle ghiande”, ossia un cappello di ghianda.

Nel bosco facciamo una nuova esperienza sensoriale: toccare il muschio! Ognuno tocca lo strato soffice con le proprie mani per scoprirne la consistenza e la temperatura. “Assomiglia all’erba“, dite. Vi piace molto il contatto con questo elemento naturale ma ci aspettano ancora tante altre scoperte da fare, come cercare i coleotteri nel legno morto, vedere da vicino i lombrichi e scoprire dei nuovi funghi.

Gli animali del bosco sono affascinanti ma un bravo Guardaparco non si limita ad osservare gli animali ma anche a proteggerli, in che modo? Stando attento a non calpestarli, a non disturbarli con rumori forti e a prendersene cura qualora fossero in difficoltà.

Il tempo scorre velocemente ed è arrivato il momento di estrarre la terza carta. Vediamo rappresentato il Guardaparco che saluta un uccello in volo. Il silenzio del bosco è perfetto per ascoltare i canti degli uccelli ma risulta più difficile vederli. Per poter avvistare meglio qualche uccello in volo ci incamminiamo verso l’uscita del bosco.

L’ultima carta ci conduce al laghetto. Ci sediamo sui gradoni e osserviamo insieme quello che vediamo di fronte a noi: il lago è un luogo che accoglie tanti animali diversi tra cui i germani reali, le tartarughe, i pesci e le gallinelle d’acqua.

Possiamo dargli da mangiare?” mi chiedete. A questa domanda vi rispondono i Guardaparco in persona! Vi spiegano che il pane è un alimento dannoso per gli animali acquatici perché non riescono a digerirlo come noi umani. Inoltre vi consigliano di tornare qui il prossimo mese per avvistare i girini di rane e rospi.

Dopo aver salutato i Guardaparco, ci sediamo sul prato per guardare un’ultima volta tutte le carte usato nel corso della mattina. Dopo averle disposte in ordine, condividiamo l’esperienza di oggi.

Oggi abbiamo fatto tante esperienze in natura scoprendo le abilità  del Guardaparco:

  1. capacità di osservare gli ambienti naturali
  2. prendersi cura della Natura
  3. far rispettare le regole del Parco per tutelare piante e animali

La prossima volta che ci vedremo faremo delle prove molto speciali che vi faranno diventare a tutti gli effetti dei Guardaparco del Parco Nord.

Ci vediamo a maggio, a presto e buon riposo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *