4B – S. Primaria Romani – Bresso – 17 Aprile 2023

Benvenuti al Parco Nord ragazzi! Oggi il sole scalda già dalle prime ore del mattino e in cielo non si vede una nuvola. È la giornata perfetta per esplorare la natura del Parco, siete d’accordo?

Mi raccontate di conoscere bene il Parco e di venirci spesso con gli amici e la famiglia. Ma vi siete mai chiesti come mai ci piace così tanto stare in mezzo alla natura? Ecco le vostre risposte…

Stare in natura per me significa:

  1. rilassarsi
  2. esplorare posti mai visti
  3. scoprire nuovi sentieri nei boschi
  4. stare a contatto con l’ambiente
  5. camminare e correre
  6. osservare gli animali
  7. poter stare in un luogo silenzioso

Tutte attività bellissime e molto piacevoli! La Natura, tuttavia, non è importante solo per noi esseri umani ma anche e soprattutto per gli animali e le piante. Possiamo definire un parco come un luogo protetto all’interno del quale vivono molte specie diverse di flora e fauna.

Questa mattina faremo alcune delle attività nominate prima. Infatti, diventeremo dei Naturalisti, gli scienziati che osservano e studiano la Natura. Iniziamo!

Una volta formate tre file omogenee, tracciamo nella nostra mente delle linee immaginarie di fronte a noi su cui cercare il numero maggiore di oggetti naturali e animali.

 

Ogni gruppo ha trovato elementi diversi, a seconda della zona esplorata. Ecco cosa avete trovato: 

  1. diversi tipi di insetti tra cui bombi, api, grilli e farfalle
  2. alcuni fiori come i ranuncoli e il tarassaco 
  3. diversi tipi di erba e graminacee
  4. legni tagliati

Grazie a questa esplorazione del prato abbiamo capito che a prima vista l’erba può sembrare tutta uguale ma se si osserva più da vicino si scopre un piccolo mondo nascosto ricco di vita. 

Dopo il prato tocca al bosco! Un Naturalista oltre a osservare deve essere capace di andare alla ricerca di oggetti, che spesso si nascondono alla vista. 

Il bosco è il luogo perfetto per mettersi alla prova e raccogliere alcuni reperti naturali interessanti. Proviamo? 

Iniziamo a setacciare i viali più battuti, per poi spingerci fin dentro ai sentieri secondari. Troviamo diversi tipi di foglie, semi e pezzi di corteccia…

…tra cui una corteccia “double face”: piccoli forellini da un lato e profondi solchi dall’altro. I primi sono opera delle larve di coleottero che creano questi piccoli fori nella corteccia per poter uscire.

Le gallerie sotterranee sul retro, invece, sono state scavate dai coleotteri adulti che amano mangiare il legno morto dei tronchi morti. Questi coleotteri sono dei veri artisti del legno!

Ma ora vediamo tutti i materiali raccolti durante l’esplorazione! Vediamo che sono diversi rispetto a quelli trovati nel prato, questo significa che ogni ambiente può essere la casa di esseri viventi diversi, animali e vegetali. 

Ogni volta che cambiamo habitat naturale, cambiano anche le specie viventi al suo interno che possiamo trovare e raccogliere. 

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