1A – S.Primaria Luini – Sesto San Giovanni – 15 Marzo 2023

E’ una splendida giornata: cielo terso e sole. Perfetto clima per esplorare il Parco!
Arrivate puntualissimi alla fermata della 708. Da qui, ci incamminiamo verso il Parco dove facciamo un cerchio per presentarci e capire in che luogo magico ci troviamo oggi.
Oggi siamo in un posto con moltissime piante, fiori, erba, cespugli e…nascosti ci sono anche gli animali! E’ la casa della Natura! Siamo ospiti della Natura e grazie all’uso di occhi, naso e mani, riusciremo a scoprirne i meravigliosi segreti!
Per prima cosa decidiamo di guardarci attorno nel prato dove abbiamo fatto il cerchio e…

Scopriamo un piccolo mondo incantato: “una foresta dove al posto degli alberi ci sono i fiori! Ce ne sono gialli, viola e anche piccolissimi viola con le righe blu!”  “Ma i fiori viola hanno qualcosa di strano…hanno il gambo a quadratino, non tondo!”

Rimaniamo colpiti da una strana sostanza gialla che copre i tronchi degli alberi: è fluorescente! Pensate che sono un’alga e un fungo che hanno stretto amicizia e stanno stretti stretti, vicini, vicini per sopravvivere!

In mezzo all’erba verde, nascosta, c’è una foglia gialla e rossa a curve!

E perfino una castagna…è una castagna matta però! Noi non possiamo mangiarla, ma gli uccelli, come le cornacchie, ne vanno ghiotte!

Uno di voi trova un legno strano: da una parte è liscio, dall’altra è ruvido. Capiamo insieme che la parte ruvida è data dalla corteccia (la pelle dell’albero) che protegge la pianta dai pericoli dell’esterno.
Ma…c’è qualcosa! “Ci sono delle strade su questo tronco!” Sono dei segni lasciati da un bruco in cerca di cibo!

Ma trovate anche margherite con il bordo fucsia, fiori gialli arruffati, una formica rossa, un ragno e vedete in lontananza anche una cornacchia che fa “cra cra”.
Lasciamo il prato e ci incamminiamo verso il bosco.
La vostra attenzione è catturata da qualcosa di strano…

…una goccia rossa che esce da un tronco. Cosa sarà mai?
Dovete sapere che le piante, come noi, quando si feriscono, creano un cerotto naturale per chiudere la ferita ed evitare che i batteri entrino nel circolo. Il nostro corpo crea le croste, le piante usano la resina. Una sostanza appiccicosa che poi diventa dura.
Proseguiamo e sentiamo un ronzio molto forte…
Lo seguiamo e nel mezzo del marrone- grigio del bosco invernale troviamo un’esplosione di bianco e profumo!
Un biancospino fiorito!

Rimaniamo ammaliati dalla quantità di api e farfalle che si posano sui suoi fiori per succhiare il nettare! “Ma che cosa è il nettare?” E’ una sostanza di acqua e zucchero che le piante donano agli insetti in cambio del loro lavoro di impollinatori.
Entriamo nel bosco e veniamo subito accolti dal cinguettio di tantissimi uccellini, dal gracchiare di una cornacchia e dalla risata in lontananza del picchio verde.
Lungo il cammino troviamo qualcosa di strano…

Sembra un verme giallo…In realtà lo guardiamo da vicino e scopriamo che è un insieme di fiori! Il sentiero ne è pieno!
Purtroppo il tempo a nostra disposizione è finito, ma prima di salutarci vi lascio un compito per la volta prossima: provare a disegnare quello che più vi ha colpito durante l’esplorazione di oggi e raccontare una storia!
Allora buon rientro!

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