5C – S.Primaria Manzoni – Cinisello Balsamo – 10 Marzo 2023

Giornata splendida oggi al Parco: sembra di essere in primavera inoltrata. Cielo terso, sole caldo e cinguettio degli uccellini. Tutto perfetto per esplorare la biodiversità!
Arrivate al lago nord e…ma ci siamo conosciuti l’anno scorso! Ma quanto siete cresciuti!
Ci disponiamo in cerchio e ripassiamo insieme cosa è un Parco e l’importanza del Parco Nord Milano: nasce intorno agli anni 70 ed è stato voluto dai cittadini di Milano, Sesto, Cinisello, Cusano e Bresso per creare un’area verde da sostituire a quella degradata che prima sorgeva qui. Infatti prima, qui c’era la Breda aereonautica che, dopo la fine del conflitto mondiale, fallì e l’area divenne una discarica a cielo aperto. Grazie alla volontà dei cittadini e dei comuni si è creato questo parco: si sono piantumati alberi, si è seminato l’erba e si sono creati specchi d’acqua. Tutto questo per incrementare la biodiversità locale.
Ma cosa vuol dire biodiversità? “Lo abbiamo fatto a scuola! E’ l’insieme degli esseri viventi animali e vegetali che vivono in un luogo” Corretto! Gli animali, vedendo un luogo dove poter trovare cibo e riparo, si sono mano a mano insediati e arricchito quest’area.
Oggi vestiremo i panni di provetti naturalisti: andremo alla ricerca e raccolta degli esseri viventi presenti in un bosco qui vicino. Un numero maggiore di esseri viventi è sinonimo di salubrità di un luogo naturale.
Pronti? Ricordate che per i vegetali potrete raccogliere fiori, foglie, bacche e semi. Invece per gli animali le tracce.
Via!

…c’è chi si concentra sul limitare del bosco…

..chi si inoltra…

A bordo del bosco c’è un radura di bugule…”E’ meraviglioso!” Qui trovate coccinelle, una farfalla e un bombo!
Su un albero morto c’è un fungo a mensola che ha il compito di decomporre l’albero stesso. Notate che è stato mangiato da una chioccola!

Trovate anche un albero con i segni delle larve degli insetti xilofagi! “Sembra un quadro!”

E su questo tronco? C’è del lichene…

E c’è anche chi si prende cura della biodiversità…

Terminata la vostra eplorazione ecco le vostre raccolte…

Ciascun gruppo espone alcuni degli elementi che ha trovato. Ci sono:
– i semi di frassino detti “maracas”: hanno questa forma per poter essere molto leggeri e facilmente trasportati dal vento;
– ci sono nocciole mangiate. C’è quella rotta a metà da uno scoiattolo, quella rosicchiata da un’arvicola e quella aperta da una cornacchia;
– ci sono i fiori maschili del nocciolo: capiamo insieme che non tutti i fiori sono colorari ed appariscenti. Questo perchè alcune piante si affidano al vento per l’impollinazione, quindi non hanno bisogno di usare colori sgargianti o forti profumi per attirare gli insetti;
– ci sono i licheni: esseri viventi unici che rappresentano la simbiosi tra un alga e un fungo. Il fungo offre acqua all’alga e un habitat adatto alla sua sopravvivenza; l’alga regala al fungo i nutriuenti necessari;
– c’è una penna di cornacchia. E’ una penna perchè ha una struttura rigida, il calamo ed è usata dagli uccelli per volare. Le piume, invece, sono morbide e servono per proteggere dal freddo;
– i primi fiori: le pratoline, le bugole con il loro fusto quadrangolare e i primi tarassachi.
Pensate, in così poco spazio, tantissima biodiversità!
E’ giunto il momento di salutarci, ma prima vi lascio il compito per la volta prossima: fare un piccolo approfondimento su uno degli elementi naturali che avete raccolto.
Alla prossima!

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