4A – S. Primaria Galli – Sesto San Giovanni – 23 Novembre 2022

Ciao a tutti! Questa mattina il cielo è limpido e l’aria è frizzante. I prati del Parco Nord sono ricoperti da una leggera brina che rende il paesaggio un po’ magico e preannuncia l’avvicinarsi dell’inverno. Oggi ci siamo io e Erica ad accogliervi di fronte alla Cascina. Percorriamo insieme il viale che ci porta verso l’Area Didattica, il luogo dove si svolgerà l’attività di oggi. Subito ci dividiamo per classi e, una volta formato un grande cerchio, ci presentiamo per conoscerci.

Per prima cosa vi chiedo se eravate già stati al Parco Nord.. “Sì” mi rispondete in coro! Allora vi domando se il Parco sia sempre esistito. Qualcuno nomina gli aerei, mentre altri la guerra. C’entrano entrambi con la storia che sto per raccontarvi…Pensate che fino a circa cinquant’anni fa qui non esisteva niente, eccetto campi e una grande fabbrica: La Breda. Durante la Seconda Guerra Mondiale la Breda fabbricava aerei militari che venivano testati sulla pista dell’attuale Aeroporto di Bresso. Una volta terminata la guerra, la fabbrica è stata smantellata e al suo posto si è deciso di costruire un parco. “Per dare ossigeno alle persone?” Esatto! Ma come si costruisce un parco? “Si piantano gli alberi” risponde una vostra compagna. Giusto, tutti gli alberi che vedete sono stati piantati quando erano alti all’incirca come voi, poi col passare del tempo sono cresciuti fino a diventare dei veri e propri boschi. Insieme agli alberi, sono stati seminati i prati, scavati i canali e creati stagni e laghetti. La presenza di acqua e zone verdi ha attirato fin qui tanti animali diversi: uccelli, scoiattoli, ricci, rane…persino le volpi!

Oggi esploreremo la zona adiacente alla Cascina facendo un gioco sull’orientamento. Ma cosa vuol dire orientarsi? “Capire dove si è rispetto al paesaggio circostante”. Giusto! Oggi ci orienteremo come dei veri esploratori. Esistono diversi strumenti che ci possono aiutare, ve ne viene in mente qualcuno? Mi raccontate che l’uomo nell’antichità si orientava con il sole durante il giorno e con la stella polare durante la notte. Ad alzata di mano ne dite altri…la mappa, la bussola, il gps. Come fa notare un vostro compagno quest’ultimo non è del tutto affidabile perché non sempre in natura c’è campo, per questo è importante sapersi orientare anche in altri modi.

Questa mattina noi lo faremo con mappe e bussole! Una mappa non è altro che una rappresentazione in scala del territorio in cui ci troviamo. Capite subito che gli elementi segnati su una mappa sono rimpiccioliti rispetto alla realtà perché altrimenti sarebbe impossibile farci stare tutto in uno spazio così limitato.

Bene, ora non ci resta che dividerci in gruppi e capire come usare questi due strumenti.  Appoggiamo a terra le nostre bussole e osserviamo dove punta l’ago magnetico. Di là! Ottimo, abbiamo individuato il Nord!

Ora guardiamo la mappa: ad un primo sguardo appare molto semplice ma poi notiamo che contiene un’indicazione importante: una freccia che indica il punto cardinale Nord. Adesso, però, abbiamo due Nord…qual è quello giusto? “Quello della bussola!”. Tutti d’accordo, giriamo la mappa fino a quando l’ago della bussola non coincide con la freccia disegnata sulla mappa.

Bene, ci siamo. Oltre a mappe e bussole vi consegno degli indizi che vi saranno utili ad individuare i punti segnati sulla mappa. Buona fortuna!

Dopo il primo turno, ci concediamo una breve pausa per riposarci e fare merenda. Visto che siete velocissimi riusciamo a fare altri due turni, scambiandoci gli indizi.

A fine mattina quasi tutti sono riusciti a trovare i punti indicati sulla mappa, anche se molti concordano dicendo di aver fatto fatica a trovare…il Pioppone Pipistrello. Siete molto curiosi di sapere perché gli abbiamo dato questo nome così strano. Guardiamo tutti in su…Questo è un pioppo, un tipo di albero i cui rami disegnano nel cielo una forma che ricorda un po’ quella delle ali del pipistrello.

Oggi il tempo è volato e nessuno di voi vorrebbe andarsene da qui. Prima di salutarci vi lascio un piccolo esercizio da fare a scuola: un disegno di come vi immaginate i Bunker, i rifugi antiaerei del Parco Nord. La prossima volta li visiteremo!

Ciao ragazzi, ci vediamo settimana prossima!

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