I diritti delle Piante e degli Animali

Perché parlare di diritti delle piante e degli animali?
E soprattutto … con quali diritti abbiamo a che fare?
Oggi basterebbe anche solo poter affermare il diritto all’esistenza!
Almeno all’esistenza per ogni specie animale e vegetale!
Per arrivare infine al diritto all’esistenza per ogni creatura vivente.
Specie e creature sono cose diverse, ovviamente. E affermare i diritti all’esistenza in vita di tutte le specie attualmente presenti sulla nostra Terra è cosa molto più “semplice” rispetto alla prospettiva di una sopravvivenza per ogni essere vivente che abita i molteplici ambienti del nostro pianeta (quindi di tutte la querce, di tutti i leoni, di tutte le margherite, di tutte le cavallette …). In questo caso, provando a calarci almeno un po’ nell’esistenza di ogni essere vivente, di ogni creatura … potrebbe essere ragionevolmente sufficiente avere come obiettivo il diritto all’esistenza in una vita dignitosa per tutti, indissolubilmente legata però alla sopravvivenza di noi umani.

Perché qui sta il vero problema … siamo noi, umani, che stiamo parlando di “concedere” ai non-umani il diritto ad una esistenza dignitosa. Se concedessimo, per assurdo, questo diritto in assoluto a tutti e per tutto, ci condanneremmo alla scomparsa, come creature e come specie umana!
Noi umani siamo arrivati molto tempo dopo la maggior parte delle specie viventi sulla Terra! E queste stesse specie vivrebbero oggi indubbiamente meglio se l’uomo non fosse mai esistito. O se almeno si fosse comportato (molto) meglio di come è di fatto avvenuto.

Quindi, oggi, potremmo e dovremmo parlare piuttosto di “diritto alla dignitosa convivenza” di tutte le specie animali (uomo compreso) e vegetali, all’interno dei molteplici ecosistemi presenti sul nostro pianeta.
Quindi risulta automatico parlare anche di conservazione degli ecosistemi.
Anche le città in cui abitiamo sono ecosistemi, che possono essere più o meno condivisi dall’Uomo con poche o tante altre specie animali e vegetali …

Il Parco Nord è un luogo – in prossimità di una grande città – in cui questa “dignitosa convivenza” è più semplice, e di fatto avviata da almeno 30 anni. Parliamo ovviamente di convivenza tra un numero molto limitato di specie animali e vegetali e la specie umana.
In quali luoghi del parco questa convivenza è meglio riuscita?

Crediamo che questi luoghi siano soprattutto quelli in cui le esigenze dei tre attori di questa convivenza (uomo, animali e piante) convergano il più possibile. E potremmo individuare come elemento fondante ed unificatore di convivenza la tranquillità (il diritto alla tranquillità). Dove il desiderio di tranquillità dell’uomo coincide con quello di piante ed animali siamo già a buon punto. Quindi sarà necessario che tale luogo obblighi l’uomo a svolgere il minor numero possibile di attività. Più attività – lavoro, svago – noi svolgeremo e meno tranquillità potenziale avremmo per tutti.
Andiamo quindi tutti insieme alla ricerca dei luoghi tranquilli del Parco Nord! Quali sono secondo voi?

Ma non esiste solamente il diritto alla tranquillità … ci sono anche, per esempio, i diritti ad avere spazio e cibo sufficiente per vivere.
Lo spazio è un altro elemento cruciale … dove è possibile che le esigenze di uomo, animale e pianta potrebbero non collimare facilmente … Quindi proviamo a cercare gli spazi “giusti” all’interno del nostro parco!
E il diritto al cibo? Come possiamo garantirlo a tutti gli esseri viventi?

Tutti questi – e altri – diritti sono poco presenti all’interno delle legislazioni operanti nelle varie nazioni.

Qui di seguito vi indichiamo alcuni link da cui partire per una possibile ricerca sui diritti di piante ed animali.

Puoi anche scaricare questi due documenti:

Ma soprattutto ti invitiamo a vedere l’animazione che Mino e Simone – i due volontari in Servizio Civile al Parco Nord – hanno realizzato per voi.
Si tratta della “storia dell’Albero Alberto” … l’albero che ci accompagna da sempre e che … vorrebbe continuare a rimanere in nostra compagnia.

Allora … volete aiutarci ad individuare quali altri diritti (piccoli o grandi che siano) possiamo e dobbiamo attribuire a tutte le creature che popolano la nostra Terra?
Ci contiamo!

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