Il blog del Coniglio Timoti

Il Parco Nord in visita al reparto pediatrico dell'Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo

Ben tornati cari lettori! Oggi io, Enrico, e Ivana, ci avviamo al Basssini accompagnati dalle nuvole che coprono il cielo.
Durante il percorso raccogliamo qualche pezzo di corteccia con sopra muschi e licheni da far vedere ai ragazzi e alcuni minerali e rocce portate da casa!


Arriviamo e siamo accolti da un bel gruppetto di ragazze: Alessandra, Rodania, Alessia, Sara, Silvia e per un pò anche Imen.
Facciamo vedere alle nostre amiche il video realizzato insieme a loro dello scoiattolo Alex!

Dopo di che proponiamo l’attività dei minerali, la maestra Anna aiuta il nostro progetto con altri minerali, fossili e conchiglie raccolte da lei in una vita!

Ivana ci racconta come si formano i minerali… Dovete sapere che ci sono tre classificazioni delle rocce, che sono composte da vari minerali: magmatiche, sedimentarie e metamorfiche.
I minerali sono sul pianeta da milioni di anni, magari erano immersi nei fondali quando c’era i dinosauri e sono emersi solo in seguito, sono gli abitanti più antichi del pianeta!

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Iniziamo a vederli uno alla volta, e ci mettiamo con il microscopio ad analizzarli più nel dettaglio…

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Dopo averli analizzati per bene facciamo scegliere alle ragazze la pietra che più le ispirava!

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Queste sono le foto fatte direttamente da loro, nello specifico questo è un fossile, poi c’è del quarzo rosa, coralli e altre rocce!

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Dopo questa lezione sui minerali decidiamo di crearne uno nostro…

Facciamo sciogliere in acqua calda dei cristalli di sale, nello specifico abbiamo usato il cloruro di allume solfato, se si deposita qualcosa sotto vuol dire che la soluzione è satura!

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Abbiamo messo via la provetta. Entro pochi giorni dovrebbero formarsi i primi cristalli… vedremo il risultato settimana prossima!

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Dopo questa piccola lezione decidiamo di divertirci con le bolle di sapone! Mettiamo un goccio d’acqua e un pò di detersivo per piatti in una vaschetta..

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Utilizziamo una mezza bottiglia coperta da un calzino… si soffia e… voilà!

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Ivana crea un 8 rovesciato… un bellissimo infinito!

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Con tutto questo sapone iniziamo a divertirci e in più puliamo mentre giochiamo, così si unisce l’utile al dilettevole!

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Anche oggi la giornata al Bassini è volta al termine… E’ sempre un momento di crescita, scoperta e divertimento, e per questo ringrazio i ragazzi che partecipano con entusiasmo!

Un saluto da Enrico, Ivana e tutto il Parco Nord! See you next week…

E anche oggi io e il mio collega Enrico siamo tornati a far visita ai ragazzi del Bassini!


è una tiepida mattinata, il sole ci ha riscaldato durante il tragitto nel Parco per arrivare all’ospedale, pronti a lavorare con i ragazzi!
Come settimana scorsa, c’erano Alessandra, Imen, Rodainia, la piccola Noemi e insieme a loro, due nuove compagne: Silvia e Adele, la nostra cantante! Oggi non ci sono maschietti a farci compagnia.

Quando siamo arrivati le nostre amiche stavano facendo merenda, quindi abbiamo chiacchierato un pò con loro nell’attesa che finissero i loro succhi. Alessandra e Rodainia ci hanno presentato la loro nuova amichetta dagli enormi occhi blu, un peluche molto colorato e vivace!

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Ultimata la merenda, abbiamo ripreso in mano la scenografia e i personaggi della storiella che hanno inventato le nostre ragazze. Io ho iniziato a tirar fuori elementi naturali del parco, per arricchire la scenografia, e dentro al sacchetto…trovo delle ghiande rotte! Le mostro alle nostre ragazze…non si aspettavano di vedere dei semi così grandi!!

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Tutti insieme, abbiamo riempito la scenografia dell’albero con vere foglie, qualche rametto nelle tane degli scogliattoli, qualche ghianda e una chiocciolina che, come alcuni hanno scoperto, era la casa di una lumachina! Abbiamo incollato tutto e nel mentre, Enrico con Imen e la piccola Noemi hanno ultimato i personaggi, creato qualche scritta da intervallare nel video, per raccontare i fatti della storia e inisieme hanno scelto la colonna sonora per il video, canzone che è stata approvata da tutti!

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Bene! Ora che è tutto pronto…si inizia! Abbiamo dato il compito a Noemi, impossibilitata ad usare entrambe le mani, di fotografare ogni piccolo movimento dei personaggi, mentre a rotazione le altre ragazze facevano muovere i personaggi sulla scenografia.

Abbiamo montato il video! E’ breve ma è stato fatto grazie alla collaborazioni di tutti…

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Rieccoci per il terzo incontro con i ragazzi del Bassini.
Io sono Enrico e insieme a Ivana ci avviamo in questa giornata uggiosa all’ospedale.
L’ultima volta siamo rimasti con l’idea di creare i personaggi della storia inventata dai ragazzi per poi realizzare, alla fine del percorso, un video in stop motion!


Ad accoglierci ritroviamo le nostre amiche: Alessandra, Noemi e Rodaina con le quali abbiamo scritto la storia, in più al nostro gruppo si aggiungono: Imen, una ragazza appassionata di anime, manga e disegni, e Kiro, che sta frequentando il secondo anno della scuola da geometra al De Nicola. Ci mettiamo subito al lavoro per la creazione dei personaggi

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Ecco il nostro amico Miele, il gatto con cui farà amicizia lo scoiattolo Alex, disegnato con maestria dalla nostra super Noemi, è in quinta elementare e anche se oggi non era in gran forma ci teneva ad aiutarci e ha fatto uno splendido lavoro!

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Vediamo ora l’allestimento del secondo scenario, con la nostra amica Alessandra che attacca alementi naturali per rendere il paesaggio più realistico.

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Ed ecco che dopo il superbo lavoro di Imen abbiamo tutti i personaggi!

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Questa è la prima ambientazione da animare, realizzata con l’aiuto del nostro geometra Kiro.

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Oggi siamo riusciti a mettere le basi per ultimare il lavoro, quindi il video, che vedrete settimana prossima.

Vi concediamo un piccolo spoiler della scena iniziale con mamma e papà scoiattolo 😉

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Incredibilmente la giornata è volata tra risate e scoperte… devo dire che poter passare la mattina con ragazzi così energici è un piacere immenso.. grazie di cuore!

E con questo ci salutiamo, un abbraccio da Enrico, Ivana e tutto il Parco Nord… see you next week, bye =)

Eccoci arrivati alla seconda giornata del nostro ciclo di incontri all’ospedale Bassini!
Oggi è il 2 Febbraio, è una mattina grigia e piovosa quando io e il mio collega Enrico ci dirigiamo nel parco, sotto il nostro piccolo ombrello, per andare a trovare i nostri amici del Bassini!

Ad aspettarci c’era un bel gruppetto di ragazzi! Oltre naturalmente alla maestra Anna e alla tirocinante Federica, c’erano Alessandra, Sofia, Rodania, Micol, Amish e la piccola Noemi con il suo caro peluche che teneva stretta stretta a sè.

Bene! è tempo di iniziare! Abbiamo pensato di ricreare un’altra storia dello scoiattolo Scotty, la piccola mascotte che abbiamo creato con degli elementi del parco.
Ma prima di iniziare a fantasticare, ci si è voluti soffermare sul ceppo che abbiamo usato come base per il nostro Scotty, per sapere da quale albero arrivasse.
La maestra Anna allora, per aiutarci, ci porta delle schede plastificate di tutti gli alberi presenti al parco Nord. Ma dalla poca corteccia presente non è facile individuare il nome preciso dell’albero e quindi ci siamo domandati quanti anni potesse avere.
Ma come si fa a sapere quanti anni ha un albero? Guardando il suo ceppo…si contano gli anelli! Escono un pò di opzioni: 7, 9,12…ma è difficile contare tutti gli anelli!!! sono tantissimi!!!

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Domandiamo al nostro bel gruppetto come vogliamo raccontare la storia?
Vi piace l’idea di creare insieme un video?
Io ed Enrico decidiamo di far veder come avevamo pensato noi di raccontare la storia che andremo a costruire insieme: decidiamo di far vedere il video della gocciolina LINA, un piccolo video in timelaps che io e altri due miei colleghi del servizio civile abbiamo creato per raccontare cos’è l’inquinamento dell’acqua e cosa possiamo fare noi per diminuirlo.

Ecco il video …
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Il video è piaciuto tanto e anche la proposta di crearne uno insieme!

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Purtroppo un paio di ragazze presenti si son dovute allontanare per qualche minuto così, nell’attesa, il nostro amico Enrico ci svela dei piccoli giochi di logica.
Il primo è di Albert Einstein. Il famoso scienziato voleva spiegare la quarta dimensione con 12 stecchetti uguali.
L’esperimento? é diviso in più fasi: il primo é quello di costruire 4 triangoli equilateri. Facile no? Tutti insieme li montiamo.

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Il secondo passaggio è: togliendo tre stecchetti, quindi uno dei triangoli appena montati, riusciamo a costruire ancora quattro triangoli? Ovviamente si! E velocemente i ragazzi riescono a risolvere anche questo passaggio.

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Ultima fase: togliendo ancora un triangolo e restando quindi con sei stecche, siete capaci di costruire quattro triangoli equilateri come quelli di prima?
I ragazzi ci pensano un pò ma dopo poco…riescono a risolvere l’enigma!
Riescono a costruire il tetraedro! (una piramide con base triangolare e con quattro facce uguali) Ecco così spiegata la quarta dimensione!!! Bravissimi!!!!

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Restando ancora in attesa del ritorno delle nostre due amiche, Enrico ci vuole far vedere gli “ologrammi”.
Ma che dice? Gli ologrammi si vedono solo nei film! Enrico, sorridendo, ci mostra come, mettendo sul nostro smartphone quattro trapezi di plastica dura uniti tra loro con lo scotch, si riesca a riprodurre l’immagine di un video..in 3D! Tutti restiamo ammaliati…! Sembra di poter toccare la farfalla che viene proiettata al centro dei trapezi! Affascina così tanto tutti che decidiamo di aiutarli a costruirne altri così che lo possano poi far vedere ai loro genitori!

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Ad un certo punto, la maestra Anna ci vuole far vedere quello che hanno fatto i ragazzi in quest’ultima settimana.
Oltre ad una grande e tenerissima casa per le bambole che hanno costruito con dash e altri materiali, ci fanno vedere il loro “antistress”!
Un mix di colla Vinavil, detersivo per piatti Dixan e un pò di schiuma da barba. Ne è uscito un impasto appiccicoso e lì, arriva lo spunto per un gioco…il tiro al bersaglio!
Su suggerimento della piccola Noemi, disegno su una parete il bersaglio a forma di cuore e segno i punteggi.
Bene…è il momento di giocare!! A turno tutti tirano la loro pallina cercando di arrivare il più vicino possibile al centro del bersaglio! Il vincitore è Amish, ma a poca distanza da tutti gli altri! Ottima mira ragazzi!! Finiamo la partita scrivendo “Bassini” con questo pongo rosa e lo immortaliamo con una foto.

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Eccoci ritrovati tutti insieme! Raccontiamo la storia? Per immedesimarci meglio nel racconto, chiudiamo tutti gli occhi.

E’ una giornata invernale, con tanta neve bianca che copre tutto il prato del bosco quando, una mamma di scoiattolo, nella sua spaziosa e calda tana su un albero, partorisce 5 bei cuccioli!
I piccoli appena nati subito si mettono a piangere mentre i loro genitori li guardano commossi.
I loro nomi sono: Minni, Artù, Lilli, Bianca e Alex. Erano tutti marroni e molto vivaci a parte il piccolo Alex che era tutto bianco con una macchiolina marrone su un’occhietto ed era più tranquillo e solitario rispetto ai suoi fratellini.
Un giorno, il piccolo Alex scappò di casa e incontrò un gatto lungo il suo viaggio.
Il gatto, di nome Miele, si era perso durante la festa di compleanno di un suo amico e vedendo il piccolo Alex affamato, gli offre del cibo e diventano così grandi amici.
Miele era un piccolo micio con il pelo tigrato e gli occhi bianchi! Insieme, decidono di andare nella tana di Alex ma, appena entrati, la mamma e il papà di Alex si spaventano e mandano via i fratellini di Alex!
Alex insegue i genitori e gli racconta che Miele è un suo amico e non ha nessuna intenzione di fargli del male!
Vuole restare li con loro per riposarsi prima di cercare la strada di casa. Così i genitori, sentendo la storia di Alex, si tranquillizzano e accettano di conoscere meglio il suo nuovo amico.
Ma un giorno, all’improvviso, fuori dalla tana di Alex e della sua famiglia, spunta un essere spaventoso…è Lionwolf! Ovvero un lupo con la testa e la criniera di un leone!
Gli scoiattoli si nascondono e, nello stesso momento, da dietro un albero, arriva la famiglia del gatto Miele, che era arrivata fin lì per ritrovare il loro amato cucciolo.
Lo spaventoso Lionwolf aggredisce la famiglia dei gatti, ferendo i genitori di Miele.
La situazione sembra disperata…fino a quando, da uno splendido arcobaleno, arriva l’elfo della Terra che cavalcava l’unicorno del Vento.
Insieme, con i loro poteri, fanno scivolare lionwolf su una lastra di ghiaccio! Il mostro va a sbattere su un albero e, impaurito, decide di scappare via e di non dare più fastidio ai piccoli scoiattoli e gatti.
Le due famiglie festeggiano la fuga di lionwolf e decidono di costruire una tana così grande da poter ospitare tutti, essendo diventati ormai amici. E vissero…felici e contenti! 😉

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Il tempo a nostra disposizione sta per finire, ma iniziamo ad aiutare i nostri amici nella costruzione dei personaggi e della scenografia che ci serviranno per la costruzione del video che faremo insieme la prossima settimana!

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Siamo giunti alla fine della mattinata insieme, una mattinata molto intensa e ricca di emozioni! Io ed Enrico non vediamo l’ora di tornare a trovarvi per lavorare ancora insieme sulla nostra storia!

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Ciao a tutti!!! A presto!

Buon giorno a tutti cari lettori! Io sono Enrico e oggi insieme alla mia collega del servizio civile Ivana ci rechiamo all’ospedale Bassini, nel reparto di pediatria, per portare avanti un progetto avviato nel 2006 da una ex collega, che consiste nel portare alcuni pezzi di Parco Nord ai bambini e ai ragazzi ospedalizzati.

La giornata è splendida, il sole scalda e sbrina i prati, tanto che sembra quasi l’inizio della primavera piuttosto che l’inizio dell’inverno! Nel tragitto raccogliamo le ultime ghiande e siamo pronti a salire…


Arriviamo al sesto piano dell’ospedale, entriamo nell’aula adibita ai lavori creativi gestita dalla maestra Anna, nostro punto di riferimento e tramite, e li ad attenderci troviamo tre ragazzi: Mustafà, Maria e Desirè. Dopo aver chiesto se i ragazzi conoscevano il parco, decidiamo di creare un racconto che ha come protagonista uno scoiattolo di nome Scotty. Ognuno ad occhi chiusi racconta un pezzo e chi vuole prosegue…

 

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…ecco qua la storia:

C’era una volta, in mezzo ad un bosco, una mamma scoiattolo che doveva fare una tana per i suoi cuccioli. Nascono quattro fratellini, il più piccolo si chiama Scotty. Giocavano a rincorrersi sui rami di pini e abeti. Ma ad un certo punto…il ramo su cui correva Scotty si rompe! Scotty rimane appeso per la coda e grida…”aiutoooo!”. Lo sente una scoiattolina che abita li vicino. Lei, insieme ai tre fratelli, gli corrono in aiuto, decidono di costruire una scala per raggiungere lo scoiattolino.

La bellezza della scoiattolina permette a Scotty di resistere alla fatica…Scotty scende e si salva!!

Scotty diventa grande, cresce osservando il bosco. Conosce alberi fiori terreni…

Nel suo girovagare, trova un albero che gli piace proprio tanto!!Decide che diventerà la sua nuova casa! Con la sorella grande decide di andare a vivere in questo albero. La loro convivenza procede tranquillamente: la sorella fa la spesa, raccoglie muschio e rametti; Scotty va in cerca di semi secchi che però non porta nella tana per l’inverno ma lancia nel laghetto.

Il finale della storia? La prossima volta!!!

Finita la storia le ragazze si assentano una alla volta per qualche minuto, questo mi da la possibilità di far vedere un paio di “trucchi di magia” per stupire gli amici una volta usciti dall’ospedale. Mustafà era entusiasta e a sua volta mi ha insegnato una magia! Questa è una pistola costruita dal nostro amico con due ventagli di carta, veramente bella!

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Dopo la storia decidiamo di cimentarci in qualcosa di più pratico.

Facciamo vedere ai ragazzi le barchette che abbiamo costruito in cascina e chiediamo di aiutarci a costruirne altre. A loro vengo idee veramente interessanti e si mettono subito all’opera! I materiali utilizzati sono: tappi di sughero, legnetti, foglie e cupole di ghianda. Per tenere tutto unito ci siamo serviti della colla a caldo.

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Ci siamo divisi equamente, io con Mastafà mentre Ivana era con Maria e la tirocinante universitaria Silvia che ci ha affiancato durante l’attività.

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Questo è il Galeone costruito dal nostro amico Mustafà.

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Questo è il Catamarano super accessoriato delle nostre amiche.

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Abbiamo anche salutato una piccola amica, Giulia, di tre anni, che era nella sua stanza con il suo papà. Ci ha chiesto dei palloncini e un puzzle così non si annoiava… e visto che le avevamo appena costruite, le abbiamo portato anche una barchetta in sughero, era contentissima!

Così siamo giunti alla fine della prima uscita al Bassini. Vi ringraziamo della splendida mattinata.. con l’augurio che vi riprendiate il prima possibile, noi torniamo settimana prossima con nuove idee e tanta voglia di creare e crescere!

Un saluto da Enrico, Ivana e tutto il Parco Nord!