Green leaves

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Riciclare! Consumare di meno! ....

Quante volte abbiamo formulato questi intenti e ce ne siamo fatti portatori nei confronti delle persone che avevamo intorno - siano esse bambini o adulti.
Forse - dico forse perchè parlo me stesso, per quello che è il mio vissuto - non abbiamo mai considerato più di tanto nelle nostre attività di educazione ambientale l'aspetto "sentimentale" del rifiuto (ovviamente quello prodotto da noi, incalliti consumatori).

Sono venuto a conoscenza da poco dell'esistenza del termine giapponese "Mottainai" ...


Se ne parla anche qui ...

A questo proposito ringrazio Clara Peddie (ShareNet) ed Elna de Beer per la segnalazione.

Dal sito: il-centro.net ...
"Adesso è nota in tutto il mondo un’espressione giapponese, “mottainai” utilizzata da Wangari Maathai, una attivista keniana nel campo dell’ambiente e vincitrice del premio Nobel per la pace nel 2004. Secondo lei, la frase comprende tre “R” importanti per l’ecologia: ridurre, riutilizzare, riciclare. In giapponese questa espressione ha due accezioni. Una è “essere riconoscente per qualcosa di troppo buono”. L’altra significa “e' un peccato buttare via qualcosa di utile ....”

Dal sito:
http://massa.typepad.com
... "Mottainai" è una di quelle parole giapponesi che si sono diffuse nel Mondo. E' una parola negativa che si usa rimpiangendo l'atto di aver sprecato qualcosa. Questa parola deriva da uno stile di vita tradizionale giapponese in cui si usano le cose per molto tempo fino a che non servono più. I fratelli minori mettono i vestiti che mettevano i fratelli maggiori; questo tipo di vestito si chiama "o sagari" ("sagari (sagaru)" significa "scendere"). Tante madri dicono spesso ai loro figli "mangia il riso fino all'ultimo chicco". Ma adesso ci sono molte più cose nella vita quotidiana e questo spirito tradizionale giapponese sta andando via... mi dispiace."

Mi piace molto la frase "essere riconoscente per qualcosa di troppo buono" e credo che sarebbe bello e opportuno valorizzarla in qualche modo.
E non solamente pensando alla gestione dei rifiuti!

Segnalo infine il sito www.rifiutoconaffetto.it – che parla di un progetto promosso dal Comune di Venezia, Assessorato all’ambiente, Gruppo Veritas.

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Risposte a questa discussione

Quando parlo dei rifiuti, io cerco di far visualizzare ai bambini quello che erano prima di diventare spazzatura, anzi quello che erano prima di diventare un oggetto: guardo dentro il sacco nero ed esclamo: "Noo! Daniele (un bambino della classe) ha buttato via un pezzo di montagna. Non ci posso credere .... Daniele, ma non pensi che la montagna sia troppo bella e importante per buttarla via?" I bambini mi guardano sbalorditi e non credono che ci sia davvero un pezzo di montagna nel sacco. "Sì che c'è, solo che ha cambiato aspetto, è stato trasformato, ma rimane comunque un pezzo di montagna buttato via per sempre" rispondo io. Al che tiro fuori una lattina e spiego come la roccia è stata lavorata per estrarre il metallo e come, riciclando quella lattina, Daniele può salvare un pezzo di montagna. I bambini mi seguono con interesse, poi vanno a casa e per una settimana fanno il paiolo ai genitori, i quali se ne sbattono, gli altri adulti se ne sbattono e alla fine l'entusiasmo dei bambini si spegne. Purtroppo manca l'esempio e la continuità. A scuola succede che alcuni insegnanti gettino i rifiuti come capita o che comunque durante le lezioni non controllino dove i bambini buttino la carta (il materiale da riciclo più presente nelle scuole. E' difficile che trovi una classe dove non ci sia carta nel cestino, anche se magari il bidone pre la raccolta della carta è proprio accanto al cestino. Per trasmettere con forza ai bambini questo tipo di messaggio, ci vuole si una lezione d'impatto, ma poi il lavoro deve essere portato avanti quotidianamente almeno dalle scuole, in quanto agenzie educative, se i genitori non collaborano. Personalmente comincio un po' a disperarmi: si parla molto ma si fa troppo poco, anche quando l'impegno richiesto non è eccessivo. Poco tempo fa mi è capitato di portare mia figlia a una festa di compleanno organizzata da una guardia ecologica. Dove sono finite le bottiglie di plastica e i cartoni? Nella spazzatura. Che altro posso aggiungere?

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