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Servizio Civile 2011 - Parco Nord Milano - Parco di Montevecchia e Valle del Curone

Informazioni

Servizio Civile 2011 - Parco Nord Milano - Parco di Montevecchia e Valle del Curone

Membri: 11
Attività più recente: 22 Lug 2011

Forum di discussione

Qualche riflessione sulla "difesa della natura" 5 Risposte 

E' compito dell'uomo difendere la natura o ci pensa da sola? Qual'è il modo migliore per difendere la natura? Se esiste effettivamente il "modo migliore"! Quando "difendiamo" la natura ... non è che…Continua

Iniziata da Massimo. Ultima risposta di elisa somaschini 22 Lug 2011.

Festival della Biodiversità 2011

Dal 13 al 25 settembre si terrà il quinto Festival della Biodiversità.E in questa occasione tutte le "forze" del Servizio Civile Nazionale al Parco Nord Milano saranno attivate in pieno.Perchè allora…Continua

Iniziata da Massimo 28 Giu 2011.

Programma di educazione ambientale 2011-2012

Per Claudia, Giulia, Rita ... ma ben vengano anche gli stimoli e le idee di tutte le altre ...Semplicemente un luogo di discussione ove riportare le idee - magari anche solamente in embrione - per…Continua

Iniziata da Massimo 28 Giu 2011.

Diario di viaggio

Questo spazio vuol essere un semplice luogo ove riportare appunti e considerazioni sul percorso che il gruppo Servizio Civile 2011 sta compiendo durante questo breve ma intenso anno.Uno spazio nel…Continua

Iniziata da Massimo 28 Giu 2011.

Spazio commenti

Commento

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Commento da Massimo su 10 Maggio 2011 a 16:09

Quarto incontro di formazione generale

L’incontro di formazione generale del 3 maggio su “Non violenza e gestione dei conflitti” ha avuto inizio dal racconto relativo alla precedente riunione presso il Parco di Montevecchia, riprendendo in particolare l’analisi del concetto di Patria.

Quindi siamo passati ad una discussione a partire dalle seguenti domande:
- che battaglie potrei sostenere, a che cosa potrei rinunciare per …?

Il risultato della discussione è visibile nella mappa sottostante.

Quindi ogni volontario è stato invitato a scrivere sinteticamente i propri pensieri sui seguenti temi:

- Teatri di guerra: modi di resistenza armata e non armata

- Egitto, Tunisia: liberazione da che cosa? Liberazione non violenta?

- Libia: che idea ti sei fatto del conflitto in corso? Come cambia un conflitto regionale i rapporti internazionali tra gli stati?

- La guerra ai confini di casa: come metti in relazione quel conflitto con il concetto di patria?

- L’ONU, la NATO: che ruolo hanno nel risolvere i conflitti?

- Osama Bin Laden: che cosa rappresenta per te? La causa di tutti i male? Un fantasma? Un’icona?

Questi stessi scritti sono poi stati letti insieme nel pomeriggio, sul finire della giornata di formazione generale.

Come ultima attività della mattinata i volontari sono stati coinvolti in un gioco di simulazione.

Il gioco si è svolto a coppie (quindi 5 coppie + 3 osservatori).
Ogni componente della coppia doveva riuscire ad acquistare una intera partita di arance particolari (pochissimo disponibili sul mercato) per soddisfare le motivazioni economiche della sua azienda e, nel contempo, soddisfare una emergenza sociale particolare.
I due compratori dovrebbero arrivare a formulare una offerta economica per l’acquisto delle arance, ma prima hanno la possibilità di parlarsi ed eventualmente mettersi d’accordo.

E’ interessante il fatto che, alla fine, le varie coppie di compratori hanno raggiunto un accordo – come era logico, ma non scontato, che fosse.

Il pomeriggio è stato dedicato ad una escursione in bicicletta nel parco. In particolare siamo andati a visitare la Montagnetta Breda dove, dopo aver raccontato alcuni episodi significativi della storia del nostro territorio, abbiamo letto il contributo scritto del nonno di Valentina sulla sua permanenza nei campi di concentramento nazisti durante la seconda guerra mondiale.

Poi ci siamo avviati verso i bunker del parco. In questo suggestivo sito abbiamo letto i contributi scritti della mattinata, oltre al testo scritto da Lorenza Zambon.

Commento da Massimo su 20 Aprile 2011 a 13:43

Terzo incontro di formazione generale

Nella bella cornice della sede del parco di Montevecchia si è svolto il nostro terzo incontro.

Iniziamo con una veloce serie di diapositive sul tema della difesa della patria a partire dal dettato costituzionale (art.11 – art.52). Passiamo attraverso il significato di difesa – nel senso classico del termine – quindi all’obiezione di coscienza e infine alla definizione della moderna legge sul SCN.

Servizio civile nazionale quindi come forma spontanea di adempimento del dovere costituzionale di difesa della Patria.

Gli enti – come i due parchi di cui facciamo parte – partecipano di fatto all’attuazione di una legge che ha come finalità il coinvolgimento delle giovani generazioni nella difesa della Patria con mezzi non armati e non violenti, mediante servizi di utilità sociale.

Giovani generazioni a cui spetta altresì il diritto e il dovere alla formazione, attraverso la quale maturare la consapevolezza di rispondere all’obbligo costituzionale di difesa della Patria, declinato attraverso azioni tese alla

  • solidarietà,
  • rimozione delle cause di disuguaglianza,
  • concorso al progresso della società

Siamo quindi usciti all’aperto e abbiamo avviato una viva e interessante discussione sul tema di Patria e su quali valori riteniamo irrinunciabili nella nostra comunità, nella nostra società e, in ultima analisi, nella nostra Patria appunto.

Patria che potrebbe essere anche più piccola o più grande di quella che comunemente chiamiamo tale.

Il risultato della discussione è evidente dai due cartelloni seguenti.

Che ne pensate?

Prima del pranzo abbiamo anche avviato un veloce scambio di vedute su cosa si può intendere per difesa della natura e sulla “consapevolezza di sé” che gli elementi naturali eventualmente possiedono.

Nel pomeriggio è stato molto interessante l’incontro con il dott. Massimo Merati – responsabile, tra le altre cose, del servizio antincendio del parco di Montevecchia – che ci ha illustrato come funziona in regione Lombardia tale servizio fondamentale.
Il dott. Merati ci ha poi accompagnati a visionare alcuni interventi di ingegneria naturalistica in atto per la salvaguardia di alcuni versanti recentemente interessati da piccole frane.

La giornata termina con una visita a Ca’ del Soldato e agli stagni sottostanti, guidata dai volontari del parco di Montevecchia.

Commento da Massimo su 20 Aprile 2011 a 11:47

Secondo incontro di formazione generale

Questo incontro inizia con la visione del filmato di presentazione realizzato dalle 7 ragazze che hanno iniziato il loro servizio al Parco Nord Milano: un modo simpatico e sintetico per rappresentare entusiasmi e aspettative.

Quindi ci avventuriamo all’interno delle tematiche della solidarietà, sussidiarietà, cittadinanza attiva a partire dagli articoli della Costituzione (2-3-4) che fanno cenno a questi aspetti.

In particolare vorrei riportare la definizione di Servizio Civile dato da E.Rossi.

“Ciò che è chiaro, ad ora, è ciò che il servizio civile non è: non è volontariato, perché se fosse volontariato non vi sarebbe bisogno di una nuova qualificazione giuridica, né vi sarebbe stato bisogno della legge: il volontariato è già previsto e disciplinato dalla legge n. 266/1991; non è neppure volontariato internazionale, perché il servizio civile si svolgerà anche, e soprattutto, all'interno del territorio nazionale; non è una forma di lavoro, e su questo la disciplina giuridica dovrà essere attenta a non creare forme surrogate di lavoro giovanile e nemmeno di “lavoro socialmente utile ”, per il quale esiste una normativa specifica; non è un'obiezione di coscienza, e neppure è una forma diversa di servizio militare.

Eppure rispetto a tutte queste cose il servizio civile presenta elementi di affinità e di contiguità: col volontariato condivide lo spirito di solidarietà che informa entrambi e anche uno stile di attenzione agli altri e all'interesse generale; al volontariato internazionale il servizio civile può e deve fare riferimento per la legge che lo prevede e con la quale deve rapportarsi; con il lavoro condivide alcuni aspetti di retribuzione dell'attività che viene svolta e di formazione professionale che al servizio civile deve essere riconosciuta ai

sensi della lettera e) del comma 1 dell'art.1 della Legge 64/01; all'obiezione di coscienza il servizio civile è debitore della sua origine, e ad esso deve anche l'impianto organizzativo e gestionale che è stato sperimentato […]; con il servizio militare, infine, il servizio civile condivide una prossimità più volte sottolineata dalla stessa legge istitutiva”.

Il parco (i due parchi interessati Nord Milano e Montevecchia) diventa quindi luogo dove esplicare questo spirito di solidarietà, sussidiarietà e di cittadinanza attiva. Ci riesce? In che modo?

A quali bisogni sociali il parco dà risposta?

La discussione ha messo in rilievo alcuni aspetti interessanti che si trovano sintetizzati nel cartellone seguente.

Quindi siamo immersi in uno dei due momenti “attivi” della nostra giornata: la preparazione e la rappresentazione di due scenette su come il parco soddisfa le esigenze dell’uomo e della natura …

Nel pomeriggio abbiamo analizzato un caso specifico di “solidarietà” messo in atto dal Parco Nord negli ultimi anni – portato avanti esclusivamente da ragazze in servizio civile.

Alice – una volontaria dello scorso anno – ci ha parlato dell’esperienza presso il reparto pediatrico dell’Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo. Un’esperienza particolare, ricca di umanità e di possibilità di esprimere la propria individualità e le proprie competenze. Attraverso il sito www.teleparconord.it Alice ci ha mostrato in particolare le video animazioni realizzate con i bambini ospedalizzati.

Dopo aver analizzato la storia e lo sviluppo di questa esperienza – che ha coinvolto 4 ragazze in servizio civile nel corso degli anni – si è chiesto agli 11 volontari di esplicare alcune idee circa possibili attività per il prossimo anno presso l’Ospedale  - vedi il cartellone relativo.

Quindi è stata rappresentata una simpatica  - e lunga - “scenetta”, dove si sono confrontate due “operatrici” del Parco – intente alla presentazione del programma didattico - insieme alla maestra presente nell’ospedale, il pediatra, la caposala, una mamma e una volontaria. Alcune “osservatrici”, in disparte, hanno analizzato la rappresentazione stessa.

Al termine è stata molto interessante la discussione sulle modalità del confronto, sui contenuti e sulle dinamiche che sono state rappresentate.

Che ne pensate?

Commento da Massimo su 12 Aprile 2011 a 14:09

Il nostro primo incontro di formazione generale al Parco Nord Milano riguarda il tema dell'identità del gruppo di Servizio Civile Nazionale. A partire da quello che è il significato "storico" di questo servizio e dalla Carta Etica che ne stabilisce gli indirizzi generali.

Quest'anno i volontari (7 ragazze) che svolgeranno il servizio civile al Parco Nord saranno affiancate da altre 3 ragazze e 1 ragazzo provenienti dal Parco di Montevecchia e Valle del Curone. Questo sicuramente durante la fase di formazione generale e della formazione a distanza.

Durante la mattinata la discussione sull'idea di Servizio Civile e sulle proprie aspettative si fa interessante e arriva a produrre alcuni cartelloni contenenti le parole provenienti dai brainstorming relativi.

Quindi i due gruppi territoriali si dividono e producono i relativi cartelloni sulla propria identità di gruppo (che risulta essere diversa, anche grazie al fatto che i volontari di Montevecchia sono già attivi da tre mesi, mentre quelli del Parco Nord hanno appena iniziato la loro avventura.

Infine sono state scelte alcune parole chiave per "iniziare a lavorare" ...

Per ingrandire le mappe di parole dovrete cliccarci sopra.

Che ne pensate?

 

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