Green leaves

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Workshop presso il Centro Parco "La Fagiana" - Parco del Ticino - 11 e 12 novembre 2010

Anche questo workshop è terminato!
Due giorni sono pochi ... ma sono sufficienti a lasciare qualche segno. Sia di tipo professionale che umano!
Ce ne vorrebbero di più. O almeno questo è quello che credo io!
All'interno di una bellissima cornice ambientale, con sole e nebbiolina mattutina ...

Due giorni di incontri, relazioni, gruppi di lavoro, momenti di riflessone di gruppo, ma anche di convivialità e di amicizia.

Forse è presto per tirare delle somme attendibili di questi due giorni (io faccio parte del gruppo che ha parlato di "lasciar sedimentare apprendimenti e suggestioni").
Però due cose posso dirle.
In primis un grazie e i miei complimenti agli organizzatori ... per tutto!
In secondo luogo ... le riflessioni di gruppo ... facciamole un po' più lunghe di 15 minuti!
A presto ... almeno su greenleaves!

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Risposte a questa discussione

Anch'io ringrazio tutti ...

Ho ripensato ad alcune delle sollecitazioni di venerdì:
- Rendere l’esperienza più coinvolgente dal punto di vista emotivo e relazionale
- Rendersi maggiormente consapevoli della realtà nella quale si svolge l’attività formativa (associazioni, agricoltori, musei, edifici storici)
- Simulare un percorso proponibile a scuole o gruppi turistici
L’idea è quella di ipotizzare trekking itineranti formativi che prevedano spostamenti a mobilità dolce (piedi, bici, o …)
L’idea è di fare in modo di venire in contatto con luoghi e persone in grado di innescare l’interesse per un determinato argomento , inoltre la presenza stessa dei partecipanti può consentire durante gli spostamenti lo scambio di idee
Vi faccio un esempio:
Hp
Giorno 1
Arrivo a Lecco in treno e pulman per Galbiate
Giro di Monte Barro con punti di interesse (nei quali prevedere attività di laboratorio ) inerenti
1Recupero della Chiesa di San Michele
2 Percorso di orieentering a Pian Sciresa
3 I Piani di barra e gli scavi archeologici
4 Percorso botanico presso l’eremo
5 Il centro visitatori e il museo archeologico
6 L’attività di inanellamento a scopo scientifico a Costaperla
Pernottamento in foresteria presso l’Eremo
Giorno 2
Noleggio biciclette
Discesa fino a Galbiate e visita del museo della seta
Prosecuzione in bicicletta fino al traghetto addarella …..

Un’altra esigenza che mi pare emerga a fronte dell’allargamento della sfera di attività delle nostre attività è quella di ampliare gli argomenti a nuove tematiche utili come strumenti di lavoro ad esempio:
- tecniche di comunicazione (gestione dei siti internet, preparazione di depliant, comunicati stampa, bacheche informative ….)
- Preparazione e ideazione di percorsi eco turistici sul territorio


a presto

vi allego l'articolo relativo alle settimane natura scarica
Allegati:
Nella prima giornata del workshop ho presentato il laboratorio sulle mappe di Google.
Di fatto il mio intervento ha riguardato l'utilizzo di un semplice GPS da trekking combinato con le mappe on-line di Google.
Questi strumenti possono essere utilizzati insieme o sepratamente e possono essere "giocati" in vari modi.
Nello specifico - al Parco Nord quest'anno - li stiamo utilizzando all'interno del programma didattico "L'Albero e il Nome".
Il GPS è fondamentale durante il lavoro in campo, nel momento in cui si avesse la necessità di localizzare con un minimo di precisione un punto all'interno di un'area naturale (un albero nel bosco, un punto del corso di un fiume, un sentiero in montagna..).
IL GPS serve per rilevare le coordinate di un determinato punto (oppure per tracciare un percorso).
Qui lo utilizzeremo solamente per rilevare una serie di punti (waypoint).
Ogni GPS ha le sue caratteristiche e le sue specificità di utilizzo: in genere il rilievo di un waipoint è piuttosto immediato (con due o tre azioni il gioco è fatto).
I waipoint rilevati hanno per default un numero (ma posso anche dargli un nome a piacere). Ovviamente dovrò segnare su un taccuino il significato del punto (es.: 301 = carpino lungo il sentiero).
Una volta rilevati i vari punti siamo pronti per il lavoro al chiuso.
Ci serviranno adesso un pc, un collegamento a internet, il software gratuito "Google Earth" installato, un account gratuito Gmail.
Apro Google Earth. Ora posso proseguire in due maniere diverse - che in linea di principio dovrebbbero portami allo stesso risultato (ma non è detto).
Qui si utilizzerà la prima modalità (consigliata)
Con il cavetto USB indotazione del GPS collego l'attrezzo al pc e accendo il GPS.
Aro il software Google Earth".

Menu "Strumenti" ---> sottomenu "GPS"

Seleziono "Garmin" e "Waypoit" ---> clicco "Importa"

Clicco "Ok"

Ora ho importato i miei 3 punti (se il GPS contenesse altri punti - più vecchi - andrebbero eliminati)

Nella cartella "Luoghi temporanei" avrò una cartella denominata "Waypoint". Clicco su di essa con il tasto destro del mouse e clicco su "Salva in luoghi personali"

Clicco sulla cartella salvata in "Luoghi personali" - sempre con il tasto destro del mouse - e clicco su "Salva luogo con nome ..."

Nomino opportunamente il file e lo salvo (si tratta di un file "kmz")

A questo punto ho terminato il mio lavoro con Google Earth.
Apro il sito di Google Maps.
Avrò ora bisogno di un account gratuito Gmail. Clicco su "Accedi"

Clicco nuovamente su "Accedi"

Clicco su "Le mie mappe"

Clicco su "Crea una nuova mappa!

Nomino la nuova mappa e clicco su "Importa"

Clicco su "Scegli file"

Individuo il file "kmz" creato prima con Google Earth e clicco "Ok". Quindi clicco "Carica"

Ho così importato i miei 3 punti all'interno di Google Maps.

Adesso posso - se voglio - modificare punto per punto i 3 punti della mappa.
Clicco su uno dei 3 punti
Modifico il nome del punto (Quercia)

Posso quindi aggiungere del testo, immagini, video e altro ancora. Per fare questo dobbiamo cliccare su "Rich text"

Per inserire una immagine clicco sul piccolo quadratino colorato "Inserisci immagine"

All'interno della finestrella che si è aperta inserisco l'indirizzo completo dell'immagine che voglio visualizzare.
Per poter essere visualizzate nelle mappe, le immagini devono già esser presenti in internet (possono essere prese dal sito del mio parco, da uno dei servizi gratuiti di hosting fotografico - Flickr, Picasa, ...)

Clicco "Ok"
Clicco "Ok"
Infine clicco su "Salva" e "Fine"

A questo punto posso visionare il risultato del mio lavoro semplicemente cliccando su ognuno dei 3 punti.

Per finire non ci resta che comunicare a tutto il mondo l'indirizzo della nostra mappa (oppure inserirla all'interno di una pagina del sito del parco).
Ma questo lo lascio a voi ...
A proposito dell'uso del GPS, pensavo non fosse possibile creare un progetto di gemellaggio a distanza tra scuole ognuna delle quali, magari collocate nei pressi di parchi naturali diversi (o se non i regioni/nazioni diverse), si dedicasse allo studio del proprio territorio o di un aspetto comune presente in antrambi i territori, per creare poi un itinerario virtuale guidato e illustrato da proporre poi on line alla scuola gemellata... poi certo si potrebbe pensare a una gita-scambio: io vengo a trovare te, tu vieni a trovare me e ti faccio da cicerone portandoti a vedere ciò che hai visto virtualmente!
troppo campato per aria? finanziamenti a parte... però se si ipotizzasse un mega-gemellaggio generale tra tutti i parchi della regione lombardia con una classe per parco... i prodotti web creati sarebbero poi un'ottima pubblicità per Sistema Parchi e la sua realtà!
che ne dite?
Direi che - almeno nella prima parte, ovvero quella di creazione di itinerari online destinati anche e soprattutto alle scuole di altri parchi - si possa fare.
Comincio a parlarne con un insegnante ...
E poi - rilancio - si potrebbe agganciare questa cosa ai tre famosi oggetti ...
sicuramente direi di agganciare la realizzazione degli itinerari all'uso dei tre strumenti descritti; a che grado di scuola pensavi di rivolgerti? così potrei inizaire a sondare il terreno anch'io con una scuola di grado simile così da produrre due prodotti comparabili; poi per noi è una questione di ricerca fondi, ma mi impegno!
direi che l'ideale sarebbe formulare una medesima proposta alle rispettive classi così da lavorare in sinergia legandole tra loro su un binari di lavoro medesimo.
Ho parlato con una insegnante di seconda media, che è d'accordo e rimane in attesa di conoscere i dettagli.
A questo indirizzo trovi le mappe su cui stanno lavorando:

ciao Massimo!

Credo che anche noi riusciamo a recuperare una classe media. il nostro problema sono i fondi. quindi devo prima parlarne  e capire se posssibile realizzare un progetto finanziabile, quindi credo realizzabile da settembre 2010...ma ti aggiorno appena so qualcosa, cioè fine settimana.

direi di provarci e se il progetto rimane un bel progetto poi potrebbe diventare una proposta didattico-turistica per tutto il sistema parchi.

ci riaggiorniamo!

ciao

 

scusa..."settembre 2011" :-)

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