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4b s.primaria Calvino - Novate - 16 dicembre 2010

PDF  Stampa  E-mail  Mercoledì 15 Dicembre 2010 23:53

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Ciao a tutti! Ci troviamo puntualissimi davanti alle Scuole Parco Nord e ci incamminiamo insieme alla 4°A e alla 4°C verso la zona del Parco dove faremo attività questa mattina!

Oggi la temperatura è decisamente bassa. Siamo arrivati addirittura sotto lo zero. I prati e gli alberi sono tutti bianchi di brina, ma il sole piano piano si sta alzando nel cielo e sicuramente nel corso della mattinata riuscirà a scaldarci almeno un poco.

Formiamo un grande cerchio e...

novate_calvino4b1

...iniziamo a conoscerci! Voi venite da Novate Milanese, vche non è un comune che si trova sul territorio del Parco Nord Milano. Io sono Eleonora e voi mi dite tutti i vostri nomi!
Visto che solo alcuni di voi sono già stati qui, vi racconto qualcosa su questo Parco.

Tutto il territorio attorno a noi fino agli anni Ottanta era tutto piano. Campi agricoli dopo campi agricoli. Nel 1975 hanno istituito il Parco Nord Milano, che è situato tra i comuni di Cormano, Cusano Milanino, Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni, Milano e Bresso, e dal 1983 hanno iniziato a piantumare le prime piante, in un bosco che abbiamo incrociato tra il pullman e qui. Gli alberi più vecchi del Parco hanno circa trent'anni e il boschetto che vediamo non molto lontano da noi era in origine un frutteto, e risale probabilmente a prima della Seconda Guerra Mondiale. La zona invece dove ci troviamo noi fino alla scorsa primavera era completamente diversa. Ora è stata delimitata, hanno scavato due laghetti comunicanti, hanno piantato nuovi alberi e arbusti, tracciato sentieri, e diventerà un'area didattica in cui si vuole incrementare la biodiversità.

Ma a scuola avete fatto qualcosa? Avete fatto una mappa della vostra classe. Una mappa è una riproduzione della realtà in scala, perchè altrimenti su un foglio non sarebbe possibile riportare gli spazi in cui viviamo tutti i giorni. Avete lavorato su carta millimetrata, in modo da poter riprodurre fedelemnte le distanze. Avete definito la scala e avete tracciato la pianta della classe vista dall'alto. Quindi avete posizionato all'interno della classe banchi, sedie, armadi, la cattedra, i computer, e anche porta, finestre e caloriferi.

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Con l'aiuto della vostra mappa io, venendo da fuori e non essendo mai entrata nella vostra classe, sarei in grado di orientarmi nello spazio anche ad occhi chiusi.
Oltre alla scala, che voi avete messo, altri elementi che potremmo inserire nella mappa sono la legenda (associato ad ogni oggetto un simbolo) e l'indicazione del nord geografico. Infatti, indicando i punti cardinali, siamo in grado di posizionare un oggetto in ogni parte del mondo nella stessa posizione. Inoltre, conoscendo il nord della carta, e con l'aiuto della bussola, possiamo anche muoverci in spazi grandi. Oltre a questi elementi, quando leggiamo una mappa è importante definire quali sono i punti di riferimento, ossia punti fissi a cui possiamo appunto far riferimento e che ci permettono di ritrovarci in spazi che non ci sono familiari.

Ma cosa faremo oggi? Voi avete portato la mappa della vostra classe. Io vi darò la mappa di questa zona di parco.

cartina_area_didattica

Se vuoi stampare la cartina puoi scaricarne l'ingrandimento in formato pdf.

Su questa cartina possiamo riconoscere alcune cose. Per prima cosa vediamo che è indicato il nord geografico. Dopodichè la recinzione a nord che delimita la parte dove siamo noi. Il lato est corrisponde con il muro della cascina del Parco, mentre il lato ovest coincide con il muro che divide il parco dall'aereoporto di Bresso. Riconosciamo anche il rettangolo del recinto dei cavalli che si trova alle nostre spalle e i due laghetti, con il ponte. Altro punto di riferimento per noi utile saranno i sentieri.
Oltre a tutti questi punti noti, sulla mappa sono indicati degli asterischi e ad ogni asterisco corrisponde un nome. Questo nome lo ritroviamo anche su alcunicartellini che vi darò, che sono gli indizi per riconoscere un certo punto situato sul territorio.

Se vuoi leggere le descrizioni degli elementi della cartina ...

Cosa dovremo fare ora? Ci divideremo in tre gruppi. Ogni gruppo avrà a disposizione una mappa, una bussola, e alcuni cartellini. Dovremo ritrovare sulla mappa i punti da cercare, tracciare il percorso migliore pe rraggiungere tutti i punti, e poi, orientandoci con bussola e mappa, dopo aver letto l'indizio, andarlo a cercare.

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Con i cartellini in mano...

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...li cercate sulla mappa e li indicate...

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...studiate il percorso migliore...

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...e poi via con la ricerca!

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Girando un po' i cartellini, ogni gruppo arriva a cercare circa una quindicina di punti situati all'interno di questa zona del Parco.

Stamattina abbiamo imparato ad orinatrci nello spazio, a muoverci in un luogo dove non esravamo mai stati prima con l'aiuto di una mappa e di una bussola, a collocare punti nello spazio e riconoscerli sulla mappa.
E ora scopriremo insieme alcune cose dei luoghi che avete cercato fino ad ora. Mi raccomando. Orecchie aperte e ascoltate le cose che vi racconterò, perchè poi vi serviranno!

Partiamo da BAMBOSCHETTO.

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Una delle aree appena piantumate, con piccoli arbiusti che nei prossimi anni cresceranno e andranno a creare un bel boschetto. Tutte queste piccole piante sono sorrette da tuttori in bamboo e sono state piantate a una certa distanza le une dalle altre in modo che non si diano fastidio l'un l'altra.

Passiamo a NONNO CILIEGIO

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Un grande ciliegio che in primavera si riempie di foglie e che in estate si riempie di ciliegie rosse. Possiamo riconoscere il ciliegio per la sua corteccia che si sfalda in strisce orizzontali, e se lo guardiamo da vicino, sul suo tronco vediamo proprio delle linee circolare orizzontali.

L'INGERSSO DEI BUNKER...

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...una porta e 21 scalini che portano sotto terra, nei bunker, ossia gallerie in cemento armato risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, che consentivano agli operai della Breda di rifugiarsi durante i bombardamenti e di spostarsi dalla fabbrica all'aereoporto di Bresso senza essere visti.

La CASETTA DEI BOMBI...

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...all'interno di un muro di mattoni grigi, insieme ad altre casette per insetti e per topolini o altri piccoli animali, troviamo la casetta dei bombi, con questa forma un po' bombata che permette a questi insetti di costruire il loro alveare al suo inetrno.

E da ultimo LE 3 SEDIE.

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In mezzo allo stagno vediamo un isolotto. E sopra hanno lasciato tre sassi. L'isolotto potrà diventare un luogo di riposo per vari uccelli, e ad esempio per i germani reali. Ma soprattutto questo laghetto, come tutte le altre zone umide del Parco, vengono create per aumentare la biodiversità di specie che hanno bisogno dell'acqua per vivere, come uccelli acquatici (germani reali, gallinelle d'acqua, aironi, ...), anfibi come rane e rospi, insetti d'acqua, libellule, e non solo.

Il compito che vi lasciamo è questo: dovrete riprodurre la mappa del parco in grande, che is ail più fantasioso possiabile, rispettando le proporzioni (perchè tutti i punti sulla mappa sono indicati esattamente nella loro corretta posizione) e, per i cinque punti che abbiamo rivisto insieme, approfondire le informazioni che vi ho dato e fare delle piccole ricerche.

Non tornerete in primavera per la seconda uscita, ma potete magari raccontarci quello che avete fatto o mandarci la foto dei vostri lavori commentando questo articolo qui sotto.

Grazie per la visita di questa mattina e, magari, al prossimo anno!
Buone feste!

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Ultimo aggiornamento ( Giovedì 16 Dicembre 2010 19:36 )