Buongiorno a tutti, arrivo che mi state aspettando impazienti di andare al Parco per la nostra uscita primaverile: pggi è una caldissima giornata e nell'aria volano lentamente mille semi di pioppo.

In classe mi spiegate che dopo la nostra uscita invernale ciascuno di voi ha immaginato un albero, per poi unire le idee più votate: ne è nato l'albero del cielo, che poi prenderà forma: oltre che le foglie stella sole e nuvola avete anche costruito un tronco e raccolto rami nel giardino della scuola. Ora trasportiamo tutto fuori.

Prima di tutto però ci guardiamo intorno: la primavera ha cambiato faccia al prato e agli alberi. Ci sono fiori, foglie, si ascoltano tanti cinguettii e le rondini volano in alto inseguendo gli insetti di cui si nutrono.

Anche gli alberi che avevamo adottato saranno cambiati: pioppi, sambuchi e biancospini.

Li cerchiamo, per prendere ciascuno una foglia e creare il nostro medaglione: è un permesso specialissimo! non perdetele!

Ecco i pioppi con le loro foglie a cuore e i loro frutti che in questi giorni sono esplosi di bianco.

Raccogliamo i piumini che volano: che piccolo seme che poi diventerà un albero così grande!

Ecco il sambuco, le sue foglie composte e i suoi fiori profumati .

E per finire il biancospino con le piccole bacche versi che già si stanno formando dopo il fiore.

Con ogni foglia ciascuno costruisce un suo medaglione:

Oggi conosceremo un nuovo albero, ma non sarà lui a raccontarci una storia bensì noi ad osservarlo e a capire le sue caratteristiche.

Seduti intorno a lui ognuno dice ciò che vede dal suo punto di vista, in due parole:

Ha dei fiori a grappolo bianchi, delle foglie composte e tonde, delle spine e fa degli strani frutti che ci ricordano i piselli: è la robinia, una leguminosa che venne importata dall'america tanti anni fa.

Per finire finalmente costruiamo il nostro albero. Prima il tronco:

Poi si incastrano i rami:

Poi ciascuno legge sulla sua foglia il desiderio che affida all'albero del cielo:

Ed ecco che si riempie di foglie:

La nostra mattinata è finita: l'albero montatyo viene ritrasportato in classe: a prest se ci ritroviamo alla vostra recita o all'anno prossimo!