Veloce uscita insieme ai ragazzi e alla ragazze dell 3a Liceo Biologico Cartesio.
Il nostro obiettibo è duplice: da un lato bobbiamo iniziare il rapporto conoscitivo con le zone umide del Parco Nord, dall'altro dovremo concretamente raccogliere alcuni campioni di acqua e di elementi biologici per ri-allestire il terracquario presente nella scuola.

Ci incontriamo presso il ponte verde, da qui ci avviamo subito verso il primo dei due laghetti realizzati bel 1992.
Visto che sono stati realizzati dall'uomo, per cui sono artificiali, vediamo come sono stati costruiti.

Per prima cosa lo scavo della buca, poi la sua impermeabilizzazione con argilla, quindi l'immissione dell'acqua e l'inserimento delle piante.
L'acqua arriva direttamente da un pozzo dell'acquedotto del Comune di Milano non più utilizzato da più di venti anni. E si atratta di acqua biologicamente "vuota".
Mentre prossimamente arriverà anche l'acqua biologicamente "attiva" tramite il canale Villoresi (acqua del fiume Ticino).

Ma iniziamo il nostro lavoro di raccolta dei campioni di acqua per le relative analisi di laboratorio che verranno realizzate a scuola.
Il primo eroico campionatore ...

E, in corrispondenza del secondo laghetto, il secondo campionatore ...

Racconto ai ragazzi che questo secondo laghetto è piuttosto emblematico. Infatti questo luogo presenta una buona ricchezza di animali "grandi" - le anatre e le gallinelle che vediamo e sentiamo - ma una estrema povertà di macroinvertebrati.
Questo a causa della notevole presenza di tartarughe rilasciate dalle famiglie presenti nei dintorni.
Questi animali hanno realizzato un vero e proprio "deserto biologico".

Ci incamminiamo verso il primo dei laghetti costruiti nel 2000.
Qui la situazione è abbastanza diversa: c'è molta più luce e molte più piante in acqua. E un acqua più ricca di vita, grazie alla minor presenza di tartarughe.

Raccogliamo anche qui un campione di acqua ...

Ma anche dei campioni di terra, di piante e qualche piccola Phisa - la chiocciola di acqua dolce.

Ecco la raccolta finale, per poter riprendere il discorso sul terracquario a scuola.

Il tempo vola e ci avviamo verso scuola.

Ciao a tutti!