Ben tornati amici dei verdi! Oggi è proprio una caldissima giornata e noi cerchiamo subito un posto all'ombra per sederci in cerchio.

Ci ripresentiamo e proviamo a ricordare cosa abbiamo fatto insieme la scorsa volta: abbracciato gli alberi, raccolto, osservato.

Era una stagione diversa, le foglie eran secche e per terra mentre oggi son verdi e ricoprono gli alberi. Non faceva così caldo anzi! E non cantavano tutti questi uccellini!

All'ombra stiamo bene, ma se ci alziamo e andiamo al sole sentiamo che è caldo: con la pelle ci accorgiamo delle temperature, ma anche se una cosa è liscia, come l'erba, o dura, come la corteccia che passa di mano in mano: è anche ruvida, e morbidadove c'è il muschio.

Tutte queste sensazioni le possiamo sentire con la pelle, e ora proveremo a farlo con quella dei piedi! Via calze e scarpe!

A piedi nudi ci alziamo e piano piano camminiamo, prima sull'erba, e via via la fila  su un sentiero di tanti materiali diversi.

Con calma e sempre molto lentamente lo percorriamo, in piedi, e poi a quattrozampe.

E lo prova anche la maestra!

Per quasi tutti è stato bello, e i materiali più piacevoli risultano essere i legni, i tronchi e i sassoli.

Ora che siamo tornati in cerchio e i piedi sono asciutti, possiamo, a malincuore, rimettere le scarpe e soprattutto bere tanto!

Quando siamo tutti rinfrescati vi consegno una maschera chiudi occhi: proveremo a  cammianre ad occhi chiusi con queste maschere che ci aiutano a non vedere, ma ci affideremo al compagno amico davanti a noi, appoggiando le nostre mani alle sue spalle.

E' di nuovo una fila, questa volta sembra un bruco. Guidati dalla mia voce e dalle mie mani che stringono l'aprifila, ecco che si va su e giù per il prato, e poi arriva l'ombra e il fresco del bosco. Ed infine vi chiedo di affidarvi ad una corda a cui vi guido io e seguirla, toccando quello che vi trovate appeso.

Quando togliamo le maschere siete stupiti di dove siamo!

Di nuovo in cerchio proviamo a sdraiarci all'ombra e rilassarci, com'è l'erba sotto le nostre schiene? morbida, punge, fa il solletico!

E ora possiamo correre ridendo ai nostri zaini, e poi vi riaccompagno al pullman: buon estate a tutti!