Sei in ... Home Le classi in visita al Parco 1a - s.primaria Bauer - Cinisello Balsamo - 18 maggio 2012

1a - s.primaria Bauer - Cinisello Balsamo - 18 maggio 2012

Stampa  E-mail  Scritto da Alessandra Dellocca    Giovedì 17 Maggio 2012 18:27

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Ciao a tutti! Vi raggiungo un po' di corsa ma entro con voi sui prati del Centro Scolastico dove passeremo il pomeriggio. E una giornata nuvolosa ma non fa freddo.

Ci presentiamo. Alcuni di voi conoscono il Parco, per altri è tutto nuovo!

Oggi ci trasformeremo in esploratori: osservano, cercano, scoprono cose nuove mi dite. In classe avete parlato dei cinque sensi, e oggi saranno i nostri speciali strumenti per accompagnarci.

Prima di tutto proviamo a sfregare le mani sull'erba: il tatto ci dice che l'erba è morbida, l'olfatto che profuma di menta! Questi due sensi ci aiutano a scoprire che qui c'è questa pianta! anche se non avremmo saputo riconoscerla.

Con l'udito possiamo dire che ci sono tanti uccellini intorno a noi. Con la vista che è ormai primavera inoltrata con tante foglie sugli alberi!

Decidiamo di metterci alla prova entrando nel bosco: qui ciascuno abbraccia un albero, ci appoggia la guancia, chiude gli occhi.

Su quasi ogni tronco una o più chiocciole ci fanno compagnia!

Abbracciare gli alberi non per tutti è stato facile o piacevole: era la prima volta, la paura degli insetti o di sporcarsi c'era!

La corteccia del vostro albero era:
- dura
- ruvida
- calda
- bagnata
- fredda
- morbida
- pungeva

Usciamo dal bosco e ci prepariamo ad un altra prova: il tatto è su tutto il corpo, anche sui piedi! Quindi via scarpe e calze e si va!

Prima si sente com'è l'erba,

poi ci concentriamo sui materiali di un sentiero che percorriamo una volta in piedi...

e poi a quattro zampe!

Vi siete divertiti ma anche in questo caso a qualcuno è piaciuto poco perché pungevano sia i sassolini che i pezzetti di legno.

Tra i materiali che invece vi sono piaciuti di più ci sono i sassi grossi, i tronchi in verticale, le mattonelle e la sabbia.

Non ci rimane che un'ultima prova di coraggio: quello di camminare senza vedere e affidarsi alle spalle del compagno davanti. Questa strana fila di bambini con maschere senza occhi la guido io.

Questa ultima attività è stata divertente, vi siete accorti che il prato era un po' in salita, che abbiamo girato ogni tanto, ma è stato difficile capire dove eravamo quando abbiamo finito: ad occhi chiusi si percepiscono meglio le sensazioni ma si perde l'orientamento!

Ormai è tardi per voi! Ci salutiamo sul prato perché taglierete dalla scuola: buon estate a tutti!

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