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2b s.primaria via Edera - Cusano Milanino - 8 maggio 2012

PDF  Stampa  E-mail  Lunedì 07 Maggio 2012 11:00

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Ben tornati! Ci incontriamo alla fontana rotonda mentre fate merenda. La mattina è calda e ventosa: è una bella giornata di primavera!

Ci incamminiamo e per prima cosa piantumiamo un piccolo albero che avete portato.

Voi gli alberi avete imparato a conoscerli perché già la scorsa volta in classe stavate lavorando sul tema dei tre elementi e sugli alberi. Ognuno di voi ne ha impersonato uno e inventato una poesia.

Quella di oggi è una quercia. Individuato il luogo dove metterla a dimora vi spiego che scaverò una piccola buca abbastanza profonda per contenere la zolla di terra tolta da vaso, e che starò attenta al colletto della pianta, cioè la parte dove finiscono le radici.

Vicino all'alberello mettiamo un segnale per riconoscerla, ognuno poi passa a vederla e per finire segnermo più tardi su una mappa il luogo esatto.

Un vostro compagno mi presta un po' d'acqua così la bagnamo anche un po'.

Ci spostiamo su un prato all'interno della nuova area didattica, che vi racconto essere un posto dove abbiamo collocato varie strutture "attira" animali, che rappresentano le possibili tane o ambienti che qui al parco gli animali possono trovare per vivere o rifugiarsi.

Noi ci sediamo sotto un bellissimo ciliegio.

Mi raccontate che a scuola avete disegnato dei bellissimi alberi dei 4 elementi, che mi farete avere insieme agli altri lavori.

Mi avete anche riportato il vaso con la terra che avete messo fuori dalla finestra ed innaffiato. In quello che non avete più toccato nonè cresciuto nulla, mentre in questo ci sono diverse erbe ed un piccolo fungo! Le ipotesi sono sia che ci fossero già dei semi nella terra che vi ho dato sia che il vento ne abbiam portati altri.

Anche intorno a noi oggi volano tantissimi semi di pioppo che una volta raccolti vediamo essere piccolissimi: minuscoli rispetto all'albero che diventeranno!

Oggi siete tornati per giocare agli esploratori e con le mappe.

Prima di tutto parliamo di cosa vuol dire orientarsi, cioè capire dove siamo e dove dobbiamo andare, in che direzione.

Scopriamo cos'è una bussola: un ago che è come una calamita, è attratto dal polo nord della terra che è una specie di altra calamita (non è proprio così ma quando sarete grandi lo studierete e capirete tutto!)

Definiamo una mappa come un disegno rimpicciolito di un luogo (voi avete disegnato a scuola quella della vostra classe) cose se fosse visto dall'alto, e con le giuste proporzioni che si riescono ad avere se si prende un unità di misura uguale per tutti: in classe avete usato una piastrelle che è diventata un quadretto.

Quando si vogliono dare delle indicazioni a qualcuno si danno delle direzioni e dei punti di riferimento da prendere (io alla maestra che doveva tornare a scuola ho dato tre direzioni, destra dritto sinistra, ed un punto di riferimento: la fontana triangolare). Se si ha una mappa è più facile andare in una certa direzione ma bisogna saperla orientare nel modo giusto, sempre come se osservassimo il posto dall'alto.

Selle mappe ci sono dei punti di riferimento per girarle nel modo corretto: il punto di riferimento più importante ed uguale per tutti è il nord: c'è sempre indicata una N con una freccia e le si orienta secondo girandole in modo tale che la freccia disegnata corrisponda alla freccia della N.

Ora che sappiamo tutte queste cose giocheremo con la mappa della zona dove siamo.

Ciascuno di voi ha la propria mappa e ognuno prova ad orientarla.

Poi ci dividiamo in quattro gruppi e ciascuno ha cinque bigliettini con cinque punti da trovare sulla mappa.

Prima di tutto si capisce cosa dobbiamo cercare e dove,

aiutandoci con le definizioni in rima:

Poi si parte, e via via si sceglie insieme cosa cercare orientandoci di volta in volta.

Alla fine ci ritroviamo per scoprire com'è andata.

Per tutti molto bene, con qualche piccola difficolta che però ci serve per fare alcune considerazioni:
- a volte non c'è un unica direzione che si può prendere ma diverse, e tutte portano nello stesso punto anche se qualcuna è più lunga
- a volte si può prendere per errore una strada sbagliata, l'importante è sapersi orientare anche nell'errore e saper tornare indietro
- prima di partire è fondamentale osservare dove dobbiamo andare e capire che strada dobbiamo fare

Prima di salutarci segnamo sulla mappa anche dov'è posizionata la nostra quercia, così potrete tornare a trovarla!

cartina_area_didattica

Se vuoi stampare la cartina puoi scaricarne l'ingrandimento in formato pdf.

Se vuoi leggere le descrizioni degli elementi della cartina ...

 

Vi lascio sul prato davanti alla Cascina per il vostro pic-nic e per la caccia al tesoro del pomeriggio.

Grazie davvero per la mattinata passata insieme e all'anno prossimo!

La maestra è anche riuscita a portarmi i vostri disegni, la storia di Cipì e le vostre poesie! Presto verranno pubblicate! Grazie e che bel lavoro!

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Ultimo aggiornamento ( Mercoledì 09 Maggio 2012 23:31 )