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3b - s.primaria via Villoresi - Bresso - 9 novembre 2011

Stampa  E-mail  Scritto da Massimo Urso    Martedì 08 Novembre 2011 11:00

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Un bellissimo pomeriggio, caldo e con i colori accesi dell'autunno accoglie gli amici della classe 3b.
Siamo in prossimità dei laghetti di Bresso, in piena luce! 
Stavate giocando ... ma ora sono arrivato io ...

Ci mettiamo in cerchio e ci diciamo i nostri nomi ...

Siamo qui per iniziare il nostro lavoro sull'acqua e sui laghetti del Parco Nord.
Per prima cosa sarà necessario conoscere brevemente la storia della costruzione di queste piccole zone umide - si tratta di ambienti artificiali, creati dall'uomo.
Lo scavo della buca, la sua impermeabilizzazione con l'argilla, l'immissione dell'acqua e l'inserimento delle piante.
E gli animali? Nessun animale è stato inserito dal Parco!

A scuola avete realizzato un "laghetto" vuoto e avete disegnato a parte alcuni elementi che credete possano essere presenti nei nostri ambienti umidi.
Eccolo!

Ci sono esclusivamente animali: rettili (tartaruga), anfibi (rana), uccelli, molluschi (una sorta di granchietto) e pesci (in realtà i disegni di due pesci si sono rotti e non sono presenti).

Bene, il nostro compito oggi sarà quello di osservare i laghetti e verificare la presenza o meno di questi elementi - e magari di segnalarne altri.
Cominciamo il nostro cammino e le nostre osservazioni.

Non mancano i germani reale e le gallinelle d'acqua ... e qualche pesce rosso.

Vediamo ancora le foglie delle ninfee e del nannufaro.

Sulla "spiaggetta" osserviamo la presenza dell'argilla - rossastra - che proviamo a raccogliere ...

E si sporcano pure le mani ...

Il paesaggio è proprio bello!

Terminato il giro del primo laghetto "nuovo" - del 2000 - ci avviamo lungo il canale che ci permette di raggiungere il secondo laghetto.

Qui facciamo la conoscenza con la tipha e i suoi innumerevoli semini piccoli piccoli.

Proviamo a "pescare", raccogliendo qualche frammento di pianta caduta in acqua: ecco una chiocciolina con le sue uova.

Riprendiamo il cammino e ci avviciamo al laghetto "vecchio" - quello del 1992. 
Lungo il nostro tragitto una simpatica coppia di cani molto bene assortiti!

Si sale e si scende ... con molta soddisfazione!

E si beve ... ma tutti in fila!

Giunti al nostro obiettivo ... c'è molta più ombra qui, tanto è vero che camminiamo dentro ad un fitto boschetto posto in prossimità della riva.

Anche qui non mancano i germani e le gallinelle. E i pesci.

Ma dentro all'acqua non si osserva la vita di piccoli animaletti come nei laghetti visti prima.

Al termine delle nostre osservazioni ci raduniamo e vediamo di tirare un po' le somme, magari ripristinando il nostro cartellone.
Questa volta svuotato degli elementi non osservati.

Rimarrebbero solamente uccelli e molluschi (oltre ai pesci).
Le rane e le tartarughe sono/dovrebbero essere in letargo ... Qualcuno dice di aver visto una tartaruga ... io non ci credo molto ...ma poi Alessandra, che accompagnava la 3c, mi conferma l'avvistamento. Per cui avevate ragione! 
I casi sono due: o le tartarughe avvistate sono state ingannate dalla temperatura straordinariamente alta - e sono uscite dal letargo appena iniziato - oppure state abbandonate da poco tempo.
E sì, perchè questi animali in particolare sono stati immessi "abusivamente" dalle persone che li avevano in casa e non li volevano più.
Per questi animali passare dalla nostra casa a questo laghetto è una vera manna! Così non è stato però per tutti i piccoli animaletti che abitavano il laghetto prima della venuta delle tartarughe. Che sono letteralmente scomparsi. Ecco perchè qui non abbiamo trovato le chioccioline.

Ecco il nostro cartellone più "povero" ... ma che potrete rimpolpare con altri disegni delle altre cose viste insieme oggi

Il tempo a nostra disposizione è terminato.

Ciao a tutti e arrivederci in primavera!

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