5b s.primaria via Bologna - Bresso - 15 novembre 2011
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Ciao, oggi c'è molta nebbia e fa freddo...ci incontriamo davanti al Centro Civico e ci incamminiamo sul ponticello che attraversa il Seveso e che ci porta nel parco.
Qui facciamo un cerchio e vi spiego l'importanza del Seveso e le sue sponde come "corridioio ecologico" fra Parco Nord e Parco del Grugnotorto, una "strada verde" naturale con boschi e acqua che permetta agli animali e alle piante di spostarsi (queste ultime ovviamente si sposteranno grazie al fatto che i semi potranno disperdersi grazie al vento e agli animali).
Vi spiego che le sponde del Seveso sono appena state riqualificate per favorire lo spostamento di piante ed animali e, anche se la sua acqua non è proprio pulitissima, sono tornatii germani reali, che vediamo abbondanti lungo le sponde del fiume, le quali, vi spiego, sono state rinaturalizzate creando delle spiaggette per gli animali acquatici; spesso è possibile incontrare qui anche l'airone...insomma si spera che piano a piano la situazione migliori!
In questo "corridoio" oggi andremo a piantumare alcune specie selvatiche tipiche del sottobosco, che poi potranno diffondersi liberamente durante i prossimi anni creando un ambiente che attirerà molti insetti e quindi anche animali (per esempio uccelli e piccoli mammiferi come il riccio).
Ci incamminiamo e arriviamo in un parchetto lungo le sponde del Seveso che alcuni di voi conoscono.
Questa sarà la zona dove piantumeremo insieme all'altra classe.
A coppie, vi consegno le palette e vi spiego le fasi della piantumazione: scavare una buca dove trovate un legnetto infilzato nel terreno ...
riempire con un po' di humus (terra più fertile), sistemare la piantina e ricoprire schiacciando bene la piantina con le mani o con i piedi per eliminare gli spazi d'aria nel sottosuolo, che potrebbero far marcire le radici
Le specie che trapiantate sono pervinca, carice, viola e fragola; al termine bisognerebbe sempre bagnare ma lo faremo noi del parco.
Questa zona diventerà un'aiuola didattica in cui sarà possibile imparare a riconoscere le specie del sottobosco: tenetela d'occhio mi raccomando!
Ecco la zona delle viole
E quella delle carici
Dopo la piantumazione segnate con un GPS i 3 vertici dell'aiuola, che è un triangolo, per poter segnare con l'aiuto di Google Maps, l'area in cui oggi abbiamo piantumato.
Ecco la mappa.
Ciao a tutti
Anna e Massimo
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