Una mattina che comincia nuvolosa e con la minaccia di pioggia, mentre arrivo in classe e mi aspettate per uscire nel Parco.

Mi mostrate l'albero che avete immaginato:

Le sue foglie sono i semi delle carte, ed il suo nome, deciso insieme, è " Asso nella manica"

Rispetto alla scorsa volta il Parco è cambiato: anche se fa freddo, non è freddo come la scorsa volta, e la neve ha lasciato il posto all'erba e ai fiori. Sugli alberi ci sono tante foglie, e anche l'erba è molto alta e piena di fiori.

Oggi per prima cosa ricercheremo i vostri alberi, raccogliendo per ognuno una fogliolina, realizzando un medaglione amuleto: ciascuno il suo.

Voi ricordate benissimo le foglie e gli alberi da cercare, e li cerchiamo.

Il pioppo oggi canta tantissimo, lo ascoltiamo insieme e osserviamo anche i suoi minuscoli semi volanti che sanno far nascere alberi che diventeranno grandissimi!

La quercia ha lasciato cadere le foglie secche, spinte da quelle più tenere e nuove:

Il sambuco, con le sue foglie composte e dispari, ha anche pronte le piccole gemme che diventeranno fiori bianchi e poi bacche scure:

Ora che le abbiamo trovate ognuno incolla la sua foglia:

Ed ecco il risultato:

E' il momento di presentarvi un altro albero, ma prima di dirvi il suo nome ci mettiamo in cerchio intorno a lui, e ciascuno deve scrivere due parole: una sua qualità e un elemento che vedete dalla vostra posizione.

Caratteristica: rugoso, alto, verde, giallo, magro, spinoso

Elemento: rami lunghi, lichene, corteccia, foglia piccola, foglie ovali, foglie dispari, rami ingarbugliati

Da quello che avete visto abbiamo tutte le caratteristiche per caire cos'é: ha le spine, foglie ovali e composte:

Da terra raccogliamo un bacello con un semino: sembra quello dei facioli, è una leguminosa anche questa pianta!

Il suo nome è robinia, venne portata dall'america per il suo aspetto molto bello e i suoi fiori a grappoli bianchi e profumati, qui da noi è diventata anche un problema perché cresce più in fretta degli altri alberi quando si taglia un bosco, e non lascia più lo spazio.

Questa però non ruba nulla! E può restare qui: ogni tanto da qualche seme di questo albero nasce una nuova piccola robina, cme quelle che la circondano, natele intorno, anche nei tronchi cavi che erano pioppi!

Non ci rimane che realizzare l'albero della fantasia che avete pensato in classe.

Per costruire i suoi tronchi e i suoi rami useremo l'erba che tanto dovrà esere tagliata, per cui abbiamo il permesso speciale di raccoglierne un po'.

Via via si forma la figura a terra:

E non ci resta che ultimarla con le vostre foglie!

Prima di salutarci saltiamo a turno tra i suoi rami, su un piede solo e senza mettere a terra l'altro, e ognuno deve raccogliere una foglia!

Ora che l'albero è di nuovo spoglio possiamo rimettere l'erba sul prato e salutarci: speriamo di rivederci all'anno prossimo! E buon ultimo mese e qualche giorno di scuola a tutti!