Un pomeriggio un po' grigio ma non troppo freddo ci aspetta in questa primavera che oggi si è un po' fermata. Ma voi arrivate camminando allegri e pronti anche oggi a vivere qualche ora al Parco con me.

Io i vostri nomi ve li faccio ripetere, mentre il mio lo ricordate: Alessandra!

Sedutii in cerchio ricordiamo insieme la scorsa uscita: faceva freddo, e non c'erano foglie sugli alberi, mentre oggi è tutto verde e ci sono fiori sulle painte e nel prato. Gli uccelli cinguettasno tanto, noi siamo senza sciarpa e ragni e formiche ci camminano davanti.

A scuola avete osservato il contenuto delle retine che vi avevo lasciato, lo avete sostituito con altri materiali come vi avevo chiesto, avete fatto un ottimo lavoro!

...al posto delle ghiande...

...al posto dei sassi rotondi...

Oggi giocheremo con i nostri sensi in modo diverso, e soprattutto sperimenteremo il tatto, e le sensazioni che possiamo provare quando lo usiamo in modi un po' diversi dal solito.

Prima di tutto metà classe indossa una maschera senza occhi, e a coppie provate a camminare, il compagno che non vede dovrà fidarsi di chi lo guida.

Com'è andata? Molto bene, anche se ogni tanto qualcuno si dimenticava che il compagno non poteva vedere e lo tirava!

Ora proviamo, sempre aiutati da un compagno con cui poi scambiare la maschera, a seguire una corda nel bosco, a fermarci quando lungo questa corda troviamo delle retine, a provar a capirne il contenuto.

Va molto bene, nessuno imbroglia o quasi, e alla fine siete contenti di questa esperienza: difficile indovinare alcuni oggetti, facile capire i materiali come carta o plastica.

Ripercorriamo il sentiero lungo la corda al contrario per vedere effettivamente cosa c'è.

Tornati in cerchio sul prato, un altra prova di coraggio ci attende: provare a riconoscere i materiali naturali, a sentirli, con il tatto dei piedi!

C'è un lungo sentiero realizzato con sassi, tronchi, sabbia, tutto da percorrere! Prima a piedi nudi camminando...

..poi anche con le mani

Per tutti è bello e divertente. Ci son stati materiali che pungevano, come i sassi, l'erba, i pezzetti di legno, e materiali che vi sono piaciuti di più, come la paglia e i tronchi grandi.

Ed è stato un bel pomeriggio, buona primavera a tutti! All'anno prossimo io vi aspetto!