Ci incontriamo nel pratone davanti alla Cascina Centro Parco e ci incamminiamo alla scoperta degli stagni del Parco Nord.

Oggi osserveremo insieme due stagni: il laghetto vecchio e il laghetto nuovo.

Ma chi di voi conosce già il Parco Nord? Qualcuno ci viene con mamma e papà, qualcun'altro a pattinare o in bicicletta.

Il Parco Nord è un parco artificiale, cioè costruito dall'uomo e anche gli stagni che vedremo oggi sono stati fatti dall'uomo.

Ma come si costruisce un laghetto? Si scava una buca, si mette dell'argilla per impermeabilizzare il terreno e alla fine acqua!

Claudia ed io (Giulia) vi spieghiamo che nessun animale è stato inserito in questi laghetti quando sono stati costruiti e quindi ora osserviamo se ci abita qualcuno e soprattutto chi.

Al laghetto vecchio troviamo pesci, libellule, germani reali, gallinelle d'acqua, insetti pattinatori e davvero molte tartarughe. Una tartaruga sta addirittura attraversando il vialetto e la aiutiamo a spostarsi un po' più velocemente!

Davvero molti animali, ma come ci saranno arrivati? Volando, saltando o portati dall'uomo.

Ci spostiamo per cercare altri abitanti e proviamo ad osservare anche le piante che popolano il laghetto.

Ci sono i nannufari, simili alle ninfee, ma con dei bei fiori gialli.

Al centro del lago ci sono le canne palustri tra le quali si nascondono i germani e le gallinelle.

Ora ci spostiamo al laghetto nuovo per vedere se troviamo qualche differenza.

Facciamo silenzio e ascoltiamo i rumori e i suoni dell'ambiente e subito ci accorgiamo che in questo laghetto ci sono degli abitanti particolari: rane e rospi.

All'ombra di un albero proviamo a capire come mai nel laghetto nuovo non ci sono anfibi, mentre qui se ne sentono così tanti.

Purtroppo nel laghetto vecchio sono state introdotte numerose tartarughe sudamericane che hanno mangiato uova e girini delle rane e dei rospi.

Qui al laghetto nuovo invece ci sono poche tartarughe (una riusciamo anche a vederla) e quindi le uova di rospi e rane hanno potuto svilupparsi senza essere mangiate.

Ci avvicianiamo all'acqua e riusciamo a vedere numerose rane che si riposano a pelo dell'acqua.

Scopriamo che anche la vegetazione è diversa rispetto al laghetto che abbiamo visitato prima: ci sono le tife e la menta acquatica.

Inoltre osserviamo molte alghe che ricoprono la superficie dell'acqua.

Qui infatti la luce del sole non è schermata dai rami degli alberi come al laghetto vecchio e quindi le alghe crescono numerose.

Preleviamo un campione d'acqua e osserviamo cosa c'è dentro.

Alghe, larve d'insetti e una notonetta, un piccolo insetto strano che per nuotare usa le zampe posteriori come remi.

E' purtroppo arrivato il momento di salutarci.

Io e Claudia vi salutiamo e speriamo di rivedervi presto.