Eccoci pronti in questa giornata un po' di sole un po' no a scendere dal pullman ed incamminarci insieme verso l'avventura di oggi.

Cambiamo luogo: un prato solo per noi! Vi ricordate come mi chiamo ma io no. Anche se vi ho ben in mente tutti! Dopo un giro di nomi di ripasso siamo pronti, prima di tutto per ricordare cosa avevamo fatto insieme la scorsa volta (la raccolta degli oggetti, l'abbraccia alberi, Brughillo), poi per osservare com'è cambiato il Parco e come la primavera sia ormai arrivata, con le nuove foglie verdi, i fiori, gli insetti e i cinguettii che son molti di più e molto più intensi.

Oggi continueremo a giocare con i nostri sensi, ed in particolare con il tatto, ma tutti saranno messi alla prova, insieme alla fiducia verso i nostri comagni e al coraggio.

Proprio così. Per esempio il coraggio di camminare ad occhi chiusi e la fiducia nel compagno che ci guida. Per farlo metà di voi indossano una particolare maschera senza occhi, che ci aiuta a terli chiusi. In fila camminiamo, e chi non indossa la mschera sta attento che il compagno non inciampi o non vadaa sbattere.

E poi si cambia!

Com'è andata? Molto bene, anche se ogni tanto qualcuno si dimenticava che il compagno non poteva vedere e lo tirava!

Ora proviamo, sempre aiutati da un compagno con cui poi scambiare la maschera, a seguire una corda nel bosco, a fermarci quando lungo questa corda troviamo delle retine, a provar a capirne il contenuto.

I compagni senza maschera aiutano e soprattutto fanno le domande giuste sugli oggetti appesi.

Anche questa volta è andata bene! Non tutti gli oggetti sono stati riconosciuti, ma spesso ne avete capito le caratteristiche e vi siete avvicinati molto.

Ripercorriamo il sentiero lungo la corda al contrario per vedere effettivamente cosa c'è.

Tornati in cerchio sul prato, un altra prova di coraggio ci attende: provare a riconoscere i materiali naturali, a sentirli, con il tatto dei piedi!

C'è un lungo sentiero realizzato con sassi, tronchi, sabbia, tutto da percorrere! Prima a piedi nudi camminando...

Poi provando anche con le mani...

Alla fine mi raccontate che è stato bello e divertente. Ci son stati materiali che pungevano, come i sassi, l'erba, i pezzetti di legno, e materiali che vi sono piaciuti di più, come la paglia e i tronchi grandi.

In generale però è piaciuto a tutti percorrere questa strana strada.

Ed è stato un bel pomeriggio, buona primavera a tutti! Ci rivediamo anche in seconda?