I piccoli e i mezzani della Scuola dell'infanzia Petrarca sono arrivati al Parco Nord. Numerosissimi scendete dal vostro pullman e insieme ci incamminiamo verso l'Aula Verde.

Io sono Claudia e oggi vi accompagnerò a scoprire alcuni degli ambienti del Parco attraverso l'uso dei vostri cinque sensi.

Lungo la strada che ci conduce all'aula verde cerchiamo di catturare alcuni degli odori che caratterizzano il parco e di osservare alcune cose lungo il sentiero. Vediamo ad esempio tante ciliegie a terra e alzando il naso scopriamo che c'è un grande ciliegio proprio sopra le nostre teste.

Arrivati all'aula verde, ci disponiamo in cerchio e cominciamo con le presentazioni. Siete proprio tanti, non so se riuscirò a ricordarmi i vostri nomi!

Vi racconto un pò del parco, di chi l'ha creato e di come è stato concepito. E' un parco artificiale, cioè interamente costruito dall'uomo. Come potete vedere, le piante messe a dimora ormai trenta anni fa ora formano dei boschetti rigogliosi. I boschetti che noi oggi andremo a scoprire.

Ma ora invece in che ambiente ci troviamo? Siamo in un prato. Scopriamone odori e colori insieme.

A occhi chiusi vi chiedo di toccare l'erba con le vostre manine. Ora ditemi cosa avete sentito; alcuni mi dicono che hanno sentito una sensazione di solletico, altri che hanno sentito l'erba umida sotto le loro dita. Toccando l'erba si sono sollevati anche degli odori piuttosto forti. Proviamo ora a concentrarci su questi ultimi. Di che odori si tratta? L'odore dell'erba, l'odore dei fiori ma più di tutti l'odore della menta selvatica che cresce spontanea all'aula verde.

Vi spiego poi che le sensazioni possiamo sentirle anche con altre parti del corpo, non solo con le mani.

C'è infatti una parte che non usiamo mai per sentire le cse. Indovinate un pò qual è? I nostri piedini, sempre chiusi nelle scarpe da tennis! Vi chiedo quindi di togliervi le calze e le scarpe e di toccare l'erba con i vostri piedi. Cosa sentite? E' strano, vero? Chi mi dice solletico e chi mi dice l'umido dell'erba! Ma il gioco non finisce qui...tutti in piedi! Ora vi porto in un posto particolare.

Tutti in fila ci dirigiamo verso un ingresso del bosco dove inizia un sentiero particolare, fatto di diversi materiali su cui voi ora dovrete camminare. Siete pronti?

Dopo qualche prima esitazione, i primi della fila danno il buon esempio ai bimbi che verranno dopo e uno dopo l'altro percorrete questo sentiero.

C'è  chi si tiene in equilibrio con l'aiuto delle mani  e chi invece coraggiosamente scala la grande radice capovolta!

Ora è il momento di tornare in cerchio e di raccontarmi cosa avete sentito sotto i vostri piedi. Mi dite che avete camminato sui sassi, sui tronchi e sulla corteccia. Ognuno di voi poi mi dice quale parte del percorso ha gradito di più!

Ora però è la volta di un altro gioco. Dobbiamo tornare nel bosco questa volta però dobbiamo indossare le scarpine!

Arrivati nel bosco, vi dividete in piccoli gruppi ed ogni gruppo di dispone attorno ad un albero. Vi chiedo di chiudere gli occhi e di appoggiare la guancia sulla corteccia dell'albero e di abbracciarlo. Ascoltate quello che ha da dirvi!

Come vi ho detto il nostro senso del tatto è distribuito su tutto il corpo: dalle mani ai piedi a persino la faccia!!

Ma com'è questa corteccia? C'è chi mi dice ruvida chi che pizzica alcuni invece mi dicono che è un pò fredda!

Nel frattempo ci mettiamo anche ad ascoltare i suoni del bosco e del parco ed anche ad osservare alcuni animali che abbiamo la fortuna di vedere da molto vicino, come questa chioccola ad esempio.

Ora il tempo a nostra disposizione è finito. Siete stanchi ed affamati, quindi zaino in spalla e via verso la Cascina per il pic-nic.

Spero vi siate divertiti con me stamattina e che torniate presto a trovarci qui al Parco.

Claudia