Sei in ... Home Le classi in visita al Parco 4c - s.primaria via Muzio - Milano - 9 giugno 2011

4c - s.primaria via Muzio - Milano - 9 giugno 2011

Stampa  E-mail  Scritto da Alessandra Dellocca    Mercoledì 08 Giugno 2011 23:32

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Ciao a tutti!
Mi aspettate davanti alla Cascina Centro Parco dopo il v ostro pic-nic, e ci incamminiamo subito verso gli stagni. Ha minacciato pioggia, ma la giornata è nuovamente migliorata e ora compare il sole.

Stamattina avete seguito il microlab in Cascina, e avete parlato di acqua, fatto esperimenti e conosciuto da vicino alcuni organismi acquatici. Oggi pomeriggio impareremo qualcosa di più sugli stagni.

Prima di tutto ci presentiamo, e scopro che tutti conoscete il Parco. Siete anche venuti qui quando eravate in seconda, e molti vengono abitualmente durante il fine settimana con i genitori, per pattinare o andare in bici, anche a giocare a criquette!!!

Chi vuole mi racconta cosa sa di questo Parco: ci sono porte per giocare a calcio, le piste ciclabili, le fontane, i giochi dei bambini.

Tutte affermazioni corrette: questo Parco creato pensando ai cittadini, grandi e piccoli, e si sviluppa sul territorio di diversi comuni, a volte diviso da strade anche molto trafficate. E' un parco "artificiale, perché costruito dall'uomo.

Vi racconto la sua storia, lunga trent'anni, ed insieme immaginiamo come si possa essere trasformata una zona in parte industriale, in parte agricola, nell'area verde di oggi: pulire, seminare, piantumare. Con alcune tracce del passato trasformate, per esempio il teatrino alle nostre spalle. O la montagnetta, questa collina che in realtà qui non ci dovrebbe essere, perché siamo già in una zona considerata pianura!

O ancora  il laghetto, creato dall'uomo agli inizi degli anni '90: per questo lo chiamiamo "stagno vecchio", per distinguerlo da altri più "nuovi".

Come si crea uno stagno? Me lo raccontate voi, chi è stato qui con la scuola si ricorda tutto! si scava, si riveste con uno strato impermeabile di argilla, lo si riempie d'acqua... si piantano alberi adatti intorno, si inseriscono le piante acquatiche.

La storia del laghetto vecchio è questa: poi si aspettò, per vedere che animali sarebbero arrivati. In questi anni lo stagno ha attirato germani, gallinelle d'acqua, che vediamo razzolare nel prato, aironi, molti di voi hanno visto rane e rospi, tartarughe, pesci.

Stamattina avete imparato da Andrea del Microlab che le tartarughe con le orecchie rosse che ci sono qui da sole non ci sarebbero mai arrivate e creano gravi problemi all'ambiente e ai suoi abitanti.

Vi spiego che le tartarughe sono originarie dell'America, qui si comprano nei negozi e spesso diventano di grandi dimensioni: sicuramente qualcuno le rilascia pensando di restituire a questi animali la libertà, o magari solo perchè si stanca di loro.  Sono carnivori voraci e  divorano larve di insetti, uova e girini di rane e rospi, inoltre molte tartarughe d'inverno muoiono perché non sono abituate ai nostri climi.

Anche i pesci sono stati portati dall'uomo: in natura uno stagno si forma quando piove in buche naturali rivestite di argilla, e a volte si prosciuga, o l'acqua diventa molto poca: ecco perché animali come i pesci in uno stagno naturale non li troveremmo, perché non possono vivere senz'acqua!

Dopo tanto parlare ci avviciniamo all'acqua, per scoprirla ed osservarla.

Lo percorriamo per tutto il suo perimetro.

Osserviamo anatre, pesci, gallinelle d'acqua e alcuje tartarughe nascoste tra le foglie di ninfea e i nannufari gialli: complimenti a chi le ha avvistate!

L'aqua però è limpida, ed anche ad osservarla da vicino non si notano insetti o larve di insetto.
E' il momento di avventurarci verso gli stagni più giovani, per scoprirne le differenze con questo.

Per farlo risaliamo il teatrino e non resistete ad una bella corsa sul prato!

Arriviamo ai laghetti nuovi, dove vediamo una ricchissima vegetazione acquatica e dove scopriamo diversi insetti e vediamo saltare alcune rane.  Qui ci sono pochissime tartarughe (ne vediamo una) e non dovrebbero esserci pesci. La flora qui è spontanea sin dall'inizio. E i semi che hanno popolato lo specchio d'acqua? Arrivati col vento dallo stagno vecchio!

Con una vaschetta prelevo un campione d'acqua per osservarne da vicino il contenuto:

Vediamo tanti piccoli insetti, un girino di rana:

e un girino di tritone, che nessuno aveva mai visto.

Quando tutti li avete osservati li liberiamo, e il nostro pomeriggio finisce: buone vacanze a tutti!

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