La Storia ci racconta da quale luogo e da quali  esperienze proveniamo; magari ci può aiutare a  capire in quale direzione stiamo
andando.  
Anche il Parco ha la sua storia ed è importante per noi scoprirla e svelare cose sempre nuove che prima non conoscevamo.

La storia del Parco si può dividere in tre periodi:
- la storia recente, quella della costruzione del Parco, la piantumazione degli alberi e la sistemazione di tutto quello che oggi vediamo;
- il periodo che potremmo chiamare del “Parco di carta”, ovvero il tempo in cui il Parco esisteva, ma era semplicemente un’idea, una serie di righe disegnate su una cartina;
- la storia ancora precedente, quando il nostro territorio era una cosa completamente diversa e diverse erano le persone che lo abitavano.

La proposta che vi facciamo riguarda soprattutto questo ultimo periodo, sicuramente il più misterioso!

Il parco è quello che conosciamo, con i suoi boschi, i suoi prati, ma anche con alcune aree particolari, ricche di storia: la Montagnetta, i Binari Breda, la Torretta.
Il Bunker è quel tratto di rifugio antiaereo sotterraneo - recentemente ristrutturato - realizzato  dalla Breda durante la seconda guerra mondiale.
Il Mattone è ... un oggetto misterioso che  accompagnerà il nostro percorso attraverso la storia e, ovviamente, all’interno del Parco.

I quattro momenti di attività previsti in questo programma didattico sono i seguenti.
Un primo momento di lavoro preparatorio a scuola, durante il quale la classe dovrà recuperare almeno 5 oggetti “storici” (anche fotografie) risalenti al periodo bellico (anche poco prima o poco dopo).
Sarà necessario andare a trovare i nonni! Questi oggetti dovranno essere messi in relazione tra di loro, creando una sorta di mappa logica.
Oggetti e mappa logica dovranno essere portati al Parco in occasione della prima uscita.

Il primo incontro al Parco inizierà con l’analisi del lavoro svolto a scuola.
Quindi inizierà la nostra camminata, alla ricerca e alla scoperta della Montagnetta con le sue "scorie degli altiforni della Breda", la visita al Monumento al Deportato, l'osservazione dei Binari di prova della Metropolitana Milanese e della sua rigogliosa vegetazione spontanea.
Quindi, dopo aver osservato i "ruderi" della torretta di controllo dell'aereoporto militare Breda, ci avvieremo verso i bunker. Dentro di esso potremo immedesimarci in tutti quei bambini che hanno, purtroppo, passato molte ore e giorni in luoghi di questo tipo.
Ma siamo sicuri che quegli stessi bambini avranno avuto la capacità di trovare motivo di gioco e divertimento anche in questi difficili momenti.
Ed è proprio quello che proveremo a fare insieme a voi.
Come ultimo atto di questa prima uscita faremo la conoscenza con il Mattone e con l'Agente Speciale BS Mark Blumen ...  e vi daremo le consegne per il lavoro da svolgere a scuola (terza fase del lavoro).

Il quarto e ultimo momento di questa attività culminerà con la seconda uscita al Parco - in primavera. Ma di questo parleremo più avanti!

Qui potete veder alcune immagini dei bunker.