Ciao a tutti! Ci incontriamo in via Arezzo e il cammino è lungo: oggi un po' piove un po' no, il tempo fa i capricci ma noi non ci scoraggiamo!

Finalmente raggiungiamo il prato e il boschetto dove oggi giocheremo con i nostri sensi ed in particolare con il tatto, che, lo ricordiamo, è il senso che coinvolge tutta la pella, dalla testa ai piedi.

Via le scarpe e le calze, sfidando le gocce che ora ricominciano a cadere dal cielo!

Proviamo a camminare sul prato e poi su un sentiero costruito con tanti materiali naturali diversi.

Un giro in piedi con calma:

E poi a quattro zampe!

Tutti quelli che lo hanno fatto si sono divertiti molto! anche chi dice che alcuni materiali da toccare sono stati orribili! Ognuno mi dice cosa gli è piaciuto e cosa no, i materiali che ad alcuni più danno fastidio, sassolini, legnetti e erba, son quelli che per altri sono stati belli.

Ora indosseremo una maschera che ci aiuterà a non vedere perché priva degli occhi.

A voi capita di muovervi al buio magari di notte quando vi alzate per andare in bagno, ma molti accendono la luce. Per muoversi al buio si deve andare piano, fare passi piccoli e mettere le mani davanti a noi, mi dire. Noi faremo così, anche se ci affideremo al compagno davanti a noi seguendo quello che fa, e sarò io a guidarvi.

In fila indiana camminiamo appoggiando le mani sulle spalle del compagno, e vi chiedo di concentrarvi su come cambia il terreno sotto i vostri piedi e l'ambiente intorno a voi, che sensazioni riuscite a cogliere.

Sempre in fila indiana e ad occhi chiusi entriamo nel bosco. Qui vi fermo e ora vi attaccate ad una corda, proseguendo in questo nuovo percorso toccando cosa incontrate appeso lungo il cammino.

Qualcosa riconosciamo qualcosa no: alcuni materiali, alcuni oggetti.

La pioggia si fa più forte, e decidiamo di correre in Cascina: buon pic-nic sotto il portico e buon estate!