Insomma ... quando arrivano i bambini e le bambine della scuola materna Alfieri ... piove sempre!
Ma siete voi che portate la pioggia?

Ci incamminiamo comunque in allegria e ci fermiamo al limitare del bosco - la pioggia per fortuna va e viene, per cui non ci impedisce di lavorare.
Ci presentiamo ...

Oggi che il tempo è un po' così siamo nella situazione migliore, la più tranquilla per noi e soprattutto per gli animali. Che non vengono disturbati da una nostra eccessiva presenza.
E infatti si sentono cantare!
Ma perchè cantano gli uccelli? Perchè sono allegri?
Direi di no. Il loro canto è un segno di territorialità, di segnatura della loro casa. Un avvertimento a non entrare (o quanto meno a stare attenti a come ci si muove).

E poi loro - gli animali - vogliono che noi ci si muova senza fare rumore, lentamente ... e poi non dobbiamo mai "puzzare"!

Allora, in silenzio, in fila per uno, ci incamminiamo nel bosco per andare a "raccogliere" i suoi rumori. Ma con la bocca chiusa, mi raccomando!

Che rumori avete sentito?

- gli uccellini
- la pioggia
- noi che camminavamo sull'acqua
- l'acqua che schizzava
- i piedi nelle pozzanghere
_ noi che passavamo tra i rami
- voi che parlavate

Benissimo!
Riprendiamo ora il cammino ... fino ad una radura nel bosco dove ci prepariamo per l'abbraccialbero.
Ogni bambino sceglie il suo albero, lo abbraccia, appoggia la guancia sul tronco, chiude gli occhi (e la bocca!).

Che cosa ha sentito la vostra guancia?

- freddo
- bagnato
- ruvido
- terra
- duro
- caldo
- appiccicoso
- ghiacciato

Tiro fuori ora dal mio zainetto alcune retine: ci dovremo quindi dividere in tre gruppi di ricerca e di raccolta.
Raccogliere che cosa? Rami, foglie e ghiande (e atri frutti/semi).
Al lavoro!

Ecco il nostro raccolto:

Se prendo in mano le tre retine sento che hanno pesi diversi, ruvidità differenti e suoni di vario tipo.
A scuola vi invito a fare questa cosa tutti insieme.
Inoltre dovrete aprire le retine ed osservarne bene il contenuto (magari anche con una lente d'ingrandimento).

Riprendiamo il cammino, non prima di essere andati a "disturbare" e svegliare un picolo vermetto attorcigliato su se stesso.

Incontriamo un grosso tronco in terra, che si trova lì da molto tempo. Prima era duro e forte, ora si sta lentamente sbriciolando, grazie a funghi, muschi e insettini e vermi vari.

La mattinata insieme è terminata.

Un caro saluto a tutti!