4c - s.primaria via Villoresi - Bresso - 28 novembre 2011
Domenica 27 Novembre 2011 11:00
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Buongiorno a tutti! Ci aspettate davanti al Centro Civico di Bresso, e subito ci incamminiamo verso il Parco oltrepassando il ponte sul fiume. Oggi c'è un leggero sole a scaldarci, ma fa comunque freddo.
Siamo qui per continuare la conoscenza del Seveso, iniziata in classe con i racconti di Massimo e la mappa di google map grazie alla quale lo avete "virtualmente" esplorato.
Prima di tutto però ci presentiamo: siamo Alessandra e Tiziana, e voi?
Massimo vi ha raccontato che una volta nel Seveso si faceva il bagno, si lavavano i panni e si pescava, che poi è stato inquinato dalle tintorie, dai rifiuti e dagli scarichi fognari, che ogni giorno cambiava colore a secodna del colore della tinta e che con l'avvento del Parco almeno questo tratto è stato sistemato, pulito, sono stati messi in sicurezza gli argini e curati anche esteticamente, con piantumazioni di arbusti, alberi e anche erbacee del sottobosco.
Ora lo esploreremo aiutandoci con delle mappe cartacee e individuando lungo il percorso dei punti significativi da segnare prima sui fogli e poi da riportare su internet grazie alle coordinate che prenderemo con il gps.
Voi a scuola avete imparato cosa sono le coordinate, i punti di riferimento, i punti cardinali. Insieme proviamo a capire dov'è il nord, anche senza bussola, cercando di capire dov'è l'est, e cosa significa orientare una mappa.
Per avere un buon dettaglio il Seveso è riportato su 4 fogli diversi che vanno ordinati ed uniti.
Così divisi in quattro gruppi provate ad unire i vari pezzi e ad orientarvi.
E alla fine tutti i gruppi hanno chiara e dall'alto la visione del percorso che faremo.
Non ci rimane che partire, preparando il GPS
Siamo pronti: via!
Risaliamo fino al ponte vicino alla strada. Da qui torneremo verso sud.
Il secondo punto è un grande pioppo nero con un ramo tagliato.
Mentre procediamo ci fermiamo ad osservare la mappa, la direzione che stiamo prendendo e a segnare i punti dove ci fermiamo.
Un pino attira la nostra attenzione, in una zona dove altri ragazzi hanno piantumato pervinche e piantine di fragola.
Lungo il fiume ci sono diversi caseggiati, alcuni diroccati, e questo attira la vostra attenzione.
E si va avanti, a turno trovando un punto di riferimento.
Ecco l'angolo a nord est dei nuclei ortivi.
E più in là dei murales colorati.
Il campo da basket lo volete inserire a tutti i costi.
E la rotonda su cui ci fermiamo per cambiare foglio. Comincia il secondo tratto.
Anche una strana opera d'arte attira la nostra attenzione.
E vicino ad una struttura arrugginita legata al vecchio consorzio che gestiva le acque sentiamo un forte odore fastidioso. E' il seveso che "puzza".
Siamo molto fortunati: un airone si spaventa al nostro arrivo e vola via, ma in realtà si posa poco più in là su una spiaggetta, e si lascia ammirare per un po'.
Individuate anche il punto dove gli argini costruiti dall'uomo e risistemati cambiano aspetto. La parte di pietra è quella più recente e risistemata dal Parco.
Un altissimo palo della luce
Vi fermate ogni tanto ad osservare l'acqua, i punti di corrente e i punti dove invece è tranquillo e calmissimo.
Arriviamo al depuratore, di cui vi racconto brevemente il funzionamento dopo la veloce merenda, e scegliamo di prendere come riferimento una specie di gru centrale..
Andiamo avanti abbandonando la strada e seguendo il fiume su uno sterrato.
Incontriamo uno scarico che esce dall'argine.
Più avanti un tubo sospeso.
E
E ancora più in fondo un'altra struttura in cemento.
Andando avanti, ormai costeggiando la strada che porta a Bruzzano, ecco un gruppo di robinie, ricoperte da una fitta rete di rami rampicanti secchi.
Il Seveso si avvicina alla città, registriamo con il GPS l'ultimo strano tombino che forse porta le acqua d'esondazione fino al velodromo.
E per finire attraversiamo la strada, per osservare dove il seveso sparisce sotto la città.
La nostra perlustrazione è finita,ci salutiamo al semaforo e voi proseguite verso il centro di Bresso.
Ecco la mappa di Google!
Ecco la mappa di Google!Arrivederci!
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