Freddo: dopo qualche giorno di sole sembra essere tornato il freddo e l'inverno...
Ma gli amici della 5 A giungono puntuali al nostro appuntamento in cascina.
Ci avviamo tutti insieme verso l'area didattica natura.

Siamo appena entrati dentro a questa zona particolare che è stata recintata ma non chiusa. Come mai?

Per proteggere la vita di qualche animale particolare che è presente solo qui, per non far entrare troppe persone, per dire che qui ci sono delle regole pariticolari ... non correre, urlare, non fare picnic, non andare in bicicletta, non giocare al pallone ...perchè questo luogo è lo scrigno magico del Parco!

E ora ... non ci rimane che iniziare a conoscere la storia del Parco Nord.

Il Parco Nord ha due storie: quella che inizia nel 1970 che riguarda la storia vera e propria del Parco (dalla sua fondazione e inizio lavori al giorno d'oggi) e la storia di quello che c'era prima della creazione del Parco.

 Ovvero quella del territorio, che possiamo esplorare a ritroso fino almeno al 1944 ....

 ... dal tempo della seconda guerra mondiale ...

Scendiamo quindi sotto terra, all'interno dei rifugi antiaerei della Breda.

Appena entrati ci colpisce un'enorme bomba, ma di cosa è fatta? E' fatta ad uncinetto!

Bene, proseguiamo la nostra camminata all'interno dei tortuosi corridoi dei bunker!

Mentre camminiamo, però, apriamo bene gli occhi e osserviamo cosa ci circonda: ci sono strane stanze e foto di guerre passate.

Arrivati nell'ultimo corridoio ci sediamo e cerchiamo di rispondere ad una domanda: cosa ci ha colpito durante il tragitto dall'entrata a questa stanza?

Ecco le risposte: varie fotografie (una signora con un fucile puntato alla testa, gli ebrei nei campi di concentramento, palazzi in fiamme, bambini spaventati), sala giochi, aula con dei numeri....

Sono tutte testimonianze di guerre passate e della storia dei bunker.  

Qual'è stata la storia di questi rifugi? E quale quella del loro ritrovamento e ristrutturazione? 
E qui ... c'erano anche tante radici ... che bucavano il cemento!

Siamo seduti sulle panche che, tanti anni fa, sono state occupate da chi doveva cercare di sopravvivere ai bombardamenti ...

Quali pensieri, quali emozioni, sentimenti avranno provato queste persone?

PAURA - TRISTEZZA - PREOCCUPAZIONE - ANSIA - SPERANZA - FREDDO - ANGOSCIA - CORAGGIO - PREGHIERA - RUMORE - ORRORE - POCO OSSIGENO - CALMA - LENTEZZA - IMMOBILITA' - SILENZIO - RISPETTO - PIANT I- STARE VICINO PER SCALDARSI

Non dimentichiamoci di queste parole...

Ci incamminiamo quindi verso la Palazzina Volo.

O meglio, quello che rimane della palazzina volo della Breda (ovvero la torretta di controllo del piccolo aereoporto militare bonbardato nel 1944). 
Questo luogo ovviamente è collegato a quello precedente ...

E qui la natura si fa avanti ... a riempire qualsiasi vuoto si presenti.
Purtroppo non possiamo entrare a diretto contatto con questa struttura in quanto pericolante, per cui ci dobbiamo limitare all'osservazione esterna. 
Osserviamo alberi, cespugli ed erbe che crescono sul terrazzo e sui tettucci. Ma anche dentro!
Quali animali potrebbero esserci?
Conigli, insetti, uccelli, serpenti, lucertole, topi, ...

Riprendiamo in mano le parole scritte prima. Ne scegliamo quattro: PAURA - CORAGGIO- CALMA e "CALORIFERO" (FREDDO unito a STARE VICINO PER RISCALDARSI).
Andremo ora a cercare i luoghi che ci parlano di di queste cose intorno a noi..

La PAURA dei rovi spinosi ...

La CALMA di una piccola pozza d'acqua

... la lentezza e la calma con cui è cresciuto un albero molto grande...

Il CORAGGIO di oltrepassare, assieme ai nostri amici, vari ostacoli...

La sensazione di "CALORIFERO", quindi di protezione che un luogo caldo e raccolto ci da'...

Bravissimi! Avete trovato un sacco di luoghi speciali per i nostri amici animali!

Ora è il momento di salutarci, ma prima vii lascio ora in custodia il mio amico Brughillo Garibaldino e vi assegno i compiti da svolgere a scuola.

Sempre considerando le quattro parole ... quali luoghi intorno a voi le rappresentano meglio? Nel giardino della vostra scuola, vicino a casa vostra, durante le vostre gite ... Una fotografia, un disegno, un testo, ma soprattutto la giusta localizzazione! Per poterli inserire nella nostra mappa geografica!

Ciao a tutti e arrivederci in primavera!