1 - s.primaria Maria Immacolata - Milano - 30 novembre 2010
. |
La prima della scuola Maria Immacolata arriva con l'autobus di linea all'ingresso del parco di v. Suzzani; oggi fa molto freddo, il parco è pieno di brina che però si sta sciogliendo...
Appena ci incontriamo ci presentiamo: sono Annamaria e oggi vi porterò nel bosco del Parco Nord. Per arrivarci dovremo camminare per un po' e ci trasformeremo un po' in cornacchie, dalla vista molto acuta, un po' in cani o lupi, dall'olfatto sviluppatissimo, un po' in bisce, dal tatto potentissimo e un po' in conigli, dall'udito mooolto sensibile!
Presi in prestito questi poteri dagli animali del parco, ci avviamo verso il grande ponte verde
Sul ponte, che serve a far passare da una parte all'altra del parco persone ed altri animali, vi faccio sentire le vibrazioni prodotte dalle macchine che passano sotto, dai ciclisti che passano sopra, da noi stessi che sbattiamo i piedi. Le bisce riescono a sentire in un modo simile a questo le vibrazioni sul terreno che facciamo ad esempio quando camminiamo battendo i piedi in modo troppo forte, e quindi scappano perchè sono molto paurose e timide.
Noi per non spaventarle, e magari vederne qualcuna, cercheremo di camminare molto piano.
Dopo un altro po' di strada vediamo le cornacchie grigie e sentiamo il loro caratteristico "cra cra". Ci guideranno verso il bosco!
Entriamo nel bosco. Appena entrati uno di voi avvista un nido: è un nido fatto di rametti, di cornacchia(provate a cercarlo in questa foto!)
Visto che abbiamo guardato verso l'alto per cercare il nido, proviamo a vedere se ne avvistiamo altri. L'occasione è buona per guardare gli alberi da una prospettiva un po' diversa...
Facciamo un cerchio in un piccolo spiazzo e mi fate vedere il cartellone che avete preparato.
Molte delle cose che avete disegnato le troveremo: ghiande, castagne (ippocastano), funghi, foglie, alberi...
Gli insetti come le coccinelle non le troviamo, perchè fa troppo freddo...
Gli strumenti che vi serviranno saranno prima di tutto i vostri sensi: al posto di occhiali, pinze, binocoli ecc proviamo a rendere potentissima la nostra vista, come quella di una cornacchia, o ancora meglio di un falco!
Per far ciò percorriamo il sentiero stando in silenzo e molto concentrati: poi vi chiederò ciò che avrete osservato
Lungo il percorso osservate un muschio
uno strano fungo
una bacca di biancospino
un tipo di ghianda con un cappellino a forma di riccio
una ghianda diversa
altri tipi di ghiande, più allungate e strette e di colore più chiaro, quasi arancione
ci fermiamo e vi chiedo: cos'altro avete visto?
Ecco le vostre risposte:
- un fungo giallo
- un nido
- foglie ancora verdi
- cappello di ghianda senza ghianda
- una piuma
- piante morte
- una noce
- un albero con le spine
- un muschio
- erba verde
- una foglia gialla
- un albero come il bambù ma era molle
Ora inoltriamoci nel bosco come conigli dal senso dell'udito molto sviluppato; vi togliete i cappellini con le orecchie più libere, per sentire meglio!
Anche se siete concentrati sui suoni e i rumori, osservate:
una strana cosa verde su un albero: è un lichene!
Un tronco caduto con foglie di quercia adagiate sopra (cadute dalle alte querce che lo sovrastano)
Al termine del percorso vi chiedo: cos'avete sentito?
- un aereo
- rumore di gru
- bastoncini che si rompevano sotto i nostri piedi
- un verso di uccello che faceva "cra cra"
- il rumore di un coniglio (forse...)
- il verso della cornacchia
- un rumore come di treno
- rumore di macchine
- elicottero
- il rumore delle foglie sotto i piedi
- il rumore dei passi
- l'abbaiare di un cane
- il fruscìo delle nostre giacche
- il verso di un uccello
- il nostro respiro
- le voci
- suono dell'aria
Molti suoni artificiali, mischiati a quelli naturali. E' perchè anche se non la vediamo qui vicino c'è la strada, e questo bosco si trova immerso nella città. Con l'udito riusciamo a sentire la presenza di cose lontane che magari non vediamo nelle immediate vicinanze...
E' arrivato il momento dell'abbraccialbero: ognuno sceglie un albero e lo abbraccia appoggiando la guancia sul tronco e chiudendo gli occhi...e stando il più possibile tutti in silenzio!
Cos'avete sentito con la guancia?
- freddo
- ruvido
- liscio
- morbido
- bagnato
- caldo
Che senso avete usato con la vostra guancia?Dopo un attimo di smarrimento uno di voi risponde: il tatto!Bravo!
Come ultima cosa riempite delle retine con oggetti che oggi hanno attirato la vostra attenzione: in una mettiamo cappellini di ghianda "a forma di riccio" (come le chiamate voi).
In un altra, le ghiande senza cappellino, sia quelle rotondette sia quelle più lunghe e ovali
L'ultima la riempite con dei bastoncini che raccogliete da terra
Bravi, oggi avete fatto un ottimo lavoro!
Ci rivedremo in primavera, vi chiedo di portarmi degli oggetti artificiali simili (per forma, colore, rumore, materiale, sensazioni...) a quelli naturali che avete raccolto nelle retine
Un timbro brughillesco per concludere la giornata...e arrivederci alla prossima!
. |
Commenti