Un caldo pomeriggio primaverile accoglie i nostri amici della 1°A che giungono al Parco Nord per la seconda volta quest'anno.

Ci ritroviamo al Centro Civico di Bresso e da qui ci addentriamo, passando sopra al Seveso, verso il Parco.

Ma, appena entrati ci attende un imprevisto: la zona dove pensavamo di fare l'attività non può essere raggiunta perchè la pista ciclabile è franata...

Non ci diamo però per vinti, anzi! Ci dirigiamo verso il campo di basket. Qui, disposti in cerchio proviamo a fare mente locale su quello che avevamo visto assieme la scorsa volta: mi raccontate che quado ci siamo visti in autunno avete fatto i pittori.
Infatti avete colorato con i pastelli: avevate catturato i colori del Parco facendo delle macchie di colore sui vostri fogli.
Ma vi avevo lasciato un compito: chi se lo ricorda? "Dovevamo fare la mappa dei colori!" dite in coro.
Ecco il risultato!

Ricordate, inoltre, una storia: quella di un bosco del Parco che era diventato magicamente bianco e di tutti gli animali che, disperati erano venuti a chiedere il vostro aiuto.
Come risposta al loro appello avevamo provato a fare delle magie dipingendo con la Natura...Purtroppo, amici, dovete sapere che non è bastato! Il problema si è arginato ma è rimasto!
Il nostro compito oggi è cercare di fare luce su questo insidioso mistero.
Proviamo a fare assieme varie ipotesi, ma, seppur fantasiose, sono poco credibili.
Mi ricordo che mia nonna mi aveva raccontato una storia simile, ma non conosco bene i particolari o gli ho dimenticati...
Vabbè, ma intanto che mi torna la memoria, decidiamo di realizzare un piccolo lavoretto da portare a scuola come ricordo della giornata...
Ci dividiamo in 2 gruppi: uno dovrà raccogliere tutto quello che la Natura ci offre. Unica condizione: deve essere colorato! Ma non vale il colore bianco. Questo perchè sarà il secondo gruppo a dover cogliere tutto quello che è di questo colore!
Ma tutto ciò per fare cosa? Lo useremo per realizzare due piccoli quadretti circolari...
Ma, non perdiamo troppo tempo, via alla ricerca!

Ecco il risultato!
Il quadretto dei colori....

...e il quadretto del bianco....

Mentre realizzate il lavoro mi ricordo di un piccolo gioco che mi faceva fare la mia nonna: tiro fuori dallo zaino un'asta e un cerchio circolare di cartone diviso a spicchi di colore diverso.
Inserendo il cerchio colorato sull'asta e facendolo girare accade una magia...Cosa?
"Tutti i colori si michiano assieme e il cerchio diventa bianco!"
Esatto! Ecco la soluzione dell'enigma del bosco! 
"Vuol dire che il bosco girava?" mi chiede qualcuno.
Certamente e dobbiamo cercare di fermarlo! Ma come?
"Ma visto che le piante del bosco stanno sulla terra e non si possono muovere da sole, vuol dire che è la terra a girare!!" mi dite.
Giusto! Come facciamo allora a evitare che la terra continui a girare?
"Proviamo ad abbracciarla!" Forza allora!

Ci siete riusciti! Avete fermato la terra! Il bosco è salvo e tutti i colori sono tornati al loro posto!

Ma, ora proviamo ad imparare qualcosa di più sui colori con un gioco!
4 di voi faranno i cercatori e gli altri saranno un po' gli animali del bosco che dovranno nascondersi e non farsi trovare da loro.
Dopo aver stabilito i confini dei nascondigli, gli animali cercano un sicuro rifugio mentre i cercatori sono distratti.
Ma quale è il compito dei cercatori? Muovendosi in linea retta e fermandosi ogni 6 passi, dovranno provare a scovare i loro compagni. Li avranno individuati solo nel momento in cui diranno a voce alta il nome del bambino che vedono o pensano di vedere. Se indovinano, il compagno si alzerà altrimenti rimarrà nascosto.
Pronti allora?

C'è chi si è nascoto così bene che si fa fatica a scovarlo...

Dopo vari sforzi i cercatori trovano tutti i compagni! Bravi! Non era un compito facile e chi si è nascosto non lo ha reso certo facile!
Terminato il gioco proviamo assieme a fare alcune riflessioni:
- i bambini che stavano fermi erano molto più difficili da individuare rispetto a quelli che si muovevano
- chi aveva vestiti di colore bianco, rosso o rosa erano più facile da scovare
- chi stava ben adeso al terreno nascondendo la faccia era difficilmente riconoscibile
Bene, secondo voi, questo accade anche in Natura? "certo, anche gli animali del bosco fanno lo stesso per evitare di essere catturati da chi li mangia"
Ma, i colori del pelo o della pelle degli animali cambia in base a cosa? "In base a dove vivono!"
Esatto! Infatti una lepre bianca si nasconde meglio nella neve, una farfalla marrone su un tronco, un ragno giallo in un fiore giallo, un insetto verde sui fili d'erba...
Questo è un trucco della Natura: si chiama MIMETISMO!

E' giunto però, il momento di salutarci!
Buon fine anno!