IL tempo incerto di questa primavera non scoraggia i nostri amici che giungono al Parco!

Ci spostiamo nel prato di fronte all'Aula Verde e facciamo un bel cerchio.

Dopo le presentazioni, ci interroghiamo sul motivo della vostra visita al Parco.

Dopo varie ipotesi, ecco la soluzione: siamo qui per esplorare il Parco e osservare le sue meraviglie!

Al che vi propongo di provare ad osservare i colori del Parco.

Ma ci accontentiamo di osservare e basta i colori?

Certo che no! Proveremo a catturarli!

E come?

Qualcuno propone di raccogliere fiori e piante...però, vi spiego che non va bene, altrimenti se facessero così tutte le classi non rimarrebbe nessun colore nel Parco.

La soluzione c'è: catturare i colori con i pastelli che avete portato da scuola.

Dovrete disegnare delle macchie di colore su un foglio bianco..

Quindi, via, al lavoro! Alla caccia dei colori!

Ecco il vostro risultato!

 Ma, osservando i vostri lavori, quale è il colore più presente?

Siete dei bravissimi osservatori: il bianco!

Vi chiedo di raccontarmi dove avete osservato i colori dei disegni..

il verde del prato e delle chiome degli alberi...

il tronco degli alberi...

il verde delle cavallette...

il giallo e il bianco dei fiori...

Ora è il momento della pausa: buona merenda!

Dopo la ricreazione è il momento di riprendere il lavoro!

Ci spostiamo nel bosco.

Qui vi racconto una storia: "C'era una volta un merlo che viveva al Parco Nord. Un giorno, svegliatosi e guardando fuori dal nido vede che tutto il bosco è diventato bianco. Spaventato decide di andare a interrogare gli altri animali e anche loro sono inermi...il merlo così non potrà riconoscere le bacche buone (quelle blu) da quelle che gli fan venire il mal di pancia (quelle rosse)...

Nessuno sa cosa fare, ma per fortuna, interviene una piccola chiocciola che propone di interpellare dei maghi.

Tutti d'accordo chiamano i maghi per un aiuto.

Il primo ad intervenire è il mago Radik che però, dipinge tutto di rosso. Gli animali, delusi, si rendono conto che non ha risolto il problema.Quindi, lo ringraziano e lo salutano.

Il secondo mago a essere chiamato è Tino il biondo che, aimè, colora tutto il bosco di giallo..."Anche lui non può essercio d'aiuto!"esclamano gli animali in coro.

L'ultima soluzione è Scrondo. E' un mago molto pigro, infatti ci vuole un po' di tempo prima che accorra in aiuto degli animali del bosco.

Una volta arrivato, però, dipinge tutto di blu..

"Così non possiamo continuare" affermano gli animali.

Delusi e abbattuti non sanno cosa fare. Al che decidono di venire a chiedermi aiuto.

Io rispondo loro che io non so fare le magie, ma che esporrò il problema a degli amici l'indomani".

Così, vi chiedo se conoscete qualche mago che ci può dare una mano: La Strega dell'Est, il Mago dei Colori, Il Mago Merlino, Il Mago buono...

Proviamo a contattarli, ma nessuno di loro è disponibile per aiutare gli animali del bosco: sono tutti occupati in altre faccende, o in vacanza o malati!

Però, uno di loro, ci confessa che qualcuno di voi è un mago!

Per dimostrarmelo, però, vi chiedo di fare una magia: provare a colorare dei fogli senza usare i pastelli!

E come?

Dopo averci un po' pensato ecco la soluzione: usando la terra, le bacche, le foglie, i fiori...

Bravi!

Al lavoro!

Ecco il risultato!

Siete stati dei bravissimi maghi.

Ora è il momento di salutarci, ma vi invito a fare altre magie anche a scuola!

Alla prossima!