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Ciao a tutti e benvenuti al Parco Nord Milano.
Io sono Giulia e vi accompagnerò durante questa mattinata.
Ci incontriamo in Cascina Centro Parco e partiamo subito perchè ci sono tante cose che voglio farvi vedere.

 

Ci dirigiamo subito verso l'area didattica natura perchè voglio mostrarvi un posto un po' speciale.

Arrivati nell'area didattica osserviamo la garitta ritrovata durante lo scavo per il lago nuovo.

Siamo pronti per scendere nel Bunker.

In questi corridoi stretti e umidi si rifugiavano gli operai della fabbrica durante i bombardamenti.

Ci sediamo per immaginare come dovevano essere spaventati dal rumore delle bombe.

E osserviamo le foto della fabbrica durante la seconda guerra mondiale e prima che sorgesse il Parco Nord.

Risaliamo in superficie e proseguiamo il nostro viaggio.
Arriviamo davanti alla Palazzina volo. Questa costruzione, che abbiamo visto anche nelle foto all'interno del Bunker, serviva come torre di controllo per il collaudo degli aerei della Breda.

Oggi all'interno vi crescono addirittura degli alberi perchè la natura non ama il "vuoto" e, se trova spazio, tende ad occuparlo.

Ora ci aspetta una camminata verso la zona della montagnetta.
Saliamo e andiamo a vedere il monumento ai deportati.
Dopo la salita sulla "Scala della morte" vi mettete ad osservare le lapidi commemorative con i nomi delle fabbriche e degli operai deportati.
Qualcuno lo conoscete, un nonno, un parente lontano...

 

 

Vi racconto qualcosa su questo monumento: rappresenta le braccia di un uomo e le pietre provengono dai campi di concentramento.

La montagnetta ha però anche un'altra storia. In realtà è costituita dagli scarti della lavorazione del metallo della fabbrica Breda.

Ma se è fatta da scorie metalliche allora possiamo andare a cercarle e a raccoglierele.

Infatti ne trovate davvero tante. Bravi!

 

Scendiamo dalla montagnetta e torniamo verso la cascina. Prima del pranzo però visitiamo un altro luogo strano.
Un po' più avanti, in una delle aree oggi usate per i pic-nic, osserviamo qualcosa di strano.
Ci sono dei binari!

Qui, durante gli anni '60 la Breda ha provato quella che possiamo considerare la prima metropolitana. Era diversa da quella attuale e non è mai entrata davvero in funzione, ma ne rimangono comunque le tracce.

Come potete vedere, anche in questo caso la natura si è riappropriata degli spazi. 
Addirittura le radici degli alberi si sono insinuate in mezzo ai binari.

Dopo tutto questo camminare vi è venuta una gran fame ed è già arrivato il momento di salutarci.

Spero di rivedervi presto.
Ciao
Giulia

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