Secondo incontro con i piccoli amici Azzurri!
La giornata è fresca - anche leggermente piovosa: non sembra davvero di essere nel mese di giugno!
Ci avviamo verso la nuova area naturalistico didattica che si trova alle spalle della cascina.

Ci disponiamo sotto al Nonno Ciliegio - ve lo ricordate?
A proposito di ricordare ... vediamo se riuscite a fare memoria di quello che abbiamo fatto e visto durante il nostro primo incontro (soprattutto per dirlo a Rita - che ci accompagna questa mattina).

La "caccia al tesoro", la mappa, la bussola, e poi ... Poco Fico, la panchina dura, la carpinata, la pozza dei girini, ... ovvero tutti i luoghi che abbiamo trovato utilizzando appunto mappa e bussola.

Ecco la vostra mappa, molto bella, che avete realizzato a scuola.

Ma Nonno Ciliegio è proprio un cileigio?
Certamente! Basta vedere in terra e sull'albero quante ciliege ci sono!
Ma vediamo ora se riuscite a ritrovare alcuni degli elementi che avete disegnato sulla vostra mappa.

Il recinto dei cavalli, la panchina dura ...

Il muro con il nido dei bombi e quello per il topolino ...

Ma c'è anche una tranquilla anatra bianca!

E poi - dentro al laghetto più grande - troviamo una bella e recentissima deposizione di uova di rospo (una collana di piccole perle nere). E i rospi li conoscete bene, visto che avete fatto delle belle ricerche - oltre ai disegni sulle libellule, sul ciliegio, sul fico ...

Adesso, finalmente, possiamo scendere sotto terra ...
E in effetti - dentro alla lunga galleria di cemento - ci sono anche delle radici!

Arrivati in fondo alla galleria ci sediamo in silenzio, per ascoltare la storia di questo luogo.
Non si tratta di una storia allegra - ma piuttosto triste e di paura; paura che hanno avuto le persone che qui sotto si sono rifugiate tanti anni fa - durante la seconda guerra mondiale - in occasione dei bombardamenti aerei.

Usciamo all'aperto - giusto qualche minuto per fare mente locale a quali elementi potrebbero essere presenti sotto terra ...
Ovviamente la terra, ma anche l'acqua, le radici, le carote, le patate, le formiche, talpe, vermi, ricci, conigli, ...
Decidiamo che ora possiamo tornare nuovamente sottoterra a disegnare gli animali che qui abitano ...
E disegnare con che cosa e dove? Con dei grossi gessoni che vi consegno sopra alle pareti che già altri bambini hanno utilizzato per lasciare il loro segno.

Un bel lavoro!
E ora ci prepariamo per tornare a scuola: indossiamo le mantelline, visto che ha iniziato a piovere!

Ciao a tutti e buone vacanze!