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Buongiorno a tutti ! Ci incontriamo in questo grigio pomeriggio, dopo che per tutta la mattina ha minacciato di piovere. Insieme ci incamminiamo verso il bosco grande, e dall'ingresso, dove ci fermiamo, sembra grande davvero.

Prima di tutto ci presentiamo, io sono Alessandra.

Mi raccontate che siete qui perché sapete che degli alberi vorrebbero adottarvi, ma che prima di tutto a scuola avete parlato degli alberi e del loro nome.

Che alberi conoscete?

Qui al parco ce ne sono alcuni di questi, ma anche altri. In classe la maestra vi ha raccontato che il Parco nord non è sempre esistito, e che al posto di questo bosco una volta c'era un campo che era diventato una discarica. Quando venne creato il parco i rifiuti vennero tolti, e gli alberi piantumati.

Questo bosco era un boschetto di alberelli alti come voi, che poi sono diventati alti. Alcuni con il tempo si sono ammalati, altri sono cresciuti troppo vicini. In entrambi i casi quando succede vengono tagliati. E anche in questi giorni stanno facendo dei tagli, come possiamo vedere dai rami e dai tronchi tagliati intorno a noi.

La maestra vi ha poi mostrato  un oggetto misterioso che proviene dal Parco: glielo ha dato Massimo, ed è molto strano.

A scuola vi site chiesti cosa potesse essere, forse un riccio? Avete provato a dargli un nome:

Poi, divisi a gruppi, avete inventato delle storie.

Ma cos'è? Questa pallina spinosa era attaccata ad un albero, in particolare ad una quercia, ma non è un riccio...

Dovete sapere che c'è un piccolo insetto che in primavera vola di albero in albero alla ricerca di quello giusto per...

Oggi entreremo nel bosco per imparare altri nomi, in particolare conosceremo alcuni alberi, e scoprirermo molto di loro, anzi...loro ci insegneranno...ci racconteranno. Per ascoltarli dobbiamo entrare nel bosco in silenzio!

Però. prima che loro parlino, dobbiamo noi dir loro qualcosa, dobbiamo presentarci anche al bosco!

Ognuno ripete il suo nome, e anche qualcosa di se: cosa vi piace fare?

NOME BAMBINO	COSA MI PIACE FARE
Emanuela	giocare con la palla
Miguel	andare in bicicletta
Riccardo	fare costruzioni con il lego
Manuele	giocare a calcio
Luca	giocare a calcio
Emanuele	giocare a calcio
Dario	leggere
Simone	andare in bici
Chiara	andare a cavallo
Gaia	giocare con il mio cane
Sara	andare in bici
Sara	passeggiare con il mio cane
Martina	curare il mio cane
Sara	andare in bici
Marcela	giocare con le bambole
Alessia	giocare con le bambole
Braian	usare il pc
Riccardo	disegnare
Andrea	giocare con il pc
Giada	giocare con le bambole
Lorenzo	fare i salti con la bici
Melissa	giocare con la bambola

Ora anche il grande albero del bosco, il grande albero senza nome, ci racconterà...

Entriamo lungo il sentiero davanti a noi, e sotto ad una quercia ricoperta di morbido muschio ascoltiamo la prima storia.

Proseguiamo tra gli alberi, tra i colori dell'autunno, pronti ad ascoltare anche il racconto del Frassino e quello del Biancospino.

Ogni protagonista ha delle caratteristiche, un po' come noi. Così proviamo a dividerci: chi è un po' quercia, chi un po' frassino, chi un po' biancospino.

I tre gruppi partono alla ricerca dei tre alberi che li rappresentano. I gruppi delle querce e quello del frassino vengono con me, il gruppo con la maestra cercherà il biancospino.

Ciò che raccogliete lo porterete a scuola, e proverete a conoscere meglio questi tre alberi, magari inventando una storia vostra.

Questo bosco però vi ha osservato, e alcuni alberi hanno deciso di adottarvi!

Ripercorriamo i nostri passi, per trovare i "nostri" alberi e poterli poi collocare su una mappa su internet: per farlo registriamo la loro posizione con un GPS, uno strumento che come i navigatori delle macchine dei vostri genitori individua i punti sulla terra.

Troviamo due querce,

due biancospini,

e due frassini,

Ora possiamo collocarli su Google Maps!

Prima di salutarci, c'è un piccolo regalo per voi da parte del bosco, per ricordarvi di questa mattinata.

Per la prossima volta, vi chiedo di pensare a come realizzare un grande albero in terra. Useremo legni raccolti per creare un grande tronco ed i rami, ma a scuola progetterete come deve essere l'albero, con che forma i rami sono cresciuti. E inventerete la sua chioma, portando i materiali più fantasiosi per creare le sue foglie.

Arrivederci! e buon inverno!

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