Sei in ... Home Le classi in visita al Parco 5a s.primaria via Marconi - Bresso - 16 novembre 2011

5a s.primaria via Marconi - Bresso - 16 novembre 2011

Stampa  E-mail  Scritto da Annamaria Redondi    Martedì 15 Novembre 2011 11:00

.

Oggi c'è un bel sole ma la temperatura è molto fredda! Le classi 5a e 5b arrivano puntuali davanti al Centro Civico e attraversiamo il ponticello sul Seveso che ci porta all'interno del parco.

Le sponde del fiume Seveso sono appena state riqualificate per favorire lo spostamento di piante ed animali e, anche se la sua acqua non è proprio pulitissima, sono tornati i germani reali, che vediamo abbondanti lungo le sponde del fiume, e altri animali.

br_marconi5ab1

Le sponde sono state rinaturalizzate creando delle spiaggette per gli animali acquatici; spesso è possibile incontrare qui anche l'airone... insomma si spera che piano a piano la situazione del nostro fiume migliori!

In una piccola zona adiacente il Seveso oggi andremo a piantumare alcune specie selvatiche tipiche del sottobosco, che poi potranno diffondersi liberamente durante i prossimi anni creando un ambiente che attirerà molti insetti e quindi anche animali (per esempio uccelli e piccoli mammiferi come il riccio). Si tratta delle piante nemorali, quali ad esempio la pervinca, la fragola, la viola, la campanula, la carice...

Nel tempo, a mano a mano che la vostra città si è ingrandita ed è diventata piena zeppa di case, strade e cemento,  le zone naturali che c'erano in questo luogo sono scomparsi: gli alberi sono stati abbattuti per far posto alle case, e gli animali, che  non avevano più le loro tane, sono scomparsi anch'essi...

Ora con il parco nord e la piantumazione di nuovi boschi, stiamo facendo ritornare la situazione un po' più naturale...e siete voi a dirmi anche tante cose che si possono fare per rendere migliori i luoghi in cui viviamo: andare a piedi o in bicicletta, usare meno la macchina, piantare un albero (o anche due, o tre!) per ognuno che ne viene abbattuto...

Ci incamminiamo e incominciamo a guardarci intorno ...

Quindi osserviamo una decina di germani reali intenti a fare il bagnetto ...Anche se l'acqua è sporca è pur sempre acqua!

br_marconi5ab1

Poco oltre facciamo la conoscenza del depuratore - che in realtà non depura l'acqua, se non nelle parti più grosse che giornalmente si trovano a galleggiare sulla superficie del Seveso.
Se non venissero fermate e raccolte tutte le varie bottiglie di plastica, oggetti vari, tessuti buttati via, sacchetti della spesa ... questi andrebbero poi a formare un micidiale tappo nel punto in cui - a Milano - il Seveso si infila sotto alla città.

br_marconi5ab1

Qui incontriamo anche dei gabbiani che fanno il bagno indisturbati: essi infatti possono mangiare ogni genere di cosa, oltre al pesce, anche rifiuti, per questo si trovano in posti come questo dove è facile trovare facilmente del cibo.

Raggiungiamo il luogo in cui svolgeremo la piantumazione.
Ci disponiamo a coppie, quindi vi consegno una paletta a coppia e vi spiego le fasi della piantumazione: scavare una buca dove trovate un legnetto infilzato nel terreno, riempire con un po' di humus (terra più fertile), sistemare la piantina e ricoprire schiacciando bene la piantina con le mani o con i piedi per eliminare gli spazi d'aria nel sottosuolo, che potrebbero far marcire le radici.

Le specie che trapiantate oggi sono campanula, carice pelosa, carice brizolina, doronico; al termine bisognerebbe sempre bagnare ma lo faremo noi del parco.

br_marconi5ab1

... Luca ci rifornisce di humus

br_marconi5ab1

La spiegazione prima del trapianto... Ecco la zona dove avete piantumato le campanule

br_marconi5ab1

br_marconi5ab1

Ecco le piantine di doronico....

br_marconi5ab1

br_marconi5ab1

br_marconi5ab1

br_marconi5ab1

E quelle di carice brizolina...

br_marconi5ab1

E carice pelosa..

br_marconi5ab1

... Incontriamo alcuni animaletti...

Una chiocciola

br_marconi5ab1

Un lombrico

br_marconi5ab1

Vi divertite molto a fare questo mestiere, e molti di voi tengono il conto di quante piantine hanno sistemato: qualcuno addirittura 15! Comunque l'importante è lavorare con calma, e con attenzione...

Questa zona diventerà un'aiuola didattica in cui sarà possibile imparare a riconoscere le specie del sottobosco: tenetela d'occhio mi raccomando!

Dopo la piantumazione segnamo con un GPS i 3 vertici dell'aiuola, che è un triangolo, per poter riportare questi dati all'interno di una mappa di Google Maps.
Ecco la mappa di Google.

Il tempo a nostra disposizione è terminato. Ciao a tutti

Anna e Massimo

.

Commenti

Per inserire il tuo commento devi effettuare il login