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3b - s.primaria via Passerini - Milano - 12 ottobre 2010

PDF  Stampa  E-mail  Martedì 12 Ottobre 2010 00:12

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Ecco di nuovo i miei amici della 3b! Lo scorso anno eravate in seconda e ci siamo divertiti. E quest'anno?
Incontro i simpatici amici presso il Green Tennis. Dopo un breve saluto (mi dovete anche presentare un alunno appena arrivato e due nuovi insegnanti) ci avviamo verso i laghetti ... ma durante il percorso dovremo stare attenti agli alberi e agli arbusti che abbiamo intorno. Dovremo cercare di raccogliere semi e frutti (circa 10 per tipo).

E c'è anche un grosso pioppo ormai secco da un po' di anni.

Raccogliamo ghiande di quercia, frutti di rosa canina e rosa rugosa, samare di 2 tipi di acero, bacche di biancospino e cotonester, semi di frassino, di carpino, di iris d'acqua, frutti di platano e di fico ...
E il maestro Salvatore li conserva temporaneamente ...

Finalmente arriviamo ai laghetti!
Ci sono molte gallinelle d'acqua, qualche pesce e tartarughe.
Ma noi oggi non dobbiamo dare retta a loro!
Il nostro lavoro riguarda gli elementi acqua, aria, terra.

mi_passerini3b2

Cominciamo con il rilevare la temperatura di questi tre elementi.
L'aria è quella più calda ... 18,5° - in effetti oggi c'è un bel sole.
L'acqua è un po' più fredda ...

La terra si attesta sui 14,3°.

E visto che abbiamo misurato la temperatura dell'aria ... e che l'aria è molto importante anche per il trasporto dei semi, vediamo come funziona la cosa.
Innanzitutto cerchiamo di capire se oggi l'aria si muove oppure no!
Qualcuno dice che l'aria si sente sulle guance, e poi si vedono le foglie muoversi leggermente.
Dalla mia tabella della forza del vento (la scala di Beaufort) arriviamo a stabilire che il vento oggi ha una forza pari al grado "2" di questa scala. Il grado più basso corrisponde a "0" e quello più elevato a "12" (uragano).

Tiro fuori un grosso lenzuolo, sopra di esso mettiamo i semi raccolti (aggiungiamo anche quelli leggerissimi della tipha).
Senza neanche muovere il lenzuolo i semi della tipha si alzano in volo (evidentemente basta la sola "brezza leggera").
Proviamo a scuotere il lenzuolo ... si alzano in volo i semi della tipha e quelli del platano (i più leggeri). Si muovono relativamente poco quelli di acero (gli "elicotterini"), cadono pesantemente tutti gli altri.

Con una brezza leggera sono pochi i semi che si mettono in moto!

Prendiamo gli stessi semi e vediamo come funziona la cosa con l'acqua (che verso in 4 bacinelle).

Praticamente quasi tutti i semi galleggiano sull'acqua (per cui l'acqua stessa potrebbe tranquillamente trasportarli); la ghianda rimane a "mezz'acqua" - come una barca; il solo seme che affonda è quello del biancospino (ovviamente una volta tolta la polpa intorno.

Usiamo l'acqua nella bacinella anche per far "rinvenire" alcuni pezzetti di argilla e di terra ...

E le mani si sporcano bene bene ...

Ecco le nostre "polpette". Quelle di argilla sono le più chiare, rossicce.
Vedrete a  scuola - una volta seccate - quale, tra la terra e l'argilla, rimarrà compatta.

Mentre fate merenda (anche se un po' in ritardo), provvedo a prelevare alcuni campioni di terra che vi consegno successivamente perchè siano analizzati a scuola. Il primo campione è "terra di lombrico", il secondo è terra di coltura semplice.
A scuola potrete osservarli o anche semplicemente sentirli sulle dita, al tatto. Vederemo quali differenze emergeranno.

Ecco ora i tre barattoli uguali contenenti terra, acqua e ... aria.
Proviamo a pesarli.
Aria (barattolo "vuoto") - 250 grammi
Acqua - 820 grammi
Terra - 750 grammi

L'acqua sembra essere la più pesante. Probabilmente, se riuscissi a far uscire tutta, ma proprio tutta, l'aria presente in mezzo alla terra, questa risulterebbe alla fine più pesante.
Ma la terra non è tutta uguale! E questo potrete verificarlo a scuola mettendo la terra dentro ad un contenitore con dell'acqua ed aspettare ...

Prima di avviarci vediamo se riusciamo a realizzare tre brevi mappe concettuali sul lavoro svolto questa mattina.
Se scrivo su un cartellone la parola "terra" poi quali altre parole potrò scrivere?

E con la parola "acqua"?

E con "aria"?

A scuola vi propongo di iniziare a realizzare la mappa concettuale dell'albero, proprio a partire da queste tre mappe. Perchè il soggetto "albero" inizia proprio dove questi tre elementi (acqua, aria, terra) si incontrano.

Ci incamminiamo ... Ci fermiamo in corrispondenza di una campo appena arato. Raccogliamo un vaso di terra. Anche questo porterete a scuola ... E anche qui ecco un altro lavoro da fare!
Dovrete dividere questa terra in due vasi più piccoli. Metterete i due vasi fuori dalla finestra. Un vaso lo annaffierete regolarmente, l'altro no.
Per vedere poi cosa succederà.
In pratica avremo un vaso con dentro terra + aria, e l'altro con dentro terra + aria + acqua!

Buon ritorno a scuola!

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Ultimo aggiornamento ( Venerdì 15 Ottobre 2010 09:01 )