Ciao a tutti! Oggi il tempo è grigio ma sembra che per ora non piova! Siete usciti dalla classe incrociando le dita, e questa pare una pratica che eviterà l'acqua!

Oggi ci sono io, Alessandra, e non Anna perché si sta laureando! E come sapete anche il lavoro che ha fatto con voi fa parte della sua tesi! Ci incamminiamo subito verso le aiuole che avevate piantumato per vedere come sono oggi.

Avevate messo a dimore diversi tipi di nemorali, e altre essenze erano state poi piantumate da Anna: campanula, carice pelosa, carice brizolina, doronico, fragola, pervinca, viola, stellaria

Le riconosciamo e osserviamo come sono cresciute e cambiate: il doronico è in fioritura, un bel fiore con tanti petali gialli; anche la stellaria è fiorita di bianco, e la pervinca di viola.

Non sono cresciute erbacce, per oggi possiamo non intervenire e non pulire: col tempo queste erbacee dovrebbero crescere ed allargarsi ancor di più, ricoprendo tutto il terreno.

Lasciamo la zona dell'aiuola per spostarci lungo il Seveso. Dopo una veloce presentazione ci dedichiamo al lavoro di oggi: percorrere un tratto di fiume Seveso individuando le nemorali presenti che sappiamo riconosceree mappandole con il gps.

Partiamo prima in direzione sud, per poi tornare indietro e spostarci un po' più a nord.

Lungo il percorso ogni tanto entriamo nei boscati, dove è più facile trovarle.

Ritornando entriamo nell'ultimo boschetto, dove troviamo un fitto tappeto di edera.

Camminando lungo il torrente osserviamo anche gli argini.

E i germani.

Per finire, mentre scure nuvole si avvicinano, ossevriamo un altra piantumazione di nemorali di altre classi: in questo caso però sono  cresciute tante erbazze, ed è più difficile individuare le pervinche e le fragole.

Iniziano a cadere gocce di pioggia, e voi velocemente vi incamminate verso la scuola.

Arrivederci!