Incontro i bambini e le bambine della 5c che, dopo aver giocato - e molto - sono accaldati e "tuffati" sulla fontanella.
Ma ci sono un po' di nuvole ... tra un po' si metterà pure a piovere!
Possiamo quindi incamminarci in direzione della Montagnetta.

Siamo sulla cima, in corrispondenza del Monumento al Deportato.
Ci sediamo sul prato e allestiamo la "mostra" dei vostri lavori. Ovvero il compito che vi avevo dato la volta scorsa ...

Avete fatto un giro per la vostra città - Cinisello Balsamo - e siete andati alla ricerca di luoghi "interessanti" in relazione ad alcune parole ... quelle che avete detto durante la nostra visita ai bunker. 
Umidità, buio, morte, rumore, silenzio.
La biblioteca, la scuola, l'oratorio, il cimitero, ...
Prossimamente sarà mia cura inserire queste immagini all'interno delle mappe di Google.

Ma vediamo di capire in che luogo ci troviamo ...
Questo monumento ricorda alcune centinaia di persone morte nei campi di concentramento nazisti. Non si tratta di ebrei, ma di lavoratori delle grandi fabbriche sestesi e milanesi (Breda, Falck, Pirelli ...) deportati in Germania per produrre armi e, nella maggior parte dei casi, non più tornati a casa loro.
Una storia triste, insomma.
Facciamo un breve giro per le lapidi per vedere se riconosciamo qualche cognome ...

Ma la storia non finisce qui ... siamo sulla cima di una montagnetta che fino al 1920 non esisteva (anzi, era qui presente una grande buca). Lentamente, fino al 1960, la montagnetta cresce, cresce ... E che cosa si accumula su di essa? Semplicemente quelle che vengono chiamate le scorie dei forni della Breda, ovvero i minerali di ferro senza il ferro! Tanti sassi, insomma. Che proviamo ad andare a cercare.
Si scende!

Si raccoglie! 

Proseguiamo il nostro cammino ...
Fino ai binari della Breda. Sempre lei!

E anche qui c'è una storia da raccontare ... questa volta però non riguarda la guerra.
Siamo infatti nel 1960, quando la Breda stava realizzando i binari della linea metropolitana di Milano. E qui provava un tipo di locomozione per le sue vetture.
E poi ci fu l'abbandono ... e quindi arrivaro le prime - eccezzionali - piante.
Tanti bagolari ...

... ma anche uno straordinario ciliegio!

Il tempo vola ... e bisogna scappare!

Ciao a tutti!