Azzurri - s.dell'infanzia "Codazzi" - Cusano Milanino - 5 novembre 2009
. |
Ciao a tutti! Ci incontriamo quando scendete dal pullman e ci incamminiamo verso il bosco, che attraversiamo cercando di allontanarci dalle grida dei ragazzi delle Superiori che oggi al Parco stanno facendo una corsa campestre.
Entriamo nel bosco, e camminando piano ed in silenzio ci accorgiamo di molte cose: ad un ramo è appeso uno strano frutto che sembra un piccolo pesce palla, in realtà è il frutto del platano! Più in là raccogliete un ramo fucsia che grazie al so colore spicca tra il verde e il marrone delle foglie.
Ci fermiamo in un punto ampio, dove capiamo che hanno appena tagliato degli alberi, e in lontananza davanti a noi ne stanno ancora abbattendo, sentiamo il rumore delle motoseghe e anche il tonfo dei tronchi cadere! Anche all'interno del nostro cerchio un albero è stato tagliato. Era un bellissimo olmo: contiamo i cerchi del ceppo, sono 25 o forse 26.
Questo bosco viene curato dall'uomo, che quano gli alberi sono malati o troppo vicini li taglia per aiutare gli altri. Quasi non riuscite ad immaginare che circa trent'anni tutti questi alberi non ci fossero!
Gli alberelli piantumati dall'uomo in trent'anni sono diventati altissimi... "noi non diventeremo mai così alti", commenta un compagno.
Dopo esserci presentati e aver chiarito che qui non ci sono lupi, né scimmie, ma altri piccoli animali, parliamo un po' di questa giornata, non freddissima, ma un po' umida. Siamo in autunno, mi spiegate. Molti alberi stanno perdendo le foglie, che hanno cambiato o stanno cambiano colore. Intorno a noi ne vediamo di diverse sfumature.
Oggi ci trasformeremo in cattura-colori del bosco! Guardando intorno a voi vedete tanti verdi e marroni diversi, per prima cosa proviamo a raccoglierli.
Ciascuno cerca un colore, poi li appoggiamo sul ceppo al centro del cerchio
Ci spostiamo dentro al bosco, e ci prepariamo per la seconda ricerca e cattura di colori. Stavolta però li cattureremo solo con gli occhi.
Seduti in file lungo un tronco, chiedo a ciascuno di osservare davanti a sé i colori che vede, scegliere tra i pastelli quelli più simili, e dipingere delle macchie sul foglio bianco che le maestre distribuiscono, ciascuno come vuole.
L'importante è cercare di catturare tutti i colori che ci sono!
Uno volta terminato, tutti i vostri disegni formano un grande quadro in terra.
Lo osserviamo: c'è chi ha catturato dei colori che in realtà non riusciamo a vedere, come il rosa o il rosso, o chi ha visto l'azzurro. Tutti però hanno catturato i marroni/arancioni e i verdi/gialli. Per catturare un po' di bianco qualcuno ha disegnato un contorno nero.
Come veri pittori, ciascuno di voi ha uno tile diverso: macchie tonde, dalle strane forme, righe.
Ci rimettiamo in cammino.
Ora siamo pronti per ascoltare una storia: quella dei Tre Maghi dei colori... e di una volta, tempo fà, quando vennero convocati dagli abitanti del Parco, perché tutto era improvvisamente diventato bianco...
I Maghi non riuscirono nella magia... ma voi come fareste? Sapreste essere magici e far tornare il colore? proviamo con un foglio di carta. Avete solo questo ... e va dipinto!
Dopo qualche perplessità, qualcuno prova appoggiando una foglia... un piccolo aiuto, e la foglia, se strofinata, lascia il marrone! Ecco una magia!
Allora si può provare con l'erba, con i legnetti, sfregando il foglio contro la corteccia degli alberi...
Ed alla fine il colore torna!
Questa volta i colori sono proprio quelli del bosco: i marroni e i verdi. Sono colori naturali, perché li abbiamo presi dalla natura.
Per la prossima volta potreste provare a cercare altri colori naturali, e anche rovar a scrivere il finale della storia dei Maghi, utilizzando, perché no, anche le macchie di colore che abbiamo fatto oggi, ritagliandole e creando un bosco tutto colorato, o quello che la vostra fantasia vi suggerisce.
E'quasi il momento di salutarci, non prima di una bella corsa sul prato: arrivedercia primavera!
. |
Commenti