Ben ritrovati!
Eccoci sul ponte del Seveso a guardare quanta acqua scorre: dopo tutta la pioggia che è caduta, e che vi ha fatto saltare quest'uscita per ben tre volte, eccouna bella giornata di inizio primavera!

Raggiungiamo il prato e ci fermiamo in cerchio per ripresentiamo sono Alessandra ma i vostri nomi non li ricordo.

In classe è arrivato uno strano oggetto, che avete osservato, toccato, annusato, per il quale avete fatto delle ipotesi.

Non è un frutto, ma proviene da un albero, e qualcuno ci è andato molto vicino, con la parola ghianda.

Dovete sapere che quella pallina bitorzoluta (che a volte è anche perfettamente tonda) si chiama Galla ed è legata alla vita di un piccolo insetto, che volando di albero in albero... a voi lo racconto, ma rimane una sorpresa per le altre classi

Abbiamo imparato un nome e una cosa nuova.

Oggi impareremo anche il nome anche di altri alberi. I nomi sono importanti, e non solo i nomi, anche i dettagli, le foglie, la forma, tutto quello che ci può aiutare a riconoscere un albero.

Anche delle storie che mi hanno regalato ci possono aiutare a capire meglio le caratteristiche degli alberi.

Cominciamo dalla storia del Pioppo paziente e della sua voglia di ascoltare e poi cantare le parole del vento.

Il pioppo è alto, ha il tronco rugoso, le foglie e a cuore che non sono ancora spuntate.

Ci spostiamo per incontrare un altro grand ealbero, già pieno di piccole foglioline e di minuscoli semi. E' l'olmo, e la sua storia ci racconta di come possa influenzare i sogni.

Per finire la storia del generoso Sambuco e dei fischi che possono uscire dai suoi rami.

Vi lascio un pezzetto di ramo da provare a svuotare.

Vicino al sambuco passa anche un lunghissimo lombrico: è l'occasione per osservarlo senza disturbarlo e vedere tutti i suoi anelli!

Questi alberi possono essere nostri amici, magari in base alle affinità che hanno con noi.

C'è tra voi chi si sente un po' più pioppo, chi un po' più olmo, chi sambuco.

Ci dividiamo secondo questi tre gruppi e scegliamo alcuni alberi, provando a riconoscerli mentre camminiamo lungo il seveso incontrando anche qualche germano sonnacchioso.

Il pioppo di  Chiara e Riccardo (275):

L'olmo di Kevin, Chantal e Marco (276):

Il Sambuco di Lorena e Giorgia (277)

Il pioppo di Sofia e Clara (278):

L'olmo di Mattia, Edoardo e Diego (279):

L'Olmo di Riccardo e Tommaso (280):

Il Sambuco di Erica e Sofia (282):

Il Sambuco di Giorgia, Giorgia e Chiara (281):

Prima di salutarci vi chiedo, per ogni  albero, di scoprire nuove informazioni e di fare qualche disegno..

Vi chiedo anche di pensare a come realizzare un grande albero in terra. Useremo legni raccolti per creare un grande tronco ed i rami, ma a scuola progetterete come deve essere l'albero, con che forma i rami sono cresciuti.

E inventerete la sua chioma, portando i materiali più fantasiosi per creare le sue foglie.