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3d - s.primaria via Cesari - Milano - 2 dicembre 2013

Stampa  E-mail  Domenica 01 Dicembre 2013 11:00

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Buongiorno a tutti!
Ci ritroviamo anche oggi pronti per vivere una mattina nel Parco.
Prima però ci salutiamo in classe.


Siete cresciuti! E io ho bisogno di ripassare i vostri nomi.

Alla lavagna ci sono scritt delle operazioni matematiche: quanti numeri!

E oggi guarderemo e conosceremo il Parco proprio attraverso i numeri!

Prima di tutto a cosa ci servono i numeri? e cosa ci indicano?
Ci servono per contare, per dare indicazioni, per cucinare! Come si farebbe senza sapere a che temperatura devo cuocere qualcosa? per quanto tempo? e quanto devono pesare gli ingredienti?
Il nostro primo numero è la nostra data di nascita. E poi a che età abbiamo camminato, il nostro primo dente. ma anche quanto siamo alti, quanto pesiamo, quanti siamo in classe.
E' piena di numeri e misure la nostra vita!
Anche quella del Parco!

Vi racconto brevemente la sua storia, attraverso, appunto, delle cifre:
1970: l'accordo istitutivo
1975: istituzione Parco Regionale
1983: prime piantumazioni
circa 400.000: gli alberi piantumati
circa 6.000.000 metri quadrati: la sua superficie

Impariamo che ci sono numeri precisi, e numeri che stimiamo (non possiamo sapere esattamente quanti alberi ci sino, sono troppi!).

Ci prepariamo ad uscire.

Altro numero di oggi: 2 dicembre 2013, la data della nostra uscita.
E l'ora, circa le 10.00.

Del Parco il primo numero che possiamo conoscere è la temperatura, misurata attraverso uno strumento che voi conoscete bene: la sonda digitale! o termometro.

Misuriamo la temperatura dell'aria: 10,5 °C se lo teniamo basso, 9,5 °C se lo alziamo

ma anche della neve rimasta congelata all'ombra, 0,6 °C °C, e dell'erba lì vicino, 4,2 °C.

E per ultimo la terra: 2,7 °C

Ora ci guardiamo intorno, cosa potremmo misurare?

Per esempio l'altezza di un albero, o la misura del suo tronco. O ancora la distanza tra due alberi.
Ma con cosa? Non abbiamo strumenti!
Allora cin ingegnamo, com fecero gli uomini prima di inventare gli strumenti di misura.

Possiamo per esempio prendere come riferimento Elisa, e decidiamo che il tronco del gelso che stiamo osservano è due volte lei, mentre la chioma è due volte Elisa più metà.

Per la dimesione del tronco possiamo usare le mani!
Il tronco sono 4 spanne mie e 5 di Benedetta.

Per la distanza tra due gelsi?
Possiamo contare i piedi:
- 32 passi di Alessandro
- 31 passi di Sofia
- 30 passi di Sefano

o i passi!:
- 16 passi di Michael, 15 al riorno
-12, 5 passi di Thomas, 12 al ritorno
- 14 passi di Giorgia, andata e ritorno

E poi? Poi dovremmo misurare queste unità di misura e moltiplicarle per quante volte le abbiamo usate!

Arrivano bindella e metri e possiamo dare un valore in cm!
Misuriamo le nostre mani, i nostri piedi, l'altezza di Elisa.

E poi prendiamo la misura con la bondella.

Ed ecco i nostri risultati.

Tronco misurato in Elise: 2
Elisa è altra 127 cm, quindi il tronco misurato in Elise è altro 254 Cm
Tronco misurato con la bindella: 210 cm

Circonferenza gelso: 
4 Spanne di Alessandra da19 cm: 76 cm
5 Spanne di Benedetta da 16 cm: 80 cm
Con bindella: 72cm

Distanza in piedi:
32 passi di Alessandro da 28 cm: 896 cm
31 passi di Sofia da 26 cm: 806 cm
30 passi di Stefano da 28 cm: 840 cm
Con bindella: 796 cm

Le imprecisioni si sommano, e soprattutto quanto prendiamo una lunghezza è facile esagerare!Ci accorgiamo che misurare con parti del corpo porta degli errori, e che tutte le misurazioni che abbiamo fatto sono più grandi della realtà.

ora ci spostiamo e divisi in coppie, ciascuna con un metro, proviamo a misurare alberi diversi. Ogni coppia misura tre alberi, a rotazione, così che per ogni albero abbiamo tre misure.

Confrontando i dati ci accorgiamo che sono abbastanza simili, ma che anche in questo caso la misura è soggettiva, anche se avevamo tutti un metro uguale.

albero n°  misura 1   misura 2  misura 3
 1  32 32  30
 2 134  136  137 
 3  100 100  99 
4 101 100 101
5 59 61 58
6 132 120 111
7 128 129 133
8 147 157 148
9 181 181 187

L'imprecisione di ciascuno, e per ciascuno diversa, influenza la misura. E là dove il tronco era grande e il metro non bastava, l'errore di misura è stato maggiore e le differenze più ampie.

Come ultima misura prima di tornare in classe prendiamo quella del lato nord dell'orto. Uniamo le nsotre forze metro dopo metro: 5800 cm

Sappiamo che ci saranno stati un po'di errori ma ci serve per capire una cosa importante: quando Massimo vi consegnerà la mappa del parco potrete confrontare questa misura reale con quella sul foglio e stimare di quanto il foglio viene rimpicciolito.

Prima di salutarci misuriamo la temperatura dell'aria che ora è più calda: 14 °C

Per la prossima volta proverete a misurare la vostra classe in diversi modi, e proverete a farne una mappa. Proverete anche a monitorare la temperatura dell'aria e a misurarla sempre alla stessa ora del giorno.

La nostra mattina è finita: buon inverno e buon Natale!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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