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3a - s.primaria T.Mann - Milano - 1 dicembre 2009

Stampa  E-mail  Scritto da Eleonora Dall'Olio    Martedì 01 Dicembre 2009 00:21

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Dopo tutta la pioggia di ieri non ci saremmo aspettati oggi una giornata così bella. Arrivate da Milano con le vostre maestre e, dopo esseci incontrati davanti alla cascina, ci dirigiamo verso una parte speciale del bosco, dove non eravate venuti negli anni precedenti! E, camminando, osserviamo anche la natura che ci circonda!

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Il Parco un po' lo conoscete già, ma noi non ci siamo mai visti! Io sono Eleonora, e voi mi dite, uno  a uno, tutti i vostri nomi.

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Oggi siete qui per fare attività sull'orinetamento, o meglio, sulle mappe. E per prepararvi, a scuola avete disegnato la mappa della vostra classe. Prima ognuno sul suo quaderno e poi una in grande da portare qui!

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Osservando la vostra mappa, che è una rappresentazione dall'alto della vostra classe, riesco a capire che dentro avete banchi, armadi, la cattedra, sedie, le finestre, una colonna...all'inizio non trovo la porta, perchè sopra c'è una mensola e non avevo guardato abbastanza bene i dettagli. E poi scambio il porta ombrelli con un calorifero! Ma mi promuovete lo stesso. E insieme capiamo che grazie alle mappe è possibile muoversi in uno spazio che non conosciamo...dove ci troviamo per la prima volta!
Ci sono però degli altri elementi che si possono aggiungere in una mappa:
- l'unità di misura, per riuscire a riportare alla realtà la mappa;
- la legenda, dove spieghiamo cosa sono i simboli che rappresentiamo;
- la scala, ossia l'indicazione di quanto è ridotta rispetto alla realtà la mappa che abbiamo disegnato;
- il nord, per riuscire a orientare la mappa nello spazio.

Infatti, prima di disegnare avete misurato, sapete spiegare tutte le cose rappresentate, sapete che la vostra mappa è ridotta di circa 20-25 volte e sapete che il nord in classe coincide con il muro opposto alla lavagna.

Allora orientiamo la vostra mappa rispetto al Nord del Parco...ed ora è giunto il momento di spostarci dalla classe al bosco. Come voi avete rappresentato la vostra classe, noi abbiamo cercato di rappresentare sulla carta questo boschetto in cui ci troviamo. Eccolo:

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Per prima cosa scopriamo che questo è un boschetto speciale. Il Boschetto dove faremo attività questo pomeriggio è uno dei luoghi più vecchi del Parco, dove troviamo piante che c'erano già alla fine della seconda Guerra Mondiale.  
Una volta questo boschetto era un frutteto, e quindi potremo vedere alcune piante da frutto, come il melo, il pruno e il fico, ma non solo... però scopriremo il resto più tardi... e sicuramente avrete l'occasione di scoprire qualcosa anche voi.

E come voi siete partiti a rappresentare la vostra classe dai muri, anche qui possiamo riconoscere dei confini che delimitano quest'area del Parco: a ovest, a est, a sud e in parte anche a nord.

Orientiamo la carta nello spazio e scopriamo cosa c'è rappresentato sopra: tante stelline, e ad ogni stellina è associato un disegno e una scritta. Questi saranno i nostri punti di riferimento.
Ma oltre alla mappa, dallo zaino tiro fuori anche dei cartellini...

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...che hanno una parte scritta in grassetto (che è la stessa scritta che troviamo sulla mappa) e un indizio.

Ma per capire che indizi ci danno e cosa dobbiamo cercare,  iniziamo a capire dove siamo. Orientiamo la mappa rispetto al Nord, e vi dico che siamo vicino alla Sentinella
Vi leggo l'indizio e insieme capiamo subito che si tratta del grande albero che ha le radici sui gradini di una scala che porta sottoterra. Troviamo anche il punto sulla cartina. Abbaimo tutte le informazioni per iniziare!

Divisi in tre gruppi, dovremo andare alla ricerca di tutti i punti di riferimento sparsi nel bosco e rappresentati sulla mappa, aiutandoci con la mappa stessa per raggiungere la zona giusta, e con gli indizi, per riconoscere il punto.

Pronti? Partiamo!

Iniziate a cercare sulle mappe i diversi punti che dovete raggiungere

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...scegliete la strada più semplice che li unisce tutti...

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...e poi leggete il primo indizio...

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...e partite con le vostre ricerche...

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...un punto dopo l'altro!

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Tutti i gruppi trovano almeno 10 punti, e poi ci ritroviamo al nostro punto di partenza.

Abbiamo imparato a orientarci nel boschetto e adesso scopriremo qualcosa in più! Vi racconterò qualcosa di 5 dei luoghi rappresentati sulla mappa... e dovete stare molto attenti, perchè poi queste indicazioni vi serviranno!

Andiamo insieme verso TROPPO FICO

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All'inizio dicevamo che in questa parte del Parco una volta c'era un frutteto. E questa è una delle piante da frutta che è resistita al passare degli anni. E se guardiamo bene vediamo che sopra ci sono ancora dei piccoli frutti.

Ed ora spostiamoci verso IL GRANDE UOVO

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Mi dite che è un grosso sasso. E allora io vi dico che questo sasso viene da lontano, dalle Alpi! Lo ha trasportato fino a qui il ghiacciaio, perchè qualche milione di anni fa i ghiacciai arrivavano fin qui! E se guardiamo bene il sasso, fatto quasi sicuramente di quarzo, un minerale biancastro che gli dà il colore, vediamo che ci sono tanti solchi: solchi lasciati sulla superficie durante il trasporto!

Ed ora un punto che vi è piaciuto tanto: la VASCA VERDE.

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Questa vasca sembra un grande prato, ma in realtà è piena d'acqua e ricoperta da uno strato di qualcosa di verde: sono lenticchie d'acqua. Questa vasca veniva usata dalle industrie siderurgiche della zona di Sesto, e poi è stata recuperata per ospitare rane e rospi. Oltre allle lenticchie d'acqua in superficie vediamo anche delle altre piante acquatiche, come l'iris, e dei tronchi coperti da muschio.

Risaliamo verso nord e raggiungiamo il TAPPETO DI EDERA

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L'edera è una pianta rampicante, e infatti oltre che per terra, dove forma un vero e proprio tappeto, ricopre anche i tronchi degli alberi. E l'edera anche d'inverno è verde e dovete sapere che è tossica, quindi è meglio non mangiarla, se non vogliamo stare male!

E per concludere l'OCCHIO DELLA TERRA

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Un piccolo cubo in cemento che troviamo a lato del sentiero...se guardiamo dentro è tutto nero. E questa specie di comignolo serviva per portare l'aria sottoterra, nelle gallerie che corrono sotto i nostri piedi e alle quali si può accedere dalle scale che passano di fianco alla nostra sentinella e dall'ingresso 1.

Formiamo l'ultimo cerchio del pomeriggio ed ecco i compiti per l'inverno!
Vi ho detto prima che tutte queste informazioni vi torneranno utili...ma per cosa?
A scuola, per la prossima primavera, dovrete ridisegnare la mappa del boschetto in grande, riprodurla nel modo più fantasioso possibile, riportando, oltre che i contorni, anche i punti di riferimento che avete cercato...rispettando le distanze, mi raccomando!
Perchè questa mappa è stata disegnata in scala, come voi avete riprodotto la vostra classe, e quindi ogni punto è stato posizionato (con l'aiuto del GPS) dove si trova nella realtà, in modo che chiunque prenda in mano la mappa possa raggiungerlo.
E poi dovete approfondire, e trascrivere sulla vostra nuova mappa, le informazioni che vi ho dato sui 5 punti che abbiamo visto tutti insieme. E se sapete qualcosa anche di altri punti e volete approfondirli...fate pure!

Vi lascio come ricordo un segnalibro con tutti i nostri siti internet, che potete usare nei vostri libri!

Ed è proprio ora di tornare verso scuola, e camminando la vostra maestra vi chiede di osservare quello che incontrate, e insieme capiamo anche che i punti di riferimento che utilizziamo, devono essere punti che non si spostano, punti fissi che possiamo ritrovare anche a distanza di tempo!

Grazie della visita e alla prossima primavera!

 


P.s.
Qui potete vedere e stampare la mappa-cartina che abbiamo utilizzato.

Qui potete leggere le definizioni in rima degli elementi presenti nella mappa.

 

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