You are here Home Le classi in visita al Parco 1b - Liceo Scientifico Cartesio - Cinisello Balsamo - 5 ottobre 2010

1b - Liceo Scientifico Cartesio - Cinisello Balsamo - 5 ottobre 2010

Stampa  E-mail  Scritto da Massimo Urso    Lunedì 04 Ottobre 2010 23:22

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Pioviggina ... sembra che la classe non debba venire al Parco per l'uscita prevista questa mattina ... ma arriva un filo di sole e ... la classe finalmente arriva!
Non abbiamo molto tempo, ma cerchiamo comunque di sfruttarlo fino alla fine.

Una veloce camminata ed eccoci in cima alla montagnetta.
Qualcuno sa dirmi su che cosa poggiamo i piedi in questo momento?
"Sulla terra"
Non proprio! In realtà i nostri piedi sono poggiati su almeno 10 metri di quelle che qualcuno ha chiamato "le scorie della Breda". Ovvero i "rifiuti" derivati dall'estrazione del ferro dai minerali di ferro che la Breda stessa ha utilizzato per moltissimi anni.

Nel 1920 c'era una grossa buca ... che è stata colmata negli anni e che si è innalzata al livello che conosciamo oggi intorno al 1960.
Quarant'anni di scorie! Prodotte dagli altiforni!
Tra poco andremo a cercare qualche pezzetto di queste scorie ma, per il momento guardiamoci intorno ... siamo nel bel mezzo di un monumento particolare.
Si tratta delle lapidi che ricordano i nomi dei lavoratori sestesi che - durante la seconda guerra mondiale - sono stati deportati in Germania a produrre armi per la guerra.
Questi lavoratori non hanno fatto più ritorno a casa, ma hanno terminato la loro vita insieme a milioni di ebrei nei campi di sterminio.
Una pagina tristemente famosa della nostra storia, ancora viva, oggi.

Ma adesso mettiamoci alla ricerca delle scorie ... basta andare in qualche zona in cui affiori un po' di terreno senza prato ...

Le scorie hanno alcune caratteristiche precise:
- sono generalmente scure
- sono ruvide, bollose
- possono avere qualche riflesso metallico (che tradisce la presenza di un po' di ferro residuo)
- possono presentare un po' di ruggine
- possono essere anche un po' pesanti

Senza particolari problemi riusciamo ad individuarne qualche campione.

Ci spostiamo verso i laghetti ...

Osserviamo alcune gallinelle, almeno 5 germani (maschi e femmine) ...

Ci fermiamo in corrispondenza delle panchine di fronte al laghetto più grande.
Racconto la storia della costruzione di questi ambienti ... Siamo nel 1992 ...
Per prima cosa abbiamo scavato una buca, quindi abbiamo utilizzato l'argilla per impermeabilizzarne il fondo, abbiamo messo l'acqua e le piante. Stop!

E gli animali?
Alcuni sono arrivati da soli - uccelli ed insetti. Altri sono stati immessi "abusivamente".
Per esempio le tartarughe!
In effetti questi animali sono molto presenti nelle famiglie milanesi (tra di voi 8 su 23 hanno o hanno avuto una tartaruga).
E - le tartarughe soprattutto - quando diventano troppe, sono un grosso problema ecologico per i laghetti del parco. Essenzialmente perchè si mangiano praticamente tutto ciò che si muove ed più piccolo di loro (insetti, girni, ...).
Per cui sarebbe molto meglio non abbandonarle ... anzi ... sarebbe meglio non comperarle neanche!

Una pioggerellina sottile ci avvisa che ... dobbiamo andarcene!
Ciao a tutti!

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