2b - s.primaria via Edera - Cusano Milanino - 28 aprile 2011
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Ciao 3b!
Oggi la giornata è un po' nuvolosa, ci incontriamo di pomeriggio e ci incamminiamo verso un posto dove potrete allenare i sensi!
Vi dico di trovare un cerchio fatto di tronchi nascosto nell'erba! Lo trovate quasi subito e scoprite che vi piace tantissimo camminare nell'erba alta (quasi quanto voi). Qualcuno di voi non l'ha proprio mai fatto!
Mi avete portato degli oggetti che vi ricordano le ghiande, le foglie secche e i legnetti che avete trovato al parco quest'autunno.
una pallina liscia e dura come una ghianda
carta crespa che mi ricorda le foglie secche al tatto e all'udito
sale grosso che fa rumore di sassolini
matterello che mi ricorda un legnetto, sale grosso che mi ricorda i sassolini, fiori secchi che mi ricordano foglie
carta d'alluminio fa il rumore delle foglie
buccia di patata, sembra una foglia secca alla vista
al tatto la buccia d'arancia secca è come una foglia secca, la buccia fresca è simile a una foglia verde
un sacchetto di plastica fa un rumore di foglie secche sotto i piedi
buccia di mela secca: mi ricorda la corteccia fredda e liscia del mio albero.
Ora facciamo il primo gioco sensoriale della giornata.
Dovrete camminare a coppie, guida e non-vedente, e raggiungere la parte opposta del prato. Impareremo cosa signica non poter usare la vista usando le maschere Anti-vista!
Seduti, ci mettiamo ad ascoltare ben bene...riconoscete il suono del vento che muove le foglie sugli alberi, più altri suoni artificiali provenienti dalla strada.
Poi, sempre con la maschera, vi faccio sdraiare tutti nel prato e rotolare: in questo modo siete concentrati su odori e sensazioni tattili : l'erba pizzica oppure può essere liscia, tiepida o fredda, alcuni fili sono sottili e altri più spessi
La vista è il senso più importante per noi umani, proviamo allora a immaginare come si può sentire ad esempio un cane che non può fiutare, o un coniglio sordo... si sentirebbero persi e impauriti come vi siete sentiti voi durante questo gioco.
Ora, un' altra attività. Bendati, dovrete fare un percorso nel bosco attaccati a una corda che vi guiderà e dovete riconoscere gli oggetti appesi alla corda.
In questo modo allenerete il Tatto, senza usare la Vista, e sarete quindi più concentrati sul riconoscimento tattile! Avendo imparato il concetto di responsabilità i primi che finiscono si mettono ad aiutare i compagni che ancora stanno camminando con la maschera anti-vista! Bravi!
Al termine del sentiero nel boschetto, mi dite ciò che avete immaginato ci fosse appeso alla corda, e riconosciuto al Tatto.
Ora vi sfido al percorso a piedi scalzi!
Dopo aver chiacchierato sull'importanza della sensibilità delle zampe degli animali (capire dove siamo, se stiamo camminando su qualcosa di pericoloso o di sicuro, percepire meglio l'ambiente circostante), ci diciamo che però noi usiamo sempre le scarpe... il piede non è più abituato a usare il tatto...
Dopo l'esperienza a piedi nudi parliamo delle sensazioni che avete provato: non avevate paura ed eravate curiosi di sentire come si camminava sopra materiali mai provati.
Avete sentito bagnato, asciutto, caldo e freddo, pizzico della paglia e morbido delle cortecce..e un po' di male sulla ghiaia!
L'ultima cosa che ci resta da fare è creare il nostro oggetto da attaccare alla corda del percorso tattile nel bosco: riempiamo un vasetto vuoto di yogurt che avete portato con sale fino, sale grosso e un po' di fiori secchi: se lo si scuote sembra che contenga sassolini!
Appendiamo il vasetto e ci incamminiamo... Arrivederci al prossimo anno bambini!
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