Attraverso la nebbia raggiungete la cascina in una fredda giornata d'inverno. Sui prati attorno a noi c'è ancora la neve caduta venerdì! Ma non ci lasciamo fermare, e ci dirigiamo subito verso la zona del Parco dove faremo attività questa mattina: un piccolo boschetto proprio dietro la cascina.

Entriamo nel bosco in silenzio, formiamo un cerchio e iniziamo a conoscerci. Noi siamo Stefano ed Eleonora e voi, ad alta voce, ci dite tutti i vostri nomi.

Tutti voi siete già stati al Parco Nord, a giocare o in bicicletta con le vostre famiglie, o a fare il pic-nic con la vostra classe. Ma questa parte del bosco è un po' speciale. E' uno dei luoghi più vecchi del Parco, dove troviamo piante che c'erano già alla fine della seconda Guerra Mondiale, più o meno quando sono nati i vostri nonni. Questa parte di Parco viene curata dalle G.E.V., le Guardie Ecologiche Volontarie.

Cosa faremo oggi in questo boschetto? Iniziamo a veder il foglio che mi hanno consegnato le vostre maestre: una mappa del cortile della vostra scuola.

Cerchiamo di leggere questa cartina e di dirvi tutte le cose che ci sono in questo giardino. Solo dai simboli riusciamo a capire quasi tutto, e grazie alle scritte associate a dei simboli possiamo anche dire che due delle piante che ci sono disegnate sono piante di susine.

Per avere qualche informazione in più potremmo aggiungerea questa mappa una legenda, una scala e l'indicazione del Nord. Ma cosa sono queste cose?
Ci dite che nella legenda a fianco di ogni simbolo si scrive cos'è, in modo da aiutare chiunque nella lettura della propria cartina. Mentre la scala ci serve per capire quanto è grande una cosa in modo da poterla riprodurre eventualmente nella realtà. Ma perchè dobbiamo mettere il Nord (che è uno dei quattro punti cardinali)? L'indicazione del Nord ci serve per poter orientarci orientare nello spazio, ovunque ci troviamo.

Ma adesso non siamo più a scuola, siamo nel Parco...e come voi avete portatola mappa del vostro giardino, anche noi abbiamo una mappa...quella di questo angolo di Parco!
Orientiamo la carta nello spazio con l'aiuto della bussola e scopriamo cosa c'è rappresentato sopra: tante stelline, e ad ogni stellina è associato un disegno e una scritta. Questi saranno i nostri punti di riferimento.
E oltre alla mappa, dallo zaino tiro fuori anche dei cartellini che hanno una parte scritta in grassetto (che è la stessa scritta che troviamo sulla mappa) e un indizio.

Ma per capire che indizi ci danno e cosa dobbiamo cercare,  iniziamo a capire dove siamo. Orientiamo la mappa rispetto al Nord, e vi dico che siamo vicino alla Sentinella.

Vi leggo l'indizio e insieme capiamo subito che si tratta del grande albero che ha le radici sui gradini di una scala che porta sottoterra. Troviamo anche il punto sulla cartina. Abbaimo tutte le informazioni per iniziare!

Ma prima di partire una breve merenda...

Divisi in tre gruppi, dovremo andare alla ricerca di tutti i punti di riferimento sparsi nel bosco e rappresentati sulla mappa. Mappa, bussola e indizi saranno gli strumenti che ci permetteranno di raggiungere la zona giusta e riconoscere il punto.
Pronti? Partiamo!

Iniziate a cercare sulle mappe i diversi punti che dovete raggiungere...

...scegliete la strada più semplice che li unisce tutti, leggete il primo indizio, e anche con l'aiuto della bussola vi spostate nello spazio!

Partite con le vostre ricerche...

...un punto dopo l'altro!

Tutti i gruppi trovano una quindicina di punti, e poi ci ritroviamo al nostro punto di partenza.

Abbiamo imparato a orientarci nel boschetto e adesso scopriremo qualcosa in più! Vi racconterò qualcosa di 5 dei luoghi rappresentati sulla mappa... e dovete stare molto attenti, perchè poi queste indicazioni vi serviranno!

Il BOSCO DEGLI STUZZICADENTI: una piccola parte di questo boschetto dove troviamo tutti questi alberi magri magri e alti alti, sulle cui cortecce ci sono delle spine...

...un sistema di difesa che ha sviluppato la pianta stessa per tenere lontano chi non vuole che si avvicini troppo.

E passiamo alla PRESA d'ARIA.

Uno dei diversi piccoli cubi in cemento con un tetto in metallo che troviamo in mezzo al bosco. Questa specie di comignolo serviva per portare l'aria sottoterra, nelle gallerie che corrono sotto i nostri piedi e alle quali si può accedere dalle scale che passano di fianco alla nostra sentinella e dall'ingresso 1.

Ci spostiamo sotto TROPPO FICO...

All'inizio dicevamo che questa parte del Parco è tra le più vecchie e qui una volta c'era un frutteto. Questa è una delle piante da frutta che è resistita al passare degli anni. E se guardiamo bene vediamo che sopra ci sono ancora dei piccoli frutti.

Tutti insieme raggiungiamo il GRANDE UOVO

Mi dite che è un grosso sasso. E allora io vi dico che questo sasso viene da lontano, dalle Alpi! Lo ha trasportato fino a qui il ghiacciaio, perchè qualche milione di anni fa i ghiacciai arrivavano fin qui! E se guardiamo bene il sasso, fatto quasi sicuramente di quarzo, un minerale biancastro che gli dà il colore, vediamo che ci sono tanti solchi: solchi lasciati sulla superficie durante il trasporto!

E per finire lo STAGNO.

Questo stagno è stato costruito qualche anno fa dalle G.E.V. (di cui abbiamo parlato all'inizio) e viene sempre tenuto sotto controllo. Qui in primavera si possono trovare girini, rane e rospi, oltre che osservare piante e insetti d'acqua. Bisogna rispettarlo, come tutta la natura che ci circonda, senza andare ad interferire con il suo piccolo ecosistema.

Formiamo l'ultimo cerchio dell giornata ed ecco i compiti per l'inverno!
Vi ho detto prima che tutte queste informazioni vi torneranno utili...ma per cosa?

A scuola, per la prossima primavera, dovrete ridisegnare la mappa del boschetto in grande, riprodurla nel modo più fantasioso possibile, riportando, oltre che i contorni, anche i punti di riferimento che avete cercato...rispettando le distanze, mi raccomando!

Perchè questa mappa è stata disegnata in scala, come voi avete riprodotto la vostra classe, e quindi ogni punto è stato posizionato (con l'aiuto del GPS) dove si trova nella realtà, in modo che chiunque prenda in mano la mappa possa raggiungerlo.

E poi dovete approfondire, e trascrivere sulla vostra nuova mappa, le informazioni che vi ho dato sui 5 punti che abbiamo visto tutti insieme. E se sapete qualcosa anche di altri punti e volete approfondirli...fate pure!

E' proprio ora di tornare verso scuola. Grazie della visita e alla prossima primavera!

P.s.
Qui potete vedere e stampare la mappa-cartina che abbiamo utilizzato.