Oggi c'è un bel sole caldo ed è proprio la giornata ideale per esplorare il Parco Nord.
Appena scesi dal pullman ci salutiamo e partiamo.

Io sono Giulia e vi accompagnerò in questa avventura.
Ci incamminiamo per raggiungere il bosco più vicino.

Useremo i sensi per imparare a conoscere il bosco e chi lo abita.
Iniziamo dall'udito.

Tutti in cerchio, chiudiamo gli occhi e ascoltiamo i suoni e i rumori che ci circondano.
Cosa avete sentito?
Suono dell'ambulanza, rumore di metallo, canto degli uccellini, rumore delle foglie secche sul terreno.

Usiamo poi l'olfatto. Con il naso sentite l'odore delle foglie e della terra umida, il profumo della corteccia degli alberi e il profumo dei primi fiori che stanno sbocciando.

Ma anche la vista è un senso molto importante.
Che colori vedete? Osservate attorno a voi, il bosco è pieno di colori.

Verde scuro dell'edera, verde chiaro dei germogli, marrone di corteccia e foglie secche, giallo dei licheni, viola dei fiorellini, azzurro del cielo.
Sono proprio i colori della primavera.

E' arrivato il momento di utilizzare il tatto.
Questo senso è presente su tutta la nostra pelle, quindi useremo le guance e le mani per toccare gli alberi.

 Ognuno di voi scegli un albero e lo abbraccia.

 Cosa sentite con la pelle?

La corteccia può essere liscia o ruvida, fredda o calda. Può fare il solletico o pungere.
Su alcuni tronchi ci sono muschi e foglie di edera che li rendono morbidi. Altri invece sono duri.

Ora avete il compito di cercare oggetti naturali morbidi, lunghi o tondi. Metteteli nelle retine che vi ho dato.

Il gruppo degli oggetti morbidi ha trovato molte foglie.

Il gruppo degli oggetti lunghi ha raccolto rami e rametti.

Sono davvero molti!

Il gruppo degli oggetti tondi ha recuperato il guscio di una chiocciola,

un seme e un bel sasso.

Ottimo lavoro!
Scaviamo un po' nel terreno ammorbidito dalla pioggia: possiamo trovare radici e piccoli animali che abitano proprio nel sottosuolo.

Vi regalo qualche manciata di terra del Parco Nord da riportare a scuola e da osservare.

Ora siete proprio dei veri esploratori e il timbro di Brughillo lo dimostra.

E' arrivato il momento di salutarci, ma prima una bella corsa nel prato fiorito.

A presto!
Ciao
Giulia