Ecco il tratto di fiume che esploreremo oggi:

Non ci rimane che partire, preparando il GPS

Siamo pronti: via!

Risaliamo fino al ponte vicino alla strada.

Da qui torneremo verso sud: ecco delle anatre che nuotano tranquillamente. Questo avvistamento lo registriamo.

Il terzo punto è un grande pioppo nero.

Mentre procediamo ci fermiamo ad osservare la mappa, la direzione che stiamo prendendo e a segnare i punti dove ci fermiamo.

E ora individuiamo come riferimento un palo della luce del campo sportivo, quello a nord est.

In fondo agli orti troviamo il muro dove vengono lasciati gli scarti verdi.

E si va avanti, a turno trovando un punto di riferimento.

E più in là un pioppo bianco con sullo sfondo dei murale colorati.

Anche una strana opera d'arte attira la nostra attenzione.

Ecco una struttura arrugginita legata al vecchio consorzio che gestiva le acque, qui sentiamo un forte odore fastidioso. E' il seveso che "puzza".

E il punto dove gli argini costruiti dall'uomo e risistemati cambiano aspetto. La parte di pietra è quella più recente e risistemata dal Parco.

Arriviamo al depuratore, di cui vi racconto brevemente il funzionamento dopo la veloce merenda, e scegliamo di prendere come riferimento un ultimo ponticello.

Andiamo avanti abbandonando la strada e seguendo il fiume su uno sterrato. Incontriamo uno scarico che esce dall'argine.

Più avanti un tubo sospeso.

Proseguiamo nel bosco, all'uscita incontriamo una grande robinia.

Andando avanti, ormai costeggiando la strada che porta a Bruzzano, ecco un gruppo di robinie, ricoperte da una fitta rete di rami rampicanti secchi.

Il Seveso si avvicina alla città, registriamo con il GPS l'ultimo strano tombino che forse porta le acqua d'esondazione fino al velodromo.

E per finire attraversiamo la strada, per ossrvare dove il seveso sparisce sotto la città.

La nostra perlustrazione è finita,ci salutiamo al semaforo e voi proseguite verso il centro di Bresso. Arrivederci!

Qui riportiamo i punti sulla mappa che avete imparato a conoscere benissimo!