Sei in ... Home I lavori delle classi 1a - s.primaria via Cesari - Milano - 5 dicembre 2011

1a - s.primaria via Cesari - Milano - 5 dicembre 2011

PDF  Stampa  E-mail  Domenica 04 Dicembre 2011 11:00

.

Che bello incontrare i bambini e le bambine della 1a nella loro classe! E' un po' come andare a casa di un amico! Ci sono i muri con i loro disegni, i banchi disposti ad isole e il "trono".
Ma qui ci rimarremo poco ...

... giusto il tempo per presentarci e per vedere insieme il lavoro che gli alunni hanno fatto a scuola.

La maestra Cristina ha trovato nel bosco un oggetto misterioso ... Che cosa sarà? Come si chiamerà? A cosa servirà.
Le risposte a queste domande sono interessanti ...

Ma ... il nome non lo avete azzeccato: si tratta infatti di una GALLA!
Mentre invece qualche cosa di giusto lo avete detto, circa l'origine e la sua funzione.
Si tratta indubbiamente di un pezzo di una pianta e ha a che fare con il suo seme. Inoltre ha a che fare con il cibo. Ma non per noi ...

Si tratta appunto di una galla che sarebbe una sorta di "casetta" per piccoli insetti che crescendo a spese della quercia, si ritrova dentro ad una casetta dentro alla quale può crescere fino al momento della metamorfosi.

Ora possiamo preparaci ad uscire, finalmente. E poi non fa nemmeno troppo freddo!

Ci fermiamo davanti alla piccola recinzione che si trova intorno ad un recente rimboschimento.
Come mai il Parco Nord ha effettuato questi rimboschimenti?
Per avere più ossigeno, più ombra, per dare cibo e nascondiglio agli animali.

Siamo vicino ad un sambuco ... vi racconterò una storia che lo riguarda ...

Chi di voi si sente un po' sambuco? Generoso e altruista?
Elisa, Andrea, Giacomo, Chiara L., Sara, Simone.

Una seconda storia, quella che vede protagonista il timido biancospino con le sue belle bacche rosse e le sue potenti spine.
Chi di voi si sente biancospino?
Lapo, Gabriela, Greta, Sofia R., Giada, Ruben, Sophia P., Giuseppe

Andiamo ora a cercare una bella quercia ... Ce ne accorgiamo anche perchè in terra ci sono moltissime ... galle! Anche una quasi completamente tonda!

E qui vi racconto la storia che ha come protagonista la quercia protettiva e forte.
Chi di voi si sente quercia?
Riccardo, Alessandra, Erica, Alessio, Lorenzo, Chiara R., Chiara G., Alessandro.

Bene! Adesso ci dividiamo nei tre gruppi di ricerca e andiamo ad individuare tre piante per gruppo ...

Il gruppo delle querce ...

I sambuchi e i biancospini ...

Ecco infine le piante individuate. Di ognuna di esser facciamo una foto, raccogliamo qualche reperto e ne prendiamo la posizione con uno strumento particolare: il gps.
Questo piccolo apparecchio è in grado di rilevare precisamente la posizione di un oggetto, grazie al collegamento con i satelliti che girano sopra la nostra testa.

Iniziamo con le querce ... quella di Alessio, Alessandra e Lorenzo ...

poi quella di Chiara G., Alessandro ed Erica ...

Infine la quercia di Riccardo e Chiara R. ...

Andiamo poi a conoscere i piccoli biancospini di Lapo, Giuseppe e Andrea ...

quello di Sophia P., Sofia R., Greta ...

il terzo biancospino di Giada e Ruben ...

Infine i sambuchi! Ecco quello di Elisa e Sara ...

quello di Gabriela e Chiara ...

e per ultimo quello di Giacomo e Simone ...

Bene, dopo aver memorizzato la posizione di questi alberi con il gps, possiamo avviarci verso la scuola.

Ecco comunque la mappa di Google con i vostri alberi.

Siamo all'interno dell'aula e, dopo esserci sistemati, leggo la storia che avete scritto circa il rinvenimento dell'oggetto misterioso.

C'era in un bosco una grotta.
Nel soffitto c'era un'apertura, un buco; da lì entrava la pioggia ed entravano i raggi del sole.
La grotta era la tana dei pipistrelli, lì dormivano di giorno.
Di notte era il rifugio di una famiglia di lupi.
I lupi, andando in monragna, volevano catturare e mangiare delle pecorelle.
Lungo il cammino, un giorno, hanno trovato degli oggetti strani, sconosciuti, misteriosi.
Loro erano molto curiosi e li avevano portati nella loro tana per guardarli.
Li avevano annusati, avevano l'odore della terra bagnata.
Facevano rotolare questi oggetti con le zampe nel prato davanti alla loro tana, era un gioco molto divertente.
Questi oggetti sono finiti vicino alle radici di un albero.
Lì sono stati trovati da Cristina.

Una simpatica storia ... Come faranno ora a giocare i piccoli lupi?
Potremmo indicare loro la posizione della quercia sotto la quale abbiamo trovato così tante galle!
Magari potreste preparare una specie di mappa per loro. Ma se poi vengono a mangiarci? Beh ... potremmo far trovare loro un bel salamino!

Allora siamo giunti ai compiti!
La mappa per i lupi ...
Un nome e un disegno per i nostri amici alberi ...
La preparazione del Grande Albero in Terra ...

Ci salutiamo!

Al nostro prossimo incontro!

.

Commenti

Per inserire il tuo commento devi effettuare il login
Ultimo aggiornamento ( Domenica 18 Dicembre 2011 20:10 )