Sei in ... Home Le classi in visita al Parco 2c s.primaria XXV Aprile - Cormano - 25 maggio 2012

2c s.primaria XXV Aprile - Cormano - 25 maggio 2012

Stampa  E-mail  Scritto da Alessandra Dellocca    Giovedì 24 Maggio 2012 11:00

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Ciao a tutti ben tornati!!!
Oggi c'è un leggero vento che rende meno calda l'aria: ormai è primavera inoltrata.

Entriamo nell'aria didattica e: "Com'è cambiato Nonno Ciliegio"! Già, è pieno di foglie e di ciliegie un po' rosse un po' ancora acerbe. Alla sua ombra ci sediamo in cerchio e mi raccontate e descirvete i lavori che avete proseguito in classe.

Prima di tutto delle bellissime mappe colorate, ognuno la sua, con ridisegnati i diversi punti di riferimento con cui avevamo giocato la scorsa volta.

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Poi, dei cinque punti in cui ci eravamo fermati, avete cercato notizie cercando di rispondere alle domande che avevo fatto.

Mi raccontate degli animali dello stagno, dei pipistrelli, degli insetti che possono vivere nei buchi di un muro, del fico. Lasciamo per più tardi i disegni su come vi immaginate i buncher.

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Visto che siete stati così bravi vi chiedo un altro favore: aiutarci a individuare nuovi punti da mettere sulla mappa, trovando nomi fantasiosi.

Ci dividiamo in tre gruppi, ciascuno troverà cinque punti: si parte!

E quando trovate un punto che vi piace vi fermate e gli date un nome segnandolo sulla mappa.

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Quando ci ritroviamo, facciamo merenda, seduti e silenziosi.

Ogni gruppo poi descrive i suoi punti, e tolti i doppioni, scegliendo con votazioni il nome che più piace alla classe, ad ogni coppia o trio assegno un punto, a cui vi spostate aspettando che passi io.

E poi mi seguite nel giro.

La casetta dei ragni di Francesco e Romeo:

I gialli come limoni ma limoni non sono di Davide e Samuele:

e si, serve ancora un po' di tempo per maturare...

Le fragole recintate di Karim, Nicoletta e Asia:

..e sembrano buone!

L'albero parlante di Nicole e Massimo:

Il serpente di legno di Lorenzo e Giorgio:

La casetta delle mappe di Cosimo, Lorenzo e Matteo:

L'angolo del Gufo di Creig e Emanuele:

Il seggiolone del gigante di Agnese e Martina:

La farfalla gigante di Loris e Giuliano:

Ora siamo vicini all'ingresso dei bunker, e qui ecco che uno per uno i vostri disegni mostrano come ve l'immaginate: una grande stanza, forse buia forse no, con bombe per terra, lampade al soffitto, ragni e topi.

Sicuramente potrebbe essere meno luminoso dell'esterno, per cui ci prepariamo a scendere in fila indiana.

Una volta dentro è tutto un po' diverso.

Sono corridoi, alle pareti i segni di quando le radici degli alberi sopra di noi entravano dal cemento, lente ma fortissime.  E da una piastra di metallo hanno già ricominciato ad entrare!

Vi racconto della vecchia fabbrica di aerei, la Breda, e di come questi fossero i suoi rifugi. Di come l'Italia fosse in guerra, e di come arrivassero aerei per bombardare questo punto strategico. Di come dopo la guerra tutto sia stato abbandonato, e di come il Parco abbia ristrutturato questo posto.

Osserviamo le stanze dove forse lasciavano cibo e materiali per scavare in caso di crollo, e i bagni. In un altro corridoio le foto appese di come erano gli angar e gli aerei, prima e dopo il bombardamento.

In fondo ci sediamo, e parliamo di come la galleria si snoda, non dritta a zig zag per evitare che l'esplosione travogla tutto. Guardiamo la forma del soffitto: si chiama a volta di botte, ed è la forma più resistente per colpi che arrivano dall'alto.

Per finire proviamo ad immaginare come fosse qui, in quei momenti, come fosse per i bambini in altri bunker sotto le case o scuole, e di come purtroppo sia ancora in molti paesi ancora in guerra, là dove a volte non ci sono nemmeno i bunker.

Dopo aver risposto a tutte le vostre domande ripartiamo, verso il caldo (sembra proprio di stare in cantina!) e verso la luce.

Ci salutiamo all'incrocio con il sentiero che prendete per tornare al pullmann: grazie a tutti e buona estate, all'anno prossimo!

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